La primavera 2021, Hamilton ci riporta nell’America dei favolosi anni ’60, con l’Intra-Matic Chronograph H di Hamilton. Nell’onda della riscoperta dell’orologeria del XX secolo, il nuovo crono mostra numerosi dettagli rétro, ma sapientemente mescolati ad ingredienti contemporanei.
Indice dei contenuti
- 1 Intro della nuova collezione Hamilton Intra-Matic Chronograph H Mechanical
- 2 Specifiche Tecniche Hamilton Intra-Matic Chronograph H
- 3 Recensione Hamilton Intra-Matic Chronograph a carica manuale
- 4 Hamilton Intra-Matic Chronograph H Mechanical Prezzo
- 5 Opinioni dell’Hamilton Intra-Matic Mechanical
- 6 Intra-Matic Chronograph Automatic vs Mechanical
Intro della nuova collezione Hamilton Intra-Matic Chronograph H Mechanical
Mentre i movimenti automatici sono più o meno la norma oggi, la sottigliezza e la sensazione di un cronografo a carica manuale hanno ancora un posto speciale nel cuore di molti appassionati (incluso il sottoscritto).
Hamilton ha una storia lunga e orgogliosa con straordinari cronografi a carica manuale come il cronografo A e il cronografo B della fine degli anni ’60, e il brand sta lavorando proprio ad un ritorno al passato.
Una ricetta che racconta un trend di questo tempo, con le aspettative e le richieste del pubblico che vanno in questa direzione. Rispolverare quel patrimonio di valori e di storia per certi versi appare una necessità: una “comfort zone” che viene dai ricordi e da una naturale ciclicità di cui abbiamo bisogno per ritrovarci. Ebbene, Hamilton ha perfettamente compreso questa tendenza e fa in tal senso una forte dichiarazione di stile, riportando in auge, nella primavera 2021, l’epoca d’oro degli orologi classico-sportivi con l’audace proposta di un cronografo a carica manuale.
Pur condividendo più di una somiglianza con l’attuale linea di cronografi automatici Intra-Matic, queste nuove versioni a carica manuale offrono un aspetto più pulito e un nuovissimo movimento esclusivo. Con uno stile sportivo anni ’60 e solo un pizzico di patina, la nuova serie Hamilton Intra-Matic Chronograph H offre una delle esperienze di cronografo vintage più autentiche di un orologio moderno nella sua fascia di prezzo.
Specifiche Tecniche Hamilton Intra-Matic Chronograph H
- Cassa: diametro 40 mm x altezza 14,7 mm, cassa in acciaio inossidabile, lucidata, vetro zaffiro con doppio rivestimento antiriflesso e resistente all’acqua fino a 100 m
- Quadrante: Disponibile in nero con sub-quadranti bianchi o in bianco crema con sub-quadranti neri. Lancette delle ore e dei minuti nichelate con Super-LumiNova, lancetta cronografo centrale laccata bianca o nera. Indici delle ore nichelati applicati, sfaccettati con trama Super-LumiNova. Scala tachimetrica nella parte più periferica del quadrante.
- Movimento: Calibro H-51, cronografo a carica manuale basato sull’architettura 7753, sviluppato appositamente per Hamilton con 28.800 alternanze/ora, riserva di carica di 60 ore, funzione ore, minuti, piccoli secondi, cronografo con contatore 30 minuti (senza data)
- Cinturino: cinturino in pelle di vitello nero con fibbia ad ardiglione in acciaio o bracciale in maglia di acciaio inossidabile con chiusura pieghevole.
- Referenze:
- H38429730 quadrante nero, cinturino in pelle
- H38429130 quadrante nero, bracciale a maglie
- H38429710 quadrante bianco, cinturino in pelle
- H38429110 quadrante bianco, bracciale a maglie
- Prezzo: 1.895 EURO con il cinturino in pelle e 1.945 EURO per cinturino in acciaio
Recensione Hamilton Intra-Matic Chronograph a carica manuale
Hamilton è stata fondata Nel 1892 a Lancaster in pennsylvania, ma è dagli annii ’50 che gli orologi della casa rappresentano l’incontro dello spirito americano con la precisione dei movimenti swiss made, sempre con quel tocco distintivo di design “born in USA”. Alla fine degli anni ’60, la marca contribuisce allo sviluppo del primo movimento cronografico automatico svizzero.
Prima di allora, i cronografi erano solo a carica manuale e questa tipologia ancora oggi è riservata dalle Case esclusivamente ai modelli più classici e tradizionali.
Il nuovo Intra-Matic Chronograph H si ispira agli Hamilton Chronograph A e B del 1968 (foto in alto) e mostra una raffinata personalità proprio grazie all’anima pura del movimento cronografico a carica manuale: il nuovo calibro H-51, sviluppato da ETA per Hamilton a partire dall’ETA-Valjoux 7753.
La modernità del modello si evince da dettagli come la riserva di carica portata a 60 ore e l’impermeabilità fino a 100 metri.
Un cronografo sportivo a carica manuale è, per molti versi, l’orologio per eccellenza e molte le cose da apprezzare in questo nuovo modello.
Per prima cosa, è dotato di un quadrante a contrasto (“panda” in bianco e “panda inverso” in nero) che aiuta con la leggibilità. In entrambi i colori, il quadrante è opaco e funziona bene contro i quadranti sussidiari a cerchi concentrici.
Per il resto, il quadrante è piacevolmente realizzato, con lancette nichelate e indici sfaccettati, entrambi dotati di inserti di Super-LumiNova color crema chiaro – sempre per un fascino più vintage. Il quadrante rimane discreto dal punto di vista della letteratura, con una nuova menzione “Mechanical” ad ore 6 e, cosa importante da notare, il datario è stato rimosso. Nel complesso, la simmetria del quadrante è praticamente perfetta ed è una della cos
e che più amo, creando un aspetto equilibrato, elegante e