Questa nuova fase segna un salto verso un’estetica più raffinata e moderna, allontanandosi dallo stile puramente strumentale e robusto. La collezione Doxa SUB 300β reinventa il design classico, arricchendolo con un tocco urbano, pur mantenendo le immancabili prestazioni subacquee, un marchio di fabbrica di Doxa. Il SUB 300, ideale per le immersioni, si distingue ora anche sulla terraferma: un orologio che combina tecnicità, resistenza e affidabilità con un design che si fa notare ovunque. La nuova collezione Doxa SUB 300β offre una reinterpretazione più snella e contemporanea di un’icona senza tempo.
Indice dei contenuti
Recensione della nuova collezione Doxa SUB 300β
Per anni, gli appassionati hanno atteso un orologio come questo da Doxa: un robusto diver strumentale, fedele all’eredità dell’iconico SUB 300 degli anni ’60, con la sua caratteristica cassa a forma di barile, la lunetta girevole metallica no-deco, e tipicamente accompagnato da quadranti in tonalità arancione o nero, privi di qualsiasi eccesso. Questa eredità non è affatto dimenticata, poiché il classico SUB 300 continua a essere il cuore pulsante di Doxa, il suo modello simbolo, un’icona che rimane fedele a se stessa. Ma Doxa non si è limitata a riposare sui propri allori. Negli ultimi anni, il marchio ha ampliato il suo catalogo con proposte innovative: dal SUB 300 Carbon, audace e all’avanguardia, al più accessibile SUB 200, dal potente SUB 600T a un cronografo SUB 200, e addirittura alla rinascita del Doxa Army, segnando così la sua evoluzione oltre il classico SUB 300.
Al di là di tutto, c’è un altro orologio che merita particolare attenzione: l’eccezionale Doxa SUB 300β Sharkhunter, con la sua combinazione di oro e ceramica. Questo modello, il primo a fregiarsi del simbolo β nel nome, ha inaugurato una nuova era per Doxa, esplorando nuovi materiali e adottando un approccio più urbano. Questo orologio non è stato concepito solo per le immersioni; è stato pensato come un compagno sportivo versatile, adatto a ogni situazione della vita quotidiana, non solo sott’acqua – almeno, così afferma il marchio. Il SUB 300β Sharkhunter ha rappresentato una novità controversa e inaspettata per Doxa, una svolta radicale rispetto a ciò che ci si aspettava dal marchio.
La nuova collezione SUB 300β, con le sue varianti in acciaio e ceramica, appare più come un’evoluzione naturale piuttosto che una rivoluzione totale rispetto al concetto originale del 300. È un cambiamento sicuramente positivo.Il nuovo Beta di Doxa offre un’esperienza che unisce contemporaneamente sensazioni di familiarità e novità. Più snello, raffinato, strutturato e moderno, si distingue per i suoi contrasti accattivanti.
Mentre si basa sul design del SUB 300T, non riprende l’estetica vintage del SUB 300 con il suo vetro bombato e dettagli retrò. In questo senso, è più affine al modello utilizzato come base tecnica per il Doxa Army. La cassa in acciaio mantiene il design a botte iconico del marchio, con dimensioni generose in larghezza (42,50 mm) ma contenute in lunghezza (44,50 mm). Il Beta è anche più sottile di un SUB 300T, con uno spessore di 11,95 mm rispetto ai 13,65 mm del modello precedente, pur mantenendo intatte le sue eccellenti capacità subacquee.
Il SUB 300β di Doxa mantiene tutte le qualità essenziali per un orologio subacqueo: un vetro zaffiro piatto e antiriflesso, fondello e corona a vite, oltre a una valvola di sfogo per l’elio posizionata a ore 9. Conforme al nome, è resistente all’acqua fino a 300 metri, attestando la sua robustezza nonostante le recenti evoluzioni. Quale è la novità più evidente? La lunetta, che ora è realizzata in ceramica, al pari della corona.
