Il 20 luglio 2024 si è festeggiato il 55° anniversario dello sbarco sulla Luna, uno degli eventi più significativi nella storia dell’umanità. Quando Neil Armstrong posò il piede sulla superficie lunare, il mondo fu trasformato per sempre. Tutti conosciamo la storia dell’Omega Speedmaster e di come questo cronografo sia diventato il celebre “moonwatch”, ma molti altri marchi e orologi hanno cercato di associarsi all’epopea lunare e alla NASA.
Alcuni di questi tentativi hanno avuto successo, mentre altri no. Tra le collezioni che ho sempre trovato particolarmente interessanti ci sono gli orologi G-SHOCK a tema NASA, di cui è stata recentemente lanciata la quinta edizione.
Ritengo che uno dei motivi per cui questi orologi abbiano successo sia che sia la NASA che G-SHOCK condividono un’etica comune nella risoluzione dei problemi, fondata sulla scienza. La NASA, chiaramente, si concentra su problemi legati alle leggi della fisica. La sfida fondamentale per arrivare sulla Luna, infatti, è superare la gravità terrestre. Non ci sarebbe nessuna missione lunare se non si riuscisse a lasciare l’orbita terrestre bassa.
D’altro canto, G-SHOCK si dedica a una sfida molto più specifica: realizzare l’orologio più indistruttibile e resistente agli urti. Grazie alla ricerca sui materiali e a innumerevoli test e perfezionamenti, da decenni si sono affermati come leader indiscussi nel settore degli orologi robusti.
L’orologio si basa sul classico design della cassa del GW6900 G-SHOCK, con dimensioni di 53,2 × 50 × 17,7 mm, realizzata in resina di colore completamente nero. Gli accenti rossi, gialli e blu del testo richiamano specificamente le calcolatrici Casio, ma vi sono altri dettagli di design che rendono questo orologio davvero unico.
Questo perchè la nuova referenza GW6900-NASA241 trae ispirazione proprio dalle calcolatrici Casio della vecchia scuola. Si può facilmente immaginare che una calcolatrice fosse uno strumento indispensabile per i dipendenti della NASA durante la pianificazione e l’esecuzione delle missioni lunari.
L’orologio è stato progettato per evocare in un certo senso la nostalgia in coloro che sono cresciuti utilizzando calcolatrici, prima che gli smartphone fossero sempre a portata di mano e i complessi problemi matematici potessero essere risolti semplicemente chiedendo all’intelligenza artificiale.
Premendo il pulsante di retroilluminazione, appare sullo schermo la parola “Gravity” (gravità), insieme alla formula della gravità (F = (m₁m₂)/R² per chi ricorda le lezioni di fisica). Sul fondello, girando l’orologio, si trova incisa la formula della forza d’urto, un dettaglio particolarmente divertente considerando che l’obiettivo di questi orologi è, appunto, resistere agli urti.
Questo orologio è alimentato a energia solare e dispone del cronometraggio atomico multi-banda 6 del marchio, oltre a una resistenza all’acqua fino a 200 metri. Tra le sue funzionalità troviamo l’ora mondiale, un cronometro con precisione al 1/100 di secondo, quattro sveglie e altro ancora; la retroilluminazione è, come spesso accade, la sorpresa più piacevole.
Personalmente, non apprezzo la modalità di acquisto. Questo orologio è così popolare che l’edizione limitata (con numeri non divulgati) è stata messa a disposizione tramite un’estrazione in stile lotteria, aperta fino al 22 luglio. Per partecipare, era necessario visitare il sito web dell’orologio e seguire le istruzioni per la pre-autorizzazione e l’iscrizione. Solo ai vincitori verrà addebitata la somma di 170 dollari (circa 156 euro) per l’acquisto dell’orologio.
A mio avviso questa è una divertente rivisitazione di una versione NASA che ha guadagnato popolarità, anche se a volte può risultare ripetitiva. Gli appassionati apprezzeranno lo spessore di questa nuova edizione. Se il vostro obiettivo è un G-Shock nero, ci sono molti altri modelli disponibili sul mercato, quindi non sentitevi delusi se non siete riusciti a vincere l’estrazione. Questo modello viene offerto in diverse referenze. Di seguito alcuni modelli che ho personalmente selezionato per voi:
Se siete appassionati di spazio, scienza o matematica, ci sono sicuramente modi peggiori per spendere 170 dollari.
Inoltre, se avete un esame di fisica in vista, potrete almeno usare l’orologio per ricordare due equazioni fondamentali.