I migliori cronografi da uomo: selezione dei principali 30 Chrono sul mercato del 2024, da quelli economici a quelli di lusso

Per gli appassionati di orologi e gli estimatori occasionali, l'offerta di complessità funzionali da avvolgere intorno al polso è virtualmente infinita: si spazia dall'utile indicazione della data, alle poetiche fasi lunari, fino alla complessità di un calendario perpetuo. Tuttavia, tra tutte queste scelte, è il cronografo a regnare sovrano, avendo catturato l'immaginazione degli appassionati per gran parte dell'ultimo secolo. Infatti, molti modelli di Chrono sono tra i pezzi più ricercati del mercato odierno. Ma quali sono i migliori cronografi disponibili attualmente? Scopriamoli insieme in questa guida in continuo aggiornamento.

i migliori cronografi uomo

Cosa identifica un cronografo? È un orologio con una funzione supplementare, ideato per calcolare gli intervalli di tempo impiegati per compiere un dato tragitto. Da non mescolare con il termine ‘cronometro’, riferito a quei segnatempo dotati di meccanismi che mantengono la loro precisione entro un margine di dieci secondi al giorno.

Un cronografo si individua facilmente. Di solito, il suo quadrante ospita due o tre contatori, ciascuno dotato di lancette corrispondenti. Inoltre, presenta due pulsanti sulla carrure, che di norma sorgono vicino alla corona di carica. All’interno del suo ingranaggio, una componente si distingue per il suo ruolo fondamentale: la sottile e lunga lancetta centrale dei secondi cronografici. Questa è posizionata al di sopra delle lancette di ore e minuti e, al tocco del pulsante di avvio/arresto al numero 2 (mentre il pulsante al 4 è dedicato escl usivamente all’azzeramento), inizia a girare, completando un ciclo in 60 secondi. Con ogni ciclo completo della lancetta, una delle sfere nei contatori si sposta di un indice, segnalando il passaggio di un minuto. Lo stesso processo coinvolge la lancetta delle ore cronografiche: ogni 60 minuti, segna il passaggio di un’ora sul suo contatore.

Nel mondo dell’orologeria, il cronografo si distingue come una perfetta fusione tra bellezza e utilità, come dimostreranno i vari modelli che analizzeremo. Attraverso gli anni, l’interesse per questo strumento è rimasto costante, esercitando un fascino perpetuo e affermandosi frequentemente come uno degli oggetti più ambiti, indipendentemente dal fatto che si tratti di nuovi modelli o vintage

Indice dei contenuti

Guida all’acquisto per la scelta al miglior Cronografo da uomo del 2024 [aggiornato]

I migliori cronografi
Cronografi uomo migliori

In questa guida alla scelta dei migliori cronografi da uomo del 2024 ho cercato di inserire quelli che sono i modelli più prestigiosi attualmente in circolazioni, quelli che non passeranno mai di moda e i cronografi automatici più accessibili.

Ho suddiviso i modelli in tre macro aree distinte per fascia di prezzo, dai cronografi più accessibili a quelli di fasci alta.

I 5 migliori Cronografi economici

Questa fascia di prezzo, comprende tantissimi orologi con meccanismo a quarzo. Ho selezionato quelli che a mio avviso valgono di essere presi in considerazione, come modelli meccanici (ci sono a questa fascia di prezzo), solari e al quarzo da altissime prestazioni (come Bulova).

Di seguito ma mia selezione dei migliori cronografi sotto i 1000 euro.

Bulova Lunar Pilot

Bulova Lunar Pilot

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Il Bulova Lunar Pilot è spesso definito “l’altro orologio lunare”. Perché?

Perché si tratta di una commemorazione di uno dei due soli orologi che sono stati legati agli uomini che hanno messo piede sulla luna, mentre l’Omega Speedmaster è sempre quello che riceve il maggior riconoscimento.

Il Lunar Pilot è un orologio straordinario, con un look vintage senza tempo. Bulova lo ha inoltre dotato della sua tecnologia al quarzo ad alte prestazioni (262 kHz), brevettato da Bulova, per una precisione ineguagliabile di secondi all’anno.

L’ispirazione viene dal cronografo Bulova indossato dal comandante della missione Apollo 15 nel 1971, e non sorprende che abbia anche una somiglianza con il primo orologio sulla Luna. Si tratta di un’edizione commemorativa “ufficiale” di quel cronografo originale, con dettagli del volo sulla luna sul fondello. Inoltre la cassa da 45mm è stata anche aggiornata con una da 43.5mm.

Per tutti gli altri modelli Bulova Lunar Pilor Cliccate qui.

Citizen Promaster TSUNO AV0070-57L Chronograph Racer

Promaster TSUNO

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Il Citizen AV0070-57L Promaster Tsuno si ispira all’iconico modello Bullhead del 1973, aggiornato con l’innovativa tecnologia Eco-Drive, che sfrutta sia la luce naturale che quella artificiale per alimentare l’orologio. Grazie a questa caratteristica, non è necessario cambiare la batteria, in quanto l’orologio conserva energia per almeno 6 mesi di riserva di carica.

Questo sofisticato orologio da corsa si distingue per l’armoniosa combinazione di colori blu e argento, abbinata a un cronografo con precisione al 1/5 di secondo. Il tachimetro e i tre quadranti assicurano un cronometraggio preciso, mentre l’indicatore della riserva di carica permette di monitorare la durata residua della batteria. La cassa in acciaio inossidabile, robusta e resistente, è protetta da un vetro zaffiro antiriflesso. L’orologio vanta inoltre una resistenza all’acqua fino a 200 metri e viene fornito con una garanzia limitata di 5 anni.

Seagull 1963: il miglior cronografo meccanico economico

Seagull 1963

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Sarebbe difficile trovare un cronografo meccanico a un prezzo migliore rispetto al Seagull 1963 e probabilmente non ne troverete uno con lo stessa tipologia di storia.

In un mercato in cui un cronografo con movimento meccanico e ad un prezzo inferiore ai 500 euro risulta praticamente introvabile, un’eccezione notevole è rappresentata da un orologio prodotto da un marchio che prende il nome da un volatile: il gabbiano, o Seagull in inglese. Il 1963 Chronograph trae le sue origini da un modello creato per l’aeronautica militare cinese nell’anno omonimo e si distingue per il calibro ST19 a carica manuale.

Questo movimento viene interamente prodotto nella fabbrica Seagull in Cina, utilizzando utensili acquisiti dalla società svizzera Venus, all’epoca leader nella produzione di movimenti. Il Seagull 1963 Chronograph, con cassa in acciaio da 38mm, si colloca come un autentico outsider in termini di rapporto qualità-prezzo e sfoggia un design militare di metà secolo, conferendo all’orologio un pedigree autentico e distintivo.

In alternativa al modello classico in alto, vi suggerisco anche di consultare le altre versioni con quadrante panda (qui per consultare tutte le offerte).

Seiko Speedtimer Chronograph SSC813

Seiko Montre Prospex Solaire Chrono Acier, Moderno, sportivo

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Nel 1969, Seiko lanciò il primo Speedtimer, un pioniere tra gli orologi cronografici a carica automatica, equipaggiato con il celebre Calibro 6139. Recentemente, il marchio giapponese ha reintrodotto lo Speedtimer all’interno della sua linea sportiva Prospex, sostituendo il movimento meccanico automatico con un innovativo calibro solare, il V192. Questo nuovo movimento, di elevata tecnologia, offre maggiore affidabilità e può funzionare fino a sei mesi con un’unica carica, ricavata da qualsiasi sorgente luminosa.

La lunetta fissa del rinnovato Speedtimer presenta una scala tachimetrica incisa, mentre il design del quadrante si contraddistingue per la sua intuitività. Le lancette centrali dei secondi e dei minuti trascorsi, posizionate sul sottodial delle ore 6, sono realizzate in rosso per facilitare la lettura delle informazioni cronografiche.

Timex Weekender chronograph

Timex

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Ogni collezione di orologi necessita di un orologio robusto: un pezzo da indossare durante le faccende domestiche, il lavoro meccanico o qualsiasi altra attività che possa mettere a rischio l’integrità dell’orologio.

Timex, il rinomato marchio americano noto per la sua affidabilità e resistenza, offre un catalogo ricco di orologi robusti, tra cui uno dei suoi modelli più iconici, il Weekender. Nella sua versione cronografo, il Timex Weekender si presenta come un orologio di facile utilizzo, esteticamente gradevole e perfettamente funzionante, che non vi farà mai sentire a disagio mentre lo indossate.

I migliori 14 Cronografi automatici di fascia media

In range di prezzo di fascia media è molto interessante, perchè ci sono modelli dall’ottimo rapporto qualità/prezzo. Al fine di fornirvi una guida aggiornata e di qualità, ho selezionato cinque dei miei segnatempo preferiti con complicazione cronografica, disponibili tra i 1.000 e i 5.000 euro. Come sempre, mi sono impegnato nell’inserire anche marchi meno noti, così che anche gli appassionati più esperti possano scoprire qualcosa di inedito. Ma adesso basta con le premesse, diamo alla mia selezione:

Baltic Bicompax 002

Cronografi automatici sotto i 2000 euro Baltic Tricompax

Come si concilia il fascino vintage con un design originale? Baltic sembra avere sempre una risposta e con il suo cronografo Tricompax. Offre le caratteristiche dimensioni vintage di Baltic e lo stile panda (e reverse-panda) che tutti amano, ma anche un movimento meccanico svizzero, che fa salire il prezzo del microbrand a 1.933 euro.

Si tratta di una proposta di grande valore per la quale l’azeinda è nota. Gli orologi Baltic sono per lo più sotto i 1.000 euro, ma questo non è possibile per un cronografo meccanico svizzero.

Il Baltic Tricompax è equipaggiato con un movimento Sellita SW510-M a carica manuale, che assicura qualità costruttiva e attenzione ai dettagli, distintive del marchio Baltic. Con caratteristiche di pregio come il vetro zaffiro, questo orologio si pone come un’eccellente opzione in termini di rapporto qualità-prezzo.

Oltre al suo affascinante design vintage, uno degli aspetti più apprezzabili del Baltic Tricompax è la leggerezza della sua struttura: con un diametro di 39,5 mm e uno spessore contenuto di 13,5 mm (incluso il vetro), l’orologio risulta estremamente confortevole al polso.

Doxa Sub 200 T. GraphDoxa Sub 200 T. Graph

Un orologio subacqueo Doxa è inconfondibile e si fa notare, anche perché questo modello in particolare tende all’arancione acceso.

E poi c’è la ghiera distintiva e le dimensioni non certo contenute. Riproponendo un modello che doveva sembrare enorme quando uscì nel 1969, il Sub 200 T.Graph mantiene la larghezza originale di 43 mm e la cassa a forma di barile.

Il bracciale con perline di riso ne accresce il fascino. È interessante notare che è alimentato da un movimento Valjoux 7734 a carica manuale nuovo di zecca, che lo rende ancora più speciale e unico.

Eberhard & Co Tazio Nuvolari

Tazio Nuvolari, Eberhard & Co

In occasione del 130° anniversario della nascita di Tazio Nuvolari, Eberhard & Co. arricchisce la collezione dedicata al grande aviatore mantovano con un inedito modello da 41 mm che unisce elementi noti e dettagli innovativi.

Sul quadrante nero con decorazione a spirale, il motivo in rilievo del classico carapace circonda le iniziali del campione, e rimangono invariate le posizioni dei due contatori cronografici 6 e 12, e la prima discesa è bianca.

Un dettaglio che non può essere trascurato è l’uso discreto del giallo sulla scala tachimetrica del rehaut, la punta della lancetta centrale della lancetta dei secondi cronografici e le cuciture sul cinturino, strizzando l’occhio al colore della maglia che Nuvolari ha sempre usato nelle corse come portafortuna da indossare. Colpiscono anche i dettagli rosette sulla lunetta e sul fondello, che ospitano un movimento automatico basato sull’ETA-Valjoux 7750.

Frederique Constant Flyback Chronograph Manufacture

Frederique Constant Flyback Chronograph Manufacture

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A meno di cinquemila euro, un movimento cronografico svizzero di manifattura non è niente male, soprattutto quando è contenuto in un pacchetto così attraente come quello presentato qui dal marchio svizzero Frederique Constant. Tuttavia, se al cronografo si aggiunge la complicata funzione flyback, non c’è nulla con cui confrontarlo al suo prezzo.

Un numero di componenti non elevato per un cronografo flyback dalla struttura meno complessa rispetto a un crono tradizionale, con ruota a stella e non a colonne e uno spessore ridotto: il calibro automatico FC-760 presenta un modulo flyback composto da soli 96 componenti (su un totale di 233 per l’intero movimento).

Premendo il pulsante al 4 è possibile disinnestare il movimento dal cronografo e azzerare quest’ultimo. Una volta rilasciato il pulsante, il movimento e il cronografo si innestano di nuovo, e quest’ultimo può ripartire. Con cassa in acciaio placcata oro rosa, per la prima volta questo modello presenta contatori di un colore diverso rispetto al quadrante, a vantaggio di un’estetica più sportiva.

Con un fascino sottilmente rétro e un tocco di sportività (in particolare nella versione con quadrante a panda rovesciato), il Flyback Manufacture offre un valore enorme in un orologio che si presta a essere indossato quotidianamente o in modo elegante.

Hamilton Intra-Matic Chronograph Chrono

L’Intra-Matic, è un orologio di nuovissima generazione, lanciato nel 2017 dal design retrò.

Hamilton American Classic Intra-Matic Meccanico
Hamilton American Classic Intra-Matic Meccanico

Basato sull’Hamilton Chrono-Matic originale (uno dei primi cronografi a carica automatica introdotti nel 1968), lIntra-Matic Chronograph H Meccanico sfoggia una cassa in acciaio di 40 mm, dotata di anse allungate, pulsanti a pompa e una grande corona posizionata sul lato destro.

Il quadrante nero “reverse Panda” presenta una scala tachimetrica bianca esterna, indici applicati con inserti luminescenti e due contatori bianchi paralleli con finitura a chiocciola, dedicati ai secondi e ai 30 minuti cronografici trascorsi. Il logo Hamilton in stile vintage appare a ore 12. Il movimento, un calibro automatico Hamilton H-31 basato sull’ETA 7750, assicura una riserva di carica di 60 ore. Il cinturino in pelle nera traforata contribuisce a impreziosire l’orologio con un classico look “da corsa”.

 

 

Design rétro per l’Intra-Matic Automatic Chronograph di Hamilton con quadrante “panda” e bracciale in pelle o in acciaio a maglia milanese. Il movimento è l’automatico H-31 con riserva di carica di 60 ore, prodotto da ETA per il brand.
Design rétro per l’Intra-Matic Automatic Chronograph di Hamilton con quadrante “panda” e bracciale in pelle o in acciaio a maglia milanese. Il movimento è l’automatico H-31 con riserva di carica di 60 ore, prodotto da ETA per il brand.

In alternativa la collezione presenta anche delle referenze con meccanismo automatico, ossia l’Hamilton Intra-Matic Auto Chrono, per il quale ammetto che ho un debole, sopratutto per la Referenza Panda qui alto, dal design vintage e intramontabile.

Movimento Cronografico automatico con calibro H-31 (su base Valjoux 7750) con la molla principale è stata migliorata per aumentare una riserva di carica di 60 ore, cassa da 40 mm di diametro e impermeabilità fino a 100 metri.

Junghans Max Bill Chronoscope

Junghans Max Bill Chronoscope

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Ispirato al celebre modello Max Bill di Junghans, il Chronoscope mantiene l’eleganza sobria e l’inconfondibile fascino originale conferiti al Max Bill standard dal suo omonimo designer. La lunetta si presenta estremamente sottile, mentre i quadranti secondari sono caratterizzati da fini tratteggi, creando un quadrante dall’aspetto bilanciato e minimalista.

Cassa da 40mm e movimento con calibro Junghans J880.2 automatico (base Valjoux 7750).

Mido Ocean Star Chronograph Special Edition

Mido Ocean Star Chronograph Special Edition

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Un cronografo chiamato ad andare per mare, o a operare in situazioni di potenziale criticità, deve essere necessariamente tutelato da accorgimenti tecnici atti a preservarne tenuta stagna e integrità.

Così, partire dalla base strutturale e concettuale di un buon diver può rappresentare spesso un’ottima soluzione per raggiungere lo scopo con sicuro successo. Non è allora un caso che Mido abbia perfezionato il suo ultimo crono proprio all’interno della collezione Ocean Star, dal 1944 abilitata a performare sopra e sotto la superficie del mare.

La cassa, impermeabile fino a 20 atmosfere, è in acciaio con rivestimento in Pvd nero, un trattamento superficiale comportante un riporto metallico che, oltre a dare il proprio contributo sul fronte estetico, ne eleva la durezza e dunque la resistenza. I pulsanti cronografici dal canto loro sono invece dotati di sistema a vite per scongiurare un’involontaria attivazione sott’acqua. Una scala tachimetrica espressa in nodi sul rehaut consente infine di calcolare la velocità in navigazione. Con doppio cinturino, in tessuto tecnico (nella foto) e in caucciù.

Tissot PRX Chronograph Automatic

PRX Automatico Tissot Cronograph

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Il Tissot PRX Chronograph segue l’onda del successo ottenuto dai modelli a tre lancette del 2022, proponendo una versione cronografo dall’estetica raffinata. La cassa in acciaio satinato ha subito un incremento nel diametro, passando da 40 mm a 42 mm, ma si adatta armoniosamente alla maggior parte dei polsi grazie al suo spessore contenuto di 14,5 mm.

Tra le sue caratteristiche distintive, il cronografo PRX presenta un design retrò ma attuale con il bracciale integrato e una disposizione del quadrante bicolore in stile “panda“, “panda inverso“, sia ci colore blu o in nero, arricchita da contatori posizionati a ore 3, 6 e 9 e un datario a finestrella a ore 4.30. Le lancette e gli indici sono rivestiti di materiale luminoso per una migliore leggibilità.

Sotto la superficie, il robusto movimento Valjoux A05.H31 a carica automatica offre un livello di finitura di alta orologeria notevole per un segnatempo in questa fascia di prezzo, assicurando una riserva di carica superiore alla media, con ben 60 ore di autonomia.

Seiko Prospex Speedtier

Impressioni iniziali sui Seiko Speedtimer SRQ047 e SRQ049 Sono piuttosto colpito dai nuovi Seiko Speedtimer SRQ047 e SRQ049. Sono un grande fan del modo in cui Seiko rende omaggio alla sua storia. Gli orologi catturano la magia delle prime referenze senza diventare eccessivamente sentimentali e vintage nello stile. Questi nuovi cronografi non fanno eccezione: mostrano il loro lignaggio ma guardano anche al futuro. Seiko Prospex Speedtimer Chronograph SRQ047 Ma questa è una questione di pignoleria. Nel complesso, il look di questi nuovi orologi mi piace. E ho un debole per i cronografi Seiko di fascia leggermente superiore. Hanno un che di furtivo. Sembrano sempre la scelta di un appassionato, il che mi piace molto.

Nel panorama dello sviluppo dei cronografi automatici, Seiko ha svolto un ruolo significativo. Nel 1969, la compagnia lanciò in Giappone il calibro 6139, uno dei primi cronografi automatici dotati di smistamento attraverso ruota a colonne e, novità assoluta, di un sistema di innesto verticale. Questo meccanismo divenne il fulcro della collezione Speedtimer, introdotta negli anni ’70. Attingendo a questa ricca eredità, Seiko nel 2021 ha rilanciato il nome Speedtimer con una nuova versione della collezione.

Quest’ultima, con la sua cassa in acciaio di 42 mm, si distingue per il quadrante panda tri-compax e la lancetta dei secondi cronografici con punta arancione, elementi che richiamano il design del modello originale. Il movimento utilizzato è il calibro automatico 8R48, anch’esso con innesto verticale e ruota a colonne, che offre una maggiore affidabilità e precisione nell’attivazione della lancetta dei secondi cronografici, eliminando il problema del “salto” tipico dei movimenti con innesto orizzontale. Inoltre, l’impiego della tecnologia Mems nell’escapement alleggerisce il meccanismo, migliorandone la stabilità e l’accuratezza.

Tissot PR516 Chronograph Mechanical

Tissot PR516 Chronograph Mechanical

Tissot, spesso trascurato nell’elenco dei grandi orologi sportivi degli anni ’70, è noto oggi principalmente per il suo approccio accessibile all’orologeria svizzera e per il modello PRX. Tuttavia, il marchio ha una ricca storia di orologi sportivi eccezionali, inclusi cronografi, orologi da viaggio, subacquei e strumenti di cronometraggio specializzati, con una recente rinascita di questi classici nel suo catalogo. Il Tissot PR516 Chronograph Mechanical rappresenta l’ultima aggiunta, celebrando il patrimonio della linea “PR”, introdotta negli anni ’50 e divenuta iconica negli anni ’60 per il suo design robusto e lo stile distintivo.

Pur ispirandosi ai modelli degli anni ’70, il nuovo PR516 presenta aggiornamenti moderni: cassa più grande da 41 mm, spessore ridotto, vetro in zaffiro, impermeabilità migliorata e un bracciale aggiornato. Il design del quadrante rimane fedele all’originale, con lancette vivaci e il movimento Valjoux A05 a carica manuale, offrendo un omaggio moderno a un classico dell’orologeria con un equilibrio perfetto tra tradizione e innovazione.

Venezianico Bucintoro

Bucintoro Venezianico panda

La mission sportiva di Bucintoro, nuovo cronografo di Venezianico, giovane brand italiano di orologi ispirato a Venezia. Prende infatti il ​​nome dal magnifico veliero che un tempo era il Doge, la nave su cui prendeva il via la Regata Storica, competizione che vede impegnati i migliori vogatori sul Canal Grande.

La prima edizione è stata imitata a soli 300 pezzi, ora l’orologio si presenta in una cassa in acciaio inossidabile da 40 mm con superfici lucide e satinate alternate, proprio come i bracciali Canova del marchio. I contatori del cronografo a ore 3, 6 e 9 e un anello tachimetrico smaltato poggiano su un quadrante multistrato con decorazione soleil. Al centro c’è un movimento automatico NE88 prodotto da Seiko con ruota a colonne e innesto verticale.

Vulcain Chronographe 1970’s

Vulcain Chronographe 1970'sRivisitando il suo iconico cronografo degli anni ’70, Vulcain ci porta in un viaggio nostalgico attraverso il tempo. Oltre alla riedizione fedele all’originale, con il suo quadrante blu e contatori argentati, spicca anche la versione “reverse panda”. Quest’ultima si caratterizza per un quadrante nero che ospita contatori argentei, una scala tachimetrica sul rehaut, nonché lancette e indici dello stesso colore, tutti trattati con SuperLuminova per garantire un’eccellente leggibilità anche in condizioni di scarsa luminosità. L’orologio segue le orme del suo antecessore anche nelle dimensioni, mantenendo un diametro contenuto entro i 38 mm, in sintonia con le attuali tendenze estetiche.

Nonostante il design vintage, l’orologio nasconde una meccanica rinnovata. Pur rimanendo fedele alla tradizione della carica manuale, l’orologio è mosso dal moderno calibro Sellita SW510 M BH, dotato di smistamento a camme e di una generosa riserva di carica di 63 ore. L’aspetto estetico viene completato da una cassa in acciaio con una struttura gradonata, impermeabile fino a 50 metri, pulsanti a pompa e un raffinato cinturino in pelle di alligatore nero goffrato.

Wyler Vetta Jumbostar Crono 40 mm

Jumbostar Crono 40 mm

Nuove intriganti opzioni cromatiche per i quadranti della serie di cronografi Jumbostar 40 mm di Wyler Vetta emergono con questa collezione. Il modello raffigurato presenta un quadrante bordeaux abbinato a un bracciale in acciaio, accompagnato da un secondo cinturino in pelle crema con cuciture bordeaux. Altre varianti includono un quadrante verde, che si accosta a un cinturino aggiuntivo in pelle color cuoio con cuciture écru, e una versione con quadrante grigio, corredato di un secondo cinturino in pelle grigia con cuciture écru (entrambi i modelli sono completati da un bracciale in acciaio come il primo). Novità significative si trovano anche negli indici, ora rivestiti di un materiale luminescente e ridisegnati per una lettura più agevole, e nel movimento adottato, il calibro automatico Landeron 72. La cassa, dotata di un vetro zaffiro antiriflesso bombato, accentua ulteriormente il fascino retrò degli orologi di questa collezione.

Yema Speedgraf

Il marchio francese Yema propone lo Speedgraf, un orologio dal classico look vintage e dotato di un quadrante a panda rovesciato, dimensioni contenute di 39 mm e specifiche tecniche di elevata qualità. Inoltre, il modello è equipaggiato con un interessante movimento Seiko, elemento peculiare poiché raramente si trova al di fuori degli orologi prodotti dal marchio giapponese stesso. Lo Speedgraf vanta anche una ruota a colonne e una frizione verticale, caratteristiche particolarmente apprezzate dagli appassionati di orologeria.

Ulteriori dettagli, quali gli indici applicati e il vetro zaffiro bombato in stile box, conferiscono al segnatempo un’aura di sofisticatezza, rendendo lo Speedgraf una proposta accattivante per gli estimatori del settore

Gli 11 migliori Cronografi uomo di lusso

Spesso mi viene chiesto perchè il prezzo dei cronografi di lusso siano così alti. Sono tante le combinazioni che entrano in gioco. Facciamo chiarezza con qualche esempio: in un cronografo base come, come abbiamo visto, sono presenti due pulsanti, solitamente posizionati ai lati della corona dell’orologio, alle ore due e quattro. Il pulsante superiore è impiegato per avviare e fermare il conteggio del cronografo, mentre quello inferiore è generalmente utilizzato per azzerare tutti i contatori.

Naturalmente, vi sono delle eccezioni: alcune marche o collezioni presentano i pulsanti e la corona sul lato sinistro della cassa, mentre altri orologi dispongono di un solo pulsante, come nel caso del cronografo monopulsante. Esistono inoltre tipologie diverse, come il cronografo flyback, che permette di azzerare e far ripartire il contatore senza doverlo arrestare preventivamente. I cronografi in grado di misurare frazioni di secondo offrono livelli di precisione ancora più elevati; un esempio notevole è il TAG Heuer Mikrotimer, che può misurare tempi fino a 1/1.000 di secondo.

Ovviamente, cronografi di alto livello come quelli menzionati rappresentano complicazioni prestigiose e potrebbero non essere pratici per tutti. Di seguito la selezione che ho scelto per voi.

Audemars Piguet Royal Oak Offshore

orologi cronografo uomo Royal Oak Offshore

Audemars Piguet dopo aver portato al debutto nel 2019 il calibro di manifattura 4401 – cronografo automatico integrato con ruota a colonne, frizione verticale, funzione flyback e autonomia di 70 ore – sull’allora inedita collezione Code 11.59 by Audemars Piguet riportato nel paragrafo precedente, lo ha adottato ora anche sul Royal Oak Offshore Cronografo di nuova generazione (in foto con cassa in titanio, lunetta, pulsanti e corona in ceramica, 42.700 euro).

Un modello evoluto anche nelle dimensioni da 43 mm, nel layout orizzontale dei contatori, nel design e nelle finiture dei dettagli così come nell’ergonomia, a vantaggio del comfort.

Blancpain Air Command

Air Command

Raro, e di conseguenza molto ricercato dai collezionisti, il cronografo Air Command di Blancpain rientra in un’epica e ristretta cerchia di segnatempo leggendari e misteriosi.

Oggi, dopo circa sessant’anni, la Manifattura di Le Brassus rende di nuovo disponibile questo storico cronografo. E quello che maggiormente colpisce fin dal primo sguardo è la fedeltà quasi assoluta della nuova edizione al modello originario.

SuperLumiNova® arancione che emula il materiale luminescente dell’epoca a base di radio per la ghiera in acciaio con inserto in alluminio nero lucido, per le sfere metalliche di ore e minuti di tipo Index, per la punta a freccia della lancetta dei secondi cronografici e per le cifre arabe. Altro elemento vintage, l’alto cristallo zaffiro “boxtype” che sovrasta la ghiera.

Il calibro è un automatico di manifattura F388B, movimento cronografico ad alta frequenza preciso al decimo di secondo, con innesto verticale, ruota a colonne, funzione flyback e riserva di carica di 50 ore. Attraverso il fondello a vite con oblò in zaffiro “box-type” spicca, sui ponti satinati con motivo a chiocciola, l’originale rotore in oro rosso a forma di elica.

Breitling Classic AVI Chronograph 42 Tribute to Vought F4U Corsair

Classic AVI Chronograph 42 Tribute to Vought F4U Corsair

Celebrandosi il 70° anniversario del modello Avi di Breitling, soprannominato “co-pilot” dagli aviatori di ieri e oggi, si ritorna alle origini. Lanciato nel 1953, il modello Avi si è distinto per la sua lunetta girevole graduata sulle 12 ore, ideale per tracciare i tempi di volo, e per il suo cronografo di precisione. Questo segnatempo eredita l’essenza degli orologi aeronautici degli anni ’30, alcuni dei quali si incastonavano direttamente nelle cabine di pilotaggio. La rinnovata collezione Avi si presenta ora con un design più moderno, passando da 46 a 42 millimetri, offrendo una vestibilità più snella. La gamma si arricchisce di quattro distinti modelli, ognuno omaggiando un aereo leggendario dell’aviazione militare americana, da Mustang a Warhawk, Mosquito e infine Corsair, evocando l’audacia dei caccia da portaerei. Un tuffo nel passato con uno sguardo rivolto al futuro.

Prezzo: 6.100 Euro

IWC pilot’s Chronograph 41 Top gGun Ceratanium

iwc pilot's watch chronograph 41 top gun ceratanium

Il nuovo orologio di IWC si presenta come il primo cronografo da 41 mm della collezione Pilot’s Watches realizzato in Ceratanium, un materiale rivoluzionario lanciato da IWC nel 2019. Combinando la leggerezza e la robustezza del titanio con la durezza della ceramica, il Ceratanium si distingue per le sue eccezionali proprietà, e soprattutto per il suo aspetto nero opaco. Questa tonalità si riflette anche nel quadrante nero, con contatori, datario e cinturino in tonalità simile, impreziositi da sottili dettagli luminescenti su indici e lancette. All’interno, l’orologio ospita il calibro automatico di manifattura 69385, visibile attraverso il fondello in vetro zaffiro sfumato, con una frequenza di 28.800 alternanze/ora e una riserva di carica di 46 ore. L’orologio vanta una resistenza all’acqua fino a 100 metri.

Il prezzo proposto è di 14.100 euro.

Longines Spirit Flyback

Longines Spirit Flyback Chronograph

Nel corso dei secoli, la funzione del cronografo ha subito una profonda evoluzione tecnica e concettuale, resa possibile grazie alla ricerca e alle competenze di alcuni marchi prestigiosi.

Tuttavia, anche un semplice cronografo ha i suoi limiti, come ad esempio l’incapacità di registrare due eventi consecutivi. Per colmare questa lacuna, nel 1925, Longines ha introdotto la funzione “ritorno in volo”, ideata per gli aviatori e brevettata dieci anni dopo con il modello Longines Spirit Flyback. Premendo il pulsante alle 4 (quello del reset) senza prima aver fermato la lancetta dei secondi, questa torna al punto di partenza e riprende immediatamente una nuova misurazione senza perdite di tempo.

Questa raffinatezza è giunta ai giorni nostri, evolvendosi e venendo riproposta dal marchio in un’inedita meccanica di manifattura con ruota a colonne certificata COSC, consegnata in occasione del nuovo Spirit Flyback. Questo modello, dotato di un anello della lunetta bidirezionale in ceramica, è l’ultimo arrivato in una famiglia di successo introdotta da Longines nel 2020.

Omega Speedmaster Professional: il miglior cronografo meccanico in rapporto al prezzo

Omega Speedmaster Moonwatch con quadrate bianco
Omega Speedmaster Professional

Prodotto per la prima volta nel 1957, l’Omega Speedmaster si preannunciò fin da subito come un cronografo assolutamente rivoluzionario. Oggi può vantare una storia pari a pochi altri: al polso di Buzz Aldrin, nella storica passeggiata sulla Luna del 1969, divenne da allora il Moonwatch di Omega.

Lo Speedmaster Professional che si può acquistare oggi è quasi identico a quello indossato sulla luna nel 1969: ha la stessa forma e dimensione della cassa, lo stesso design del quadrante, persino quasi lo stesso movimento. E questo va bene. Lo Speedmaster degli anni ’60 è stato costruito per soddisfare gli standard incredibilmente severi della NASA e il suo status iconico di primo orologio sulla luna lo rende un must per ogni serio collezionista di orologi.

I puristi ovviamente potranno optare per lo Speedmaster Professional, quasi identico a quello indossato sulla luna nel 1969, con vetro in esalite e fondello chiuso (non a vista). Il calibro utilizzato è il movimento a carica manuale Omega 3861, diametro cassa da 42mm, impermeabile fino a 50 m e in vendita anche con il vetro Zaffiro.

La versione che vi propongo è quella con quadrante bianco, ispirato alle tute spaziali e al leggendario prototipo ALASKA I del 1969; questo orologio presenta appunto  un quadrante bianco con dettagli neri in netto contrasto e una finitura laccata brillante, la prima del suo genere sul quadrante “step” del Moonwatch. La dicitura Speedmaster in rosso e la punta della lancetta dei secondi in tinta si distinguono vivacemente sullo sfondo bianco. Questa estetica trae ispirazione dalla cassa protettiva dell’ALASKA I e dalle strisce rosse tipiche del Comandante sulle tute degli astronauti.

Omega Speedmaster Dark Side of the Moon

Speedmaster Dark Side of the Moon

Riscrivi: “Ci vediamo dall’altra parte”. Queste sono le parole pronunciate da Jim Lovell, membro dell’Apollo 8, nel momento storico del 24 dicembre 1968. Mentre il mondo attendeva il Natale, a Houston l’attenzione era tutta rivolta alla prima orbita umana attorno alla Luna. Per oltre trenta minuti, l’equipaggio si trovò nascosto alla vista della Terra, in un silenzio radio totale con il Centro di Controllo Missione, lasciando tutti in ansiosa attesa. In quella occasione, gli astronauti furono i primi a vedere da vicino il lato nascosto della Luna, una vista fino ad allora inesplorata dall’uomo. Nei decenni successivi, questo paesaggio lunare è stato dettagliatamente esaminato e mappato. Omega ha omaggiato questa esplorazione con il suo “Speedmaster Dark Side of the Moon”, impreziosendo i componenti del calibro cronografo 3869 con una texture che ricorda il suolo lunare, ottenuta attraverso un processo di ablazione laser. Un dettaglio notevole è la lancetta dei secondi a ore 9, ispirata al razzo Saturn V delle missioni Apollo, differenziandosi così dalla versione lanciata nel 2018 per celebrare l’anniversario di questa straordinaria avventura spaziale.

Rolex Daytona

Miglior orologio di lusso
Rolex Daytona 126500

Nel 1962, Rolex assunse il ruolo di cronometrista ufficiale della Daytona 500 e, un anno dopo, introdusse sul mercato il ref. 6239 Cosmograph, meglio conosciuto come “Daytona”, il rinomato cronografo ispirato al mondo delle corse. Caratterizzato da un quadrante con tre contatori e una lunetta tachimetrica incisa, il Daytona è stato prodotto in numerose varianti, rimanendo indissolubilmente legato all’universo delle alte prestazioni negli sport motoristici e mantenendosi costantemente tra i modelli di orologi più desiderati a livello globale. Nel 2023, in occasione del suo 60° anniversario, il Daytona ha introdotto una serie di raffinati e significativi miglioramenti alla cassa e al quadrante, insieme a un nuovo movimento automatico, il Calibro 4131. Il profilo della cassa è stato arricchito da nuovi giochi di luce, i contatori sono stati riprogettati per una maggiore armonia visiva, e la lunetta tachimetrica, realizzata in lega Cerachrom brevettata da Rolex, è ora dotata di un anello metallico all’estremità che si armonizza con il materiale della cassa.

TAG Heuer Monaco Caliber 11

Cronografo da polso Tag Hauer Monaco
Cronografo da polso Tag Hauer Monaco

Il TAG Heuer Monaco, originariamente noto come Heuer Monaco, fece il suo debutto nel 1969, salvo poi divenire un’icona della cultura pop nel 1971, quando il leggendario attore e “Re del Cool” Steve McQueen lo indossò nel film “Le Mans”.

La versione qui presentata è il primo Monaco a essere equipaggiato con il movimento Heuer 02 di manifattura, mantenendo un’estetica vintage che rimane fedele al design originale blu e squadrato reso celebre da McQueen. Questo orologio dispone di una riserva di carica di 80 ore e di due quadranti quadrati distintivi, rendendolo immediatamente riconoscibile anche a distanza.

Tudor Black Bay Chrono

Tudor Black Bay Chrono 2021
Tudor Black Bay Chrono 2021

Il Black Bay Chrono è disponibile nelle versioni “panda dial” (quadranti neri sul quadrante principale bianco) e “reverse panda” (bianco su nero). Per il movimento del primo cronografo della sua celebre collezione Black Bay, Tudor non ha collaborato con il suo marchio madre, Rolex, bensì ha optato per una partnership esterna con il colosso degli orologi sportivi svizzeri Breitling.

Il risultato è il calibro MT5813, basato sul movimento automatico B01 di Breitling, dotato di un cronografo integrato con ruota a colonne, una riserva di carica di 70 ore e una certificazione di cronometro COSC. Differente dagli altri modelli della serie Black Bay, la lunetta in alluminio anodizzato del case in acciaio da 41 mm è incisa con una scala tachimetrica. La corona a vite e i pulsanti del cronografo assicurano la stessa resistenza all’acqua di 200 metri tipica dei modelli subacquei della gamma. Il quadrante si distingue per i suoi contatori a contrasto posizionati a ore 3 e 9 e una finestra per la data situata a ore 6.

Zenith El Primero Chronomaster Original Triple Calendar

Zenith El Primero Chronomaster Original Triple Calendar

Il Chronomaster El Primero Triple Calendar ha fatto un ritorno significativo, presentandosi nuovamente nel suo originale design di 38 mm insieme al prestigioso meccanismo cronografo El Primero capace di misurare fino a 1/10 di secondo. Questo modello si distingue per la sua presenza più marcata e fascino senza precedenti. Dotato di un triplo calendario e indicazione delle fasi lunari, sapientemente armonizzati nel quadrante a tre contatori (nonostante alcune possibili critiche per la posizione della data alle 4:30), è ammirevole come Zenith sia riuscita a confezionare queste caratteristiche in un guscio di dimensioni tradizionali che promette comodità di indosso (un dettaglio molto apprezzato).

Grazie alla sua dimensione contenuta e al suo look che bilancia eleganza e sportività, potrebbe essere considerato uno dei cronografi più adattabili attualmente disponibili sul mercato.

Cos’è un cronografo e come funziona

Storia orologio Omega speedmaster Moonwatch

Innanzitutto, è fondamentale chiarire cosa sia un cronografo e come funziona. In termini semplici, si tratta di un cronometro integrato nell’orologio. La maggior parte dei cronografi presenta due pulsanti: uno per avviare e arrestare il timer e l’altro per azzerarlo. Inoltre, sono dotati di quadranti o registri per misurare i minuti e, spesso, le ore trascorse. Premendo il pulsante di avvio, la lancetta dei secondi del cronografo si attiva e registra i secondi fino al raggiungimento di un minuto. Successivamente, il registro dei minuti segna quel minuto, mentre la lancetta dei secondi prosegue nella sua marcia, fino a riempire i registri dei minuti e delle ore.

Ma perché mai qualcuno avrebbe bisogno di tale funzionalità?

Ci sono almeno due ragioni principali. Innanzitutto, i cronografi sono estremamente pratici. Che si tratti di tenere il tempo per il bucato, la cottura o la pausa tra una serie di esercizi e l’altra durante un allenamento, ci si sorprenderà di quante volte sarà necessario cronometrare qualcosa. In secondo luogo, e non esiste un modo più delicato per esprimerlo, i cronografi sono semplicemente affascinanti. Storicamente impiegati nell’ambito delle corse automobilistiche, dell’aviazione e perfino nell’esplorazione spaziale, molti personaggi iconici dello stile, come Paul Newman e Steve McQueen, i cosiddetti “re del cool”, sono noti per aver indossato orologi cronografici.

Tipi di cronografi

  • Cronografo semplice: Il cronografo più basilare, e il più comune, è il cronografo semplice. Questo tipo di cronografo dispone di due pulsanti, solitamente posizionati a ore due e quattro. Il pulsante superiore generalmente avvia il cronografo con una singola pressione e lo ferma con una pressione successiva mentre è in funzione. Premendo il pulsante inferiore, il cronografo si azzera, così come tutti i contatori che lo stavano monitorando.
  • Monopulsante: Un’alternativa piuttosto rara è il cronografo monopulsante. Questi meccanismi richiedono una progettazione ingegnosa, poiché utilizzano un unico pulsante – talvolta integrato nella corona stessa – che avvia, ferma e azzera il cronografo, offrendo un design sobrio e meno ingombrante rispetto al cronografo standard.
  • Flyback: Un’altra variante rara di cronografo è il flyback. Nei cronografi convenzionali, premendo il pulsante di azzeramento mentre il cronografo è in funzione, non si ottiene alcun risultato o si rischia di bloccare il meccanismo. In un cronografo flyback, invece, premendo il pulsante di azzeramento mentre il cronografo è in funzione, la lancetta dei secondi torna a zero e riparte immediatamente. Questa complicazione è particolarmente utile per cronometrare intervalli consecutivi, come ad esempio i giri di pista.
  • Rattrapante: Il cronografo più complesso e raro è il rattrapante, o cronografo sdoppiante. Questo tipo di movimento ospita due lancette dei secondi cronografici, sovrapposte. Mentre il cronografo è in funzione, premendo un pulsante (la cui posizione può variare a seconda del modello), una delle lancette dei secondi si “sdoppia”, registrando il tempo desiderato. Contemporaneamente, l’altra lancetta dei secondi prosegue ininterrottamente, monitorando il tempo trascorso. Una volta terminato, premendo nuovamente il pulsante, la lancetta dei secondi si ricongiunge alla sua gemella e prosegue la sua marcia discreta fino a quando non verrà richiamata nuovamente.

Una panoramica sui movimenti cronografici

Il movimento di un orologio è in pratica il suo cuore pulsante. È ciò che consente all’orologio di funzionare, di mantenere il tempo e, in questo caso specifico, di gestire il cronografo. Ecco i quattro tipi di movimenti che troverete in questa lista.

  • Quarzo: Il tipo di movimento più accessibile è il quarzo. I movimenti al quarzo utilizzano batterie per alimentare un circuito elettronico oscillante regolato da un cristallo di quarzo. Richiedono una manutenzione minima, sono economici e precisano, ma generalmente meno apprezzati dagli appassionati di orologi per la loro mancanza di artigianalità e qualità costruttiva, nonché per fattori più intangibili come la storia e il romanticismo legati agli orologi meccanici.
  • Meca-quarzo: Un tipo di movimento più recente che si è diffuso negli ultimi anni è quello “ibrido“. Utilizza un normale movimento al quarzo per il funzionamento dell’orologio, affiancato da un modulo cronografico meccanico. Questo consente alla lancetta dei secondi di avere un movimento meccanico che manca nella maggior parte dei cronografi al quarzo, oltre a una sensazione tattile più marcata dei pulsanti e alla percezione di avere al polso un vero meccanismo con ingranaggi. Disponibili da diversi produttori, molti orologi meca-quarzo sul mercato utilizzano movimenti della linea VK di Seiko.
  • Carica manuale: Uno dei due tipi di movimenti meccanici, i movimenti a carica manuale devono essere caricati regolarmente per continuare a funzionare. Ruotando la corona, si carica la molla principale, che poi trasmette energia attraverso una serie di ingranaggi allo scappamento, il quale oscilla a una frequenza prestabilita per rilasciare lentamente l’energia e mantenere il tempo costante. Gli orologi a carica manuale devono essere caricati regolarmente per funzionare, solitamente ogni due giorni, a seconda della riserva di carica del movimento.
  • Automatico: L’altro tipo di movimento meccanico è quello automatico. Funziona come quello a carica manuale, ma con una differenza cruciale. Sul retro del movimento è montato un rotore appesantito che permette anche di caricare la molla. Il rotore ruota liberamente quando l’orologio viene mosso, quindi finché si indossa un orologio automatico, questo continuerà a funzionare. Come i movimenti a carica manuale, anche gli automatici hanno una riserva di carica che consente all’orologio di funzionare per un paio di giorni senza essere indossato o caricato.

Termini che avrete letto in questa guida sulle caratteristiche dei cronografi

Nota: i termini seguenti si riferiscono specificamente ai cronografi. Per ulteriori definizioni sulla terminologia di base del cronometraggio, consultare la mia guida completa qui.

  • Frizione: come il collegamento tra la trasmissione e il motore di un’automobile, si tratta dell’accoppiamento che collega la funzione cronografica al treno di ingranaggi principale del cronometraggio. La frizione può avere due orientamenti: orizzontale e verticale. Il primo è più comune, più semplice e più sottile, mentre il secondo, generalmente presente nei movimenti cronografici di fascia alta, garantisce un collegamento più fluido tra il cronografo e l’orologio principale.
  • Leva a camme: Su molti cronografi meccanici di basso costo (in particolare l’onnipresente Valjoux 775), la leva a camme (detta anche “leva Coulisse”) è il sistema di leva e camme che si muove per azionare la funzione cronografo quando viene attivato il pulsante. Si tratta di una soluzione relativamente economica, anche se robusta.
  • Ruota a colonne: Come la leva a camme, la ruota a colonna attiva il cronografo ma assume l’aspetto di una piccola ruota a forma di torretta che avanza quando si preme il pulsante. L’azione è molto più fluida rispetto alla leva a camme e la realizzazione del pezzo richiede una maggiore precisione, rendendolo così più desiderabile agli occhi di molti collezionisti.
  • Flyback: Un tipo di cronografo che può essere azzerato senza interrompere la funzione cronografica (necessaria in un cronografo normale); ciò consente all’utente di effettuare più scatti in rapida successione.
  • Pulsante: Pulsante di un orologio cronografo che avvia, arresta e azzera il meccanismo del cronografo. La maggior parte dei cronografi è dotata di due pulsanti: uno per l’avvio e l’arresto del meccanismo, l’altro per l’azzeramento (anche se queste funzioni sono talvolta combinate negli orologi con un solo pulsante, chiamati monopulsanti).
  • Quadrante secondario: Un quadrante più piccolo all’interno del quadrante principale dell’orologio. La maggior parte dei cronografi ne possiede due (layout bi-compax) o tre (layout tri-compax). In genere, registrano i secondi correnti per la funzione oraria principale, i minuti per la funzione cronografica e le ore per la funzione cronografica.
  • Tachimetro: Scala posta intorno al quadrante di un orologio che serve a calcolare la velocità. Chi lo indossa deve semplicemente prendere nota di quanti secondi passano per percorrere un miglio e fare riferimento alla scala per conoscere la propria velocità. Le scale tachimetriche sono spesso presenti nei cronografi da corsa e si trovano all’esterno del quadrante o sulla lunetta.
  • Valjoux 7750: un movimento cronografico automatico progettato nel 1973 da Valjoux (ora prodotto da ETA) che è diventato un calibro onnipresente nel settore. Se si acquista un orologio cronografo a basso costo che non ha un movimento sviluppato in-house, è molto probabile che abbia al suo interno una qualche forma di 7750.

In sintesi: quale cronografo da uomo comprare?

Hamilton Intra-Matic Recensione

Pur diversi nelle caratteristiche tecniche e nel prezzo, sono tutti cronografi interessanti dal punto di vista meccanico e costruttivo, nonché funzionale. Si parte dagli entry level di Tissot e Hamilton, che sui 2.000 euro offrono dei crono affidabili e dall’estetica accattivante, con un movimento che nel settore è definito un “trattore”, non raffinato (lo smistamento a camme rende più duro e meno preciso l’azionamento), ma davvero affidabile.

Con poco meno di 2.000 euro in più si possono acquistare i modelli Seiko, che aggiungono il plus con le edizioni limitate e della ruota a colonne, seppure con un movimento modulare, più spesso e meno affascinante.

Nella fascia media dei 5.000 euro, TAG Heuer offre la sua esperienza nella produzione dei contasecondi e dei cronografi e il Carrera è uno dei modelli che ha raccolto maggiori successi. Con un movimento analogo al calibro 02 di TAG Heuer, ma superiore in termini di habillage, il suo nuovo bracciale Rouleaux e la lunetta lavorata, il Breitling sale di prezzo e si fa acquistare a poco più di 8.000 euro. Nella stessa fascia anche il Portugieser di IWC che trova nuova linfa nella nuovissima versione braccialata.

Sui 10.000 euro le offerte sono quelle di Rolex, Zenith e Blancpain, con questi ultimi che beneficiano di soluzioni tecniche interessanti legate all’alta frequenza (soprattutto Zenith, l’unico a misurare il centesimo di secondo).


Spero che questa carrellata di Cronografi e di informazioni vi sia stata utile.

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Se avete suggerimenti da dare, sarò felice di prenderli in considerazione. Carmine

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