Mentre è noto a molti chi abbia inaugurato il concetto di orologeria sportiva di lusso e quale modello abbia segnato l’esordio del design sportivo-elegante con cinturino integrato, è importante sottolineare che altre icone orologiere hanno fatto la loro comparsa sul mercato subito dopo. Successivamente al debutto del Royal Oak nel 1972, il panorama orologiero ha visto l’arrivo del Nautilus nel 1976 e del VC 222 nel 1977.
Non va dimenticato che, intercalandosi tra questi, il Girard-Perregaux presentò il suo Laureato nel 1975. In occasione del quarantanovesimo anniversario di questo modello, il brand ha optato per un approccio rinnovato, introducendo il Chronograph Ti49, una variante esclusiva in titanio, leggera e dal design monocromatico.
Un aspetto forse ancor più significativo riguarda l’estetica del titanio. Sebbene sia un metallo da lungo tempo presente e utilizzato in svariati ambiti, la sua recente popolarità nel settore orologiero suscita curiosità . A mio avviso, questo interesse risiede nella persistente attrazione verso l’estetica industriale, un’inclinazione che si rifà alle innovazioni di Gerald Genta con i suoi rivoluzionari design sfaccettati che, in retrospettiva, hanno definito l’epoca orologiera degli anni ’70. Tra gli esemplari più emblematici di tale tendenza figurano il Royal Oak, il Nautilus e, ovviamente, il meno celebrato ma non meno interessante Girard-Perregaux Laureato.
L’eleganza del titanio potrebbe essere considerata ancor più rilevante. Questo materiale, benché noto e ampiamente utilizzato in numerosi settori, ha trovato una recente risonanza nel mondo orologiero. Credo che questo fascino derivi dall’incessante predilezione per il design industriale, ispirato dalle audaci creazioni faccettate di Gerald Genta che, guardando al passato, hanno impresso una forte impronta nell’orologeria degli anni ’70. Tra le creazioni più celebri di questo periodo spiccano il Royal Oak, il Nautilus e, ovviamente, l’outsider Girard-Perregaux Laureato. Quest’ultimo ha sempre suscitato il mio interesse per la sua capacità di interpretare i codici del design con una raffinatezza superiore rispetto ai suoi corrispettivi di Audemars Piguet e Patek Philippe, senza portarsi dietro la stessa sontuosità .
Ecco quindi il Ti49 del Laureato Chronograph, così denominato in quanto rappresenta un omaggio preludio al cinquantesimo anniversario, dissolvendo ogni dubbio che il numero faccia riferimento al suo diametro. Questo orologio si appresta a celebrare il suo semicentenario l’anno entrante, e questa novità , brillantemente integrata nella tradizione cinquantennale, si offre come tributo al quarantanovesimo anno. Utilizzo il termine “brillantemente” per descrivere l’armoniosa combinazione tra la lunetta ottagonale e la cassa tonneau, frutto di un sapiente accostamento di titanio sia spazzolato che lucidato.
La lunetta si distingue per il suo finish spazzolato in superficie e lucido ai bordi, mentre la cassa eleva il design con le sue aree piatte finemente spazzolate e contorni smussati lucidi. Questa estetica, che risalta le caratteristiche design degli anni ’70, conferisce all’orologio un aspetto di rara bellezza. Il cinturino offre un contrasto ancor più definito, alternando maglie spazzolate a maglie intermedie lucide. A completare il quadro, la corona e i pulsanti del cronografo, lucidi, spiccano contro il predominante matte della cassa.
Come previsto, mantiene la silhouette iconica della collezione, vantando un diametro di 42 mm e uno spessore di 12 mm. Un tratto distintivo, che persiste anche in questo modello, è la sua caratteristica lunetta ottagonale montata su una base circolare, generando un intrigante profilo scalinato.
Ci troviamo di fronte a una sottile ma significativa variazione di texture e colore, una pratica sempre più diffusa tra i maestri orologiai, in particolare quelli di Girard-Perregaux. Questa tecnica raffina un design che potrebbe sembrare basico (come nel caso della lunetta del Laureato), senza appesantirlo con ornamenti eccessivi che ne comprometterebbero l’estetica sportiva. Iil tono scuro del quadrante si distingue per il suo delicato motivo a spirale, meno marcato rispetto alla tappisserie del Royal Oak.
Girard-Perregaux ha impreziosito l’ultimo Laureato Ti49 con un aggiornamento del quadrante, presentando una finitura monocromatica in elegante grigio ardesia, impreziosito da un sofisticato disegno Clous de Paris. Pur essendo un elemento ricorrente tra gli orologi sportivi di alta gamma, questo dettaglio non smette di affascinare e rappresenta una firma distintiva della collezione sin dal suo debutto nel 1975. I contatori, sia quello dei piccoli secondi che del cronografo, sono definiti da un moderno design a spirale con cifre stampate in bianco.
La finitura è completata da una scala dei minuti leggermente in rilievo con indici applicati e lucidati e da lancette anch’esse lucidate, arricchite da inserti luminescenti bianchi. Il marchio GP troneggia fieramente alle 12, conferendo equilibrio al design del quadrante. Ogni elemento (lancette, indici, logo) è accentuato da un rivestimento in PVD grigio per intensificare l’estetica monocromatica. Anche il disco della data si adatta armoniosamente al tema, proponendo un design tono su tono.
Il Laureato Chronograph Ti49, inserito nella collezione e non in edizione limitata, è disponibile al prezzo di 20.500 euro. Benché non rappresenti l’opzione più economica della collezione, è candidato a diventare uno dei pezzi più richiesti della collezione.
Il Laureato ha superato le sfide del tempo e la competizione, nonostante sia stato temporaneamente messo da parte. Con la sua gloriosa reintroduzione nel catalogo Girard-Perregaux nel 2017, questo orologio ha segnato una splendida rinascita. Si presenta ora più seducente che mai, disponibile in una vasta gamma di varianti e realizzato con una qualità costruttiva senza pari.
Fra la vasta offerta di orologi sportivi in titanio attualmente sul mercato, il Laureato si distingue come tra i più congeniali a questo materiale. Questo modello ha sempre eccelso nella sua capacità di fondere con naturalezza sportività ed eleganza, superando in tale equilibrio gran parte della concorrenza, indipendentemente dalla loro notorietà . La celebrazione del quarantanovesimo anniversario con questo modello ci invita a riflettere sulle sorprese che potrebbe riservare la celebrazione del suo cinquantesimo anno.
Bellissimo !!