Ma non temete: conserva la tipica doppia scala Doxa, il profilo dentellato e la rotazione unidirezionale. Questa modifica conferisce al SUB 300β un aspetto visivamente distinto rispetto ai modelli SUB 300 tradizionali, con un contrasto marcato, specialmente evidente nel modello Searambler con il suo quadrante chiaro. A seconda della versione, la scala tachimetrica esterna è accentuata con colori arancione, giallo o turchese, aggiungendo un ulteriore tocco di stile.
Nel suo stile caratteristico, Doxa lancia il SUB 300β come una collezione variegata con diversi colori disponibili. Tre di queste versioni sfoggiano un quadrante nero impreziosito da accenti vivaci: arancione per il modello Professional, giallo per il Divingstar e turchese per l’Aquamarine. Si aggiungono a queste il Searambler con il suo sofisticato quadrante argentato e il Caribbean in un elegante blu navy, quest’ultimo disti
ntivo per la sua lunetta bicolore in nero e blu. L’unico modello che non figura in questa gamma, a differenza delle altre collezioni Doxa, è la Sharkhunter, nome riservato per l’edizione speciale in oro e nero.
In linea con la sua offerta versatile, Doxa equipaggia il SUB 300β con diverse opzioni di cinturino: un cinturino in caucciù FKM abbinato al colore del quadrante, disponibile nelle tonalità nero, bianco (quest’ultimo specifico per i modelli Caribbean e Searambler) o in altre colorazioni vivaci, oltre al classico bracciale in acciaio inossidabile “beads of rice”. Entrambe le opzioni di cinturino includono una chiusura pieghevole con estensione per adattarsi sopra la muta da sub. All’interno dell’orologio, Doxa sceglie di affidarsi al collaudato movimento automatico Sellita SW200, che offre una riserva di carica di 38 ore.
Opinioni e prezzi dei Doxa SUB 300β
Beta, o β, è più che una semplice lettera dell’alfabeto greco per Doxa: rappresenta una rinascita, un’evoluzione. Il brand, con il suo forte legame con i modelli storici, si trova in una posizione peculiare riguardo al modo migliore per evolversi.
In questo senso, trovo dei parallelismi con Tudor, ma essendo Doxa un marchio di dimensioni più contenute, la sfida di innovare risulta ancora più complessa. Mi sono spesso interrogato su come un brand possa superare la propria “dipendenza dal retro” e introdurre novità senza allontanare la propria base di fan fedeli. La collezione Sub 300β, a mio avviso, illustra l’approccio di Doxa a questa sfida. In generale, sembra essere un lancio di successo, capace di appagare coloro che sono stanchi delle riedizioni di vecchi modelli e, allo stesso tempo, di attirare nuovi appassionati. Arriva un momento in cui è necessario guardare avanti.
Tutti questi modelli sono disponibili immediatamente sul sito web di Doxa e presso i rivenditori autorizzati. I prezzi sono fissati a 2.410 euro per i modelli con cinturino in FKM in gomma e a 2.450 euro per quelli con bracciale “chicchi di riso” e estensione per la muta. Credo sia un prezzo equo per un orologio subacqueo moderno, performante e accattivante di un marchio rinomato come Doxa. Sono curioso di conoscere le vostre opinioni su come il Sub 300β possa attrarre sia nuovi potenziali clienti sia i fan di lunga data. Come sempre, vi invito a condividere i vostri pensieri nei commenti.
Per esplorare ulteriori dettagli o per effettuare un acquisto, è possibile visitare il sito web doxawatches.com.
Potrebbe interessarti anche:
Non se ne sentiva la mancanza.
Prezzo eccessivo, rispetto al 300T ed al (molto più iconico) 300
Ciao Teo, l’obiettivo della casa è stato quello di rendere un orologio iconico e verticale per i Sub in un modello molto più adatto per l’uso quotidiano. Ovviamente gli aggiornamenti visivi si pagano.