Doxa SUB 300T Whitepearl, design unico e qualità senza compromessi

Il Doxa SUB 300 è tra i più importanti orologi subacquei mai creati. Dalla sua introduzione a metà degli anni ’60, è diventato il modello definitivo della collezione Doxa, un orologio subacqueo dall’identità unica, un vero orologio strumento riconoscibile a chilometri di distanza. Icona leggermente sottovalutata a mio avviso, il SUB 300 è acclamato e molto apprezzato dagli esperti.

Dopo diverse edizioni limitate che hanno reso omaggio al modello originale del 1967, Doxa riporta il SUB 300 come collezione completa e permanente – e ho scelto questo fantastico orologio, come compagno di viaggio in vacanza!

Dopo il successo del SUB 200 Whitepearl lo scorso anno, il caratteristico colore bianco è disponibile in tutta la collezione del marchio, ovvero il SUB 300 Carbon, il SUB 300 di ispirazione vintage, ma anche modelli moderni e robusti come il SUB 300T, il SUB 600T e SUB 1500T.

Dal 1967 al 2022, l’evoluzione del DOXA SUB 300

Il Doxa SUB 300 è un orologio subacqueo di grande importanza storica. Negli anni ’40, Emile Gagnan e Jacques-Yves Cousteau svilupparono il primo autorespiratore subacqueo (aka SCUBA) per raggiungere il successo commerciale mondiale, il CG45 . Le esigenze di immersioni militari e professionali, insieme alla crescente popolarità delle immersioni subacquee, hanno sottolineato l’importanza di strumenti subacquei robusti e affidabili.

Pochi anni dopo, nacquero i primi orologi subacquei moderni, tra cui il Blancpain 50 Fathoms e il Rolex Submariner nel 1953/1954.

Affascinato dallo sviluppo di queste attività ed esplorazioni subacquee, Urs Eschle, responsabile dello sviluppo dei prodotti di Doxa, ha immaginato un orologio economico, appositamente progettato e di livello professionale per la crescente comunità di esploratori subacquei. E invece di un prodotto imitatore, ha deciso di ricominciare da zero, creando un team di ricerca con diversi subacquei professionisti ed esperti orologiai.

Dopo tre anni di sviluppo con un team composto da subacquei professionisti (tra cui la leggenda della subacquea e membro del team Cousteau Claude Wesly), il Doxa SUB 300 è stato presentato alla fiera di Basilea del 1967. Il Doxa è stato progettato come un orologio funzionale al primo posto. Presentava una cassa massiccia e compatta a forma tonneau che fornisce una protezione avanzata. Resistente all’acqua fino a 300 m, è stato dotato per la prima volta di una lunetta unidirezionale incisa con la tabella di immersione senza decompressione della US Navy. Il quadrante dai colori brillanti era dotato di indici luminosi di grandi dimensioni e la lancetta dei minuti cruciale era prominente rispetto alla lancetta delle ore “diritta” secondaria.

Seguiranno più edizioni, inclusi modelli ultra-collezionabili creati insieme a “Black Lung”. Anno dopo anno, il concetto Doxa si è evoluto e ha guadagnato in tecnicità diventando più robusto, più moderno… e forse leggermente meno attraente agli occhi dei veri appassionati di orologi subacquei. Fino al 2015/2016, quando il marchio ha deciso di celebrare con stile il suo 50° anniversario, presentando una collezione di modelli fedeli al concept originale, in termini di forma, design, proporzioni e colori. Questi modelli per il 50° anniversario erano disponibili solo in produzione limitata, con quadrante nero, argento e, ovviamente, iconico Professional arancione.

SPECIFICHE TECNICHE – DOXA SUB 300T WHITEPEARL

LA COLLEZIONE DOXA SUB 300 2022

Dopo il clamoroso successo della colorazione entry-level SUB 200 Whitepearl, DOXA applica una mano di fresca vernice bianca su tutta la sua collezione. Con cinque diversi modelli, il colore bianco si discosta dai classici colori a cui ci siamo abituati da DOXA, per un look più classico, ma sempre leggibile.

In realtà cercavo un modello bianco da poter indossare in estate e il 300T Whitepearl mi è sembrato perfetto.

Una valvola di rilascio dell’elio non smetterà mai di confondere le persone. Che cosa fa? Come funziona? Ne ho bisogno quando faccio snorkeling o apnea in vacanza? La risposta a quest’ultima domanda è un fermo no e, per dimostrarlo, DOXA ha reinventato il proprio SUB 300T del 1969, il primo orologio subacqueo di fascia consumer a includere il famoso HRV.

DOXA utilizza questo modello iconico per celebrare 50 anni di progresso tecnologico, mostrando quali profondità mozzafiato può raggiungere una cassa standard di un orologio a vite. I puristi possono rilassarsi, però. In quasi ogni altro modo è una riproduzione autentica del classico cult originale.

Alcuni marchi tendono a esagerare con lo stile retrò, ma in quanto fedele riproduzione del primo 300T Conquistador, la riedizione di DOXA è solo un classico senza tempo. Sono disponibili una moltitudine di colori, che cambiano in modo significativo il carattere dell’orologio: dal vibrante arancione “Professional” al sottile argento del “Searambler”.

Tutti i modelli presentano la lancetta dei minuti funzionalmente sovradimensionata e una grossa quantità di materiale luminoso sulle lancette e sugli indici delle ore.

Il posizionamento asimmetrico del testo del logo DOXA e delle informazioni sul modello crea aree di spazio negativo più ampie, consentendo al colore del quadrante di apparire con maggiore intensità, oltre a garantire più spazio per il mirino a forma di strumento che separa sezioni del quadrante di 15 minuti.

Il vetro zaffiro piatto aiuta a tenere sotto controllo l’altezza dell’orologio, ed ha un effetto a scomparsa, in quanto a volte può sembrare che non ci sia niente tra l’osservatore e il quadrante; una bellissima sensazione.

La cassa a cuscino del SUB 300T è pura magia. A 42,5 mm, potreste immaginare che sia un orologio grande per un polso di medie dimensioni, ma non è così. Con una distanza lug to lug di soli 44,5 mm, non supera nemmeno un braccio più piccolo. L’alternanza di spazzolatura e lucidatura utilizzata sulle diverse sfaccettature della cassa viene eseguita in modo pulito, e l’integrazione della corona la rende molto facile da impugnare e svitare.

Con un nome come il 300T, la prima ipotesi potrebbe essere che sia resistente all’acqua fino a 300 m, ma non lo è.

Un miglioramento rispetto all’originale del 1969 sta portando la valutazione della profondità a 1.200 m sbalorditivi, più che adeguati per il lavaggio delle mani a dir poco.

Le lunette brevettate DOXA sono semplicemente le migliori del settore. La zigrinatura circolare attorno al bordo aderisce alle dita senza risultare fastidiosa e rende banale la presa, anche con le dita bagnate o unte.

La resistenza è bilanciata in modo che non venga posizionata fuori posto, ma non è comunque un problema girarla. La rotazione all’indietro è inesistente e il suono che fa è musica per le orecchie di un appassionato.

C’è una lunetta del cronometraggio tradizionale con indici dei minuti esatti in un settore interno spazzolato, mentre un anello esterno lucido, porta un calcolatore del tempo di immersione senza decompressione.

In un orologio progettato per utilità e affidabilità, non sorprende che racchiuda un Sellita SW200-1. Il movimento automatico può mantenere una velocità costante di 28.800 oscillazioni orarie per 38 ore di riserva di carica, mentre fermo macchina e la carica manuale rendono conveniente l’impostazione dell’ora.

Concordo con DOXA per quanto riguarda la necessità di un solido fondello alla ricerca dell’impermeabilità e della precisione vintage significa che è nascosto alla vista.

Con il 300T abbiamo la larghezza delle alette che misurano 20 mm, dettaglio che apprezzo molto e non scontata sui modelli DOXA.

Cinturini Doxa

I cinturini/bracciali a mio avviso, meritano un paragrafo dedicato a parte.

Le loro famose perle di riso in acciaio non impallidiscono in confronto alle dimensioni della cassa, allargandosi fino a 23 mm prima di assottigliarsi nuovamente fino a 20 mm alla chiusura.

La qualità delle maglie solide con blocchi spazzolati e perline lucidate è fantastica, con la giusta quantità di “jangle”.

La chiusura fresata è tanto pratica quanto robusta, con una facile estensione subacquea microregolabile, disponibile in movimento con pulsanti.

La qualità percepita è elevatissima, al polso è molto bello da vedere e sopratutto comodo.

Cosa che ho apprezzato molto e che trovo molto raramente negli orologi di fascia media, è l’utilizzo delle viti per la regolazione delle maglia.

Come è possibile vedere in foto è disponibile anche un cinturino in gomma abbinato al quadrante. Durante le mie vacanze, per praticità e sportività ho preferito quest’ultimo, ma appena tornato alla vita quotidiana ho indossato nuovamente il cinturino in acciaio a chicchi di riso, che adoro.

Opinioni Doxa SUB 300T Whitepearl

La breve lunghezza lug to lug della cassa a cuscino del SUB 300T fa miracoli per ridurne le dimensioni, il che significa che si indossa più che comodamente su un polso di 16/17 cm. Il quadrante stesso arriva a soli 28 mm, quindi anche con la sua straordinaria leggibilità non sembra prepotente. La massa dell’acciaio è ciò che conferisce a questo orologio il suo impatto visivo se visto da lontano, ma l’altezza, a 14 mm, e il bordo della lunetta renderanno difficile nasconderlo sotto un bracciale.

A 1.890 euro, il SUB 300T non è un orologio economico, ma otterrete più di quanto state pagando. La vestibilità e la finitura dell’orologio sono qualcosa da testare con meno, per capire la qualità. Con DOXA, non sembra di acquistare una ristampa vintage o un oggetto da collezione eccentrico, ma è a mio avviso un vero affare.

Prima di mostrarvi il video dell’orologio, vi lascio l’ultima considerazione.

Il SUB 300T soddisfa così tante esigenze, è difficile restringere il campo, ma se state cercando un tocco vintage o semplicemente un orologio da immersione ad alte prestazioni, troverete una scommessa sicura con questo modello DOXA. I colori vivaci sono un capo divertente per i fine settimana, mentre i quadranti riservati neri o blu possono anche essere un motivo per essere utilizzati nel quotidiano (io personalmente sto usando il quadrante Whitepearl da oltre un mese).

Ciao e alla prossima recensione, da Carmine.