Recensione della collezione Citizen Tsuki-Yomi Monnphase
Nell’ambito orologiero, Citizen ha fatto un passo audace con la presentazione della sua nuova collezione Tsuki-yomi A-T, rendendo omaggio alla tradizione e all’innovazione. Celebrando il trentesimo anniversario del suo primo orologio atomico, la casa orologiera ha lanciato un modello alimentato dalla luce con una complicazione delle fasi lunari interamente analogica. Il nome Tsuki-yomi, riferendosi a una divinità lunare giapponese, dona alla collezione un’aura di maestosità e legame profondo con la tradizione culturale nipponica. Questi orologi, operanti con il calibro Eco-Drive2 H874, offrono una fusione intrigante tra design ricercato e avanguardie tecnologiche, rendendo giustizia alla loro eredità storica e al loro significato intrinseco.
L’Eco-Drive2 H874 ha una precisione di ±15 secondi al mese, si ricarica con la luce e può funzionare per ben 2,5 anni con una carica completa quando è in modalità di risparmio energetico. Inoltre, le informazioni visualizzate su questi affascinanti quadranti, disegnati in modo da assomigliare alla superficie della luna, sono tutt’altro che elementari. Oltre all’ora, indicata al centro da una lancetta delle ore, dei minuti e dei secondi, è possibile leggere la data (attraverso una finestrella a ore 4), il giorno (attraverso la lancetta incastonata nel quadrante a gradini a ore 12), se è prima o dopo mezzogiorno (nel fuso orario attualmente selezionato) attraverso il quadrante dedicato a ore 9 e, naturalmente, la fase lunare attraverso l’elegante apertura a ore 6.
Il riferimento al “fuso orario selezionato” è cruciale, dato che questo orologio, oltre alle funzionalità standard, integra una funzione a 24 fusi orari radiocontrollati. Ma c’è di più: il suo calendario non si limita a mostrare la semplice data settimanale. Infatti, beneficia degli aggiornamenti giornalieri tramite trasmettitori multibanda disseminati globalmente, assicurando un calendario perpetuo che si adatta spontaneamente agli anni bisestili e alle variazioni mensili. Un ulteriore dettaglio tecnico è riscontrabile nel quadrante secondario situato a ore 12: lì troviamo un indicatore di riserva di carica e un segnale dell’emisfero in cui l’orologio si trova, se settentrionale o meridionale. Queste specifiche possono essere attivate su richiesta ma non sono visibili in funzione standard, con la lancetta del sub-quadrante che, di default, indica il giorno.
Avere una lettura ultra-accurata delle fasi lunari che può passare da un emisfero all’altro per garantire l’accuratezza geografica non è forse in cima alla lista dei requisiti di base di molti appassionati di orologi per un segnatempo di lusso, ma va detto che la descrizione delle funzionalità di questi orologi sarebbe sufficiente da sola a intrattenere i colleghi collezionisti per più di un momento durante la vostra prossima riunione. La capacità di Citizen di presentare queste specifiche tecniche in modo comprensibile e affascinante conferma il brand come leader nel settore. Ma come molti collezionisti sanno, la vera arte risiede nell’equilibrio tra funzionalità e design. Con la collezione Tsuki-yomi A-T, Citizen ha brillantemente coniugato l’innovazione tecnica con un’estetica elegante e raffinata, cementando il suo posto nell’élite dell’orologeria.
Con una presenza di 43 mm sul polso, la collezione Tsuki-yomi A-T di Citizen potrebbe, a prima vista, sembrare imponente per alcuni. Tuttavia, l’uso del Super Titanium da parte di Citizen per la realizzazione delle casse e dei bracciali si traduce in un’esperienza indossabile sorprendentemente leggera. Questa scelta di materiali non solo sottolinea l’innovazione tecnica del marchio ma assicura anche che, nonostante la loro complessità e dimensione, questi orologi rimangano comodi e gestibili sul polso, combinando sapientemente funzionalità ed estetica.
Inaspettatamente, i quadranti della collezione di Citizen presentano un’attrattiva visiva indiscutibile. L’idea di realizzare un quadrante con una riproduzione dettagliata della superficie lunare potrebbe sembrare eccessivamente audace a prima vista, ma l’esito finale è decisamente riuscito. In particolare, la variante “Blood Moon” con referenza BY1018-55X si distingue per il suo fascino singolare. Non voglio sminuire la bellezza delle varianti in blu profondo e argento luminoso; entrambi i quadranti offrono un’estetica raffinata e adattabile a molteplici occasioni. Tuttavia, il modello rosso, con la sua profondità cromatica e la sua texture lunare ben calibrata, supera le aspettative, emergendo non solo come il fiore all’occhiello della serie, ma potenzialmente come uno dei Citizen più intriganti attualmente disponibili sul mercato.
Elogiare l’estetica di un orologio di 698 euro, la cui forza risiede nella funzionalità , non è cosa da poco e ammetto che la referenza BY1018-55X mi ha colpito in modo inaspettato. È uno di quei rari pezzi che sembra unico nel suo genere nel panorama attuale.
Se il rosso appare troppo audace per un uso quotidiano, le varianti con quadranti blu e argento rimangono valide alternative, progettate per durare. La tecnologia Duratect5 di Citizen rende questi modelli in Super Titanio resistenti ai graffi. Il materiale è cinque volte più duro e il 40% più leggero dell’acciaio inossidabile. Anche se queste referenze vantano caratteristiche piuttosto avanzate e specifiche, mantengono una resistenza all’acqua fino a 100 metri. Detto ciò, Citizen suggerisce di non manipolare la corona con le mani umide, un consiglio prudente, espresso attraverso simpatiche illustrazioni nel manuale di istruzioni.
Una delle più belle ed accurate recensioni lette sino ad oggi. Da appassionato, ti porgo i miei vivi complimenti.
Grazie mille Alberto. :)