Indice dei contenuti
- 1 ASTA DEI RECORD A MAGGIO, CON OLTRE 22 MILIONI DI FRANCHI SVIZZERI RACCOLTI PER “DAYTONA ULTIMATUM”
- 1.1 IL LOTTO PIÙ IN ALTO DELLA VENDITA, “THE UNICORN”, REFERENZA 6265, L’UNICO VINTAGE ROLEX COSMOGRAPH DAYTONA IN ORO BIANCO
- 1.2 OLTRE AL CRONOGRAFO IN ORO BIANCO “THE UNICORN”, ALTRI PEZZI CHEHANNORAGGIUNTOQUOTAZIONI MILIONARIE SONO STATI IL LOTTO 32, REFERENZA 6240 “THE NEANDERTHAL”.
- 1.3 NEL PANORAMA DELLE ASTE, A MAGGIO HANNO FATTO IL LORO DEBUTTO DUE NUOVI NOMI: ITINERIS ED HERITAGE AUCTIONS CON IMPORTANTI PEZZIMESSI ALL’INCANTO.
ASTA DEI RECORD A MAGGIO, CON OLTRE 22 MILIONI DI FRANCHI SVIZZERI RACCOLTI PER “DAYTONA ULTIMATUM”
Un successo annunciato. L’ asta dei record tematica Daytona Ultimatum, tenuta da Phillips in associazione con Bacs & Russo il 12 maggio scorso a Ginevra, ha realizzato un totale di oltre 22.184.500 franchi svizzeri, pari a 18.570.645 euro, con la vendita di tutti i lotti proposti.Daytona Ultimatum ha presentato la selezione più esclusiva di Rolex Daytona sul mercato, curata da Pucci Papaleo, conosciuto nella comunità dei collezionisti Rolex come “Mr. Daytona”.
IL LOTTO PIÙ IN ALTO DELLA VENDITA, “THE UNICORN”, REFERENZA 6265, L’UNICO VINTAGE ROLEX COSMOGRAPH DAYTONA IN ORO BIANCO
Il modello in foto ha raggiunto i 5,93 milioni di franchi svizzeri con proventi a beneficio di children action, dando vita a uno dei più grandi contributi di beneficenza nel settore degli orologi.
Con cassa in oro bianco a 18 carati, Rolex nel 1970 ha creato quello che gli studiosi ritengono essere un capolavoro unico e straordinario, su ordine speciale di un importante rivenditore tedesco. Un cronografo bellissimo, e probabilmeante il più raro e lussuoso Cosmograph Daytona prodotto da Rolex in quel periodo.
Bernard Sabrier di Children Action ha dichiarato: “Sono assolutamente lieto di questo meraviglioso contributo alla nostra causa che migliorerà direttamente la vita di migliaia di bambini in tutto il mondo. Sono particolarmente grato per la generosità e la gentilezza di John Goldberger, il collezionista privato che conosceva il valore de L’Unicorno e la nostra causa, e di Phillips per i loro sforzi nel rendere possibile questa donazione, uno dei più grandi contributi privati nella storia della nostra fondazione”. “I risultati di vendita da record di Daytona Ultimatum – ha aggiunto Aurel Bacs, Senior Consultant di Bacs & Russo – hanno rispecchiato il desiderio della comunità di collezionisti di oggetti di altissima qualità e l’importanza del Rolex Daytona nel campo degli orologi da polso da collezione. È stato un grandissimo onore offrire The Unicorn per conto di John Goldberger. Dopo il Daytona appartenuto a Paul Newman, con la dedica di Joanne Woodward, che abbiamo venduto la scorsa stagione, ha raggiunto il secondo prezzo più alto di sempre per un orologio da polso Rolex. Siamo entusiasti di questo risultato storico e di un gesto filantropico, e sono lieto dei benefici duraturi che la vendita di questo orologio fornirà a tanti bambini”. Un nuovo successo per Phillips che ha registrato ancora una volta una “vendita perfetta”, con 350 clienti registrati da 43 Paesi diversi, battendo con successo tutti i 32 lotti offerti. Inoltre, cinque orologi hanno superato la soglia di 1 milione di franchi battendo molti record nell’ambito di Rolex Daytona.
OLTRE AL CRONOGRAFO IN ORO BIANCO “THE UNICORN”, ALTRI PEZZI CHEHANNORAGGIUNTOQUOTAZIONI MILIONARIE SONO STATI IL LOTTO 32, REFERENZA 6240 “THE NEANDERTHAL”.
In senso orarIo: Rolex “The Neanderthal” Ref. 6240, cronografo in acciaio con quadrante in stile “pre-Paul Newman” molto probabilmente unico in bianco e nero. Battuto a 3.012.500 franchi svizzeri. Rolex “The Arabian Knight” Ref. 6263, cronografo, probabilmente unico con quadrante nero, numeri arabi e indici bianchi. Venduto a 1.932.500 franchi svizzeri. Rolex “Ricciardi Panda” Ref. 6263, cronografo in acciaio molto ben conservato con quadrante “Paul Newman” bianco sporco. Prezzo di vendita: 756.500 franchi svizzeri.
Parliamo di un cronografo in acciaio di grande interesse con il quadrante in stile “pre-Paul Newman”, molto probabilmente unico in bianco e nero con registri sovradimensionati, che ha raggiunto i 3.012.500 franchi svizzeri; il numero 21, referenza 6263, “The Arabian Knight”, probabilmente unico con quadrante nero, numeri arabi e indici bianchi che è stato battuto a 1.932.500 franchi svizzeri. O ancora il lotto 17, ref. 6263 “Ricciardi Panda”, orologio in acciaio molto ben conservato con quadrante Paul Newman bianco sporco. È stato battuto a 756.500 franchi svizzeri.
Una curiosità: sempre sabato 12 maggio gli applausi hanno sottolineato la vendita dell’orologio Urwerk UR-110 RG all’asta di Phillips. Indossato da Robert Downey Jr in “Spiderman Homecoming”, questo particolare segnatempo ha raggiunto i 150.000 franchi svizzeri, molto al di sopra della sua stima massima. Tutta questa operazione è andata a beneficio dell’organizzazione di Manusodany che promuove principalmente l’alfabetizzazione tra i bambini di Haiti.
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NEL PANORAMA DELLE ASTE, A MAGGIO HANNO FATTO IL LORO DEBUTTO DUE NUOVI NOMI: ITINERIS ED HERITAGE AUCTIONS CON IMPORTANTI PEZZIMESSI ALL’INCANTO.
Itineris, realtà di recente formazione nel panorama delle Case d’asta italiane, ma che ha già al suo attivo una prima vendita di arte contemporanea che ha dato ottimi risultati, ha inaugurato la stagione delle vendite primaverili con l’asta di gioielli e orologi che si è tenuta il 29 maggio (al momento della chiusura del numero non c’erano ancora i risultati).
Tra gli orologi dell’asta Itineris del 29 maggio, il Patek Philippe Nautilus Ref. 5712 in oro bianco e il Rolex Daytona Ref. 6263 in acciaio, entrambi con una stima che va da 18.000 a 22.000 euro.
Fra i lotti presentati nella sezione dedicata agli orologi un Patek Pilippe Nautilus referenza 5712, in oro bianco, con datario, fasi lunari, riserva di carica e fibbia déployante originale, stimato 18.000- 22.000 euro, la versione più complicata di questo modello, considerato lo sportivo elegante per eccellenza, lanciata sul mercato nel 2006 a Basilea; un Daytona referenza 6263, prodotto nel 1986, nella versione in acciaio, stimato 18.000-22.000 euro. Questa referenza, caratterizzata da pulsanti cronografici a vite e lunetta nera in materiale acrilico , è diventata negli anni una tra le più ricercate dai collezionisti di Daytona e uno status-symbol per gli appassionati del settore e non solo. In catalogo anche una versione più recente di Daytona, la referenza 16520, la prima dello storico cronografo a montare un movimento a carica automatica, prodotto nel 1993 e con stima di 6.500-8.500 euro.
Importanti Patek Philippe e Rolex anche per la prima asta della texana Heritage Auctions, che a maggio aveva in catalogo, tra gli altri, un Patek Philippe Calatrava in platino, Ref. 2526P, marcato Patek Philippe e Tiffany sul raro quadrante in smalto, con stima di vendita, secondo l’esperto Jim Wolf, sui 300.000 dollari. In asta anche un altro Patek, la referenza 5970J-001, cronografo in oro a doppio sigillo, con calendario perpetuo, fasi lunari, tachimetro e indicazione di 24 ore, del 2008, stimato circa 145.000 dollari. Da segnalare anche il Rolex Daytona Ref. 6239 della fine degli anni ‘60, stimato circa 100.000 dollari e un Rolex Ref. 228206 Day-Date in platino stimato 25.000 dollari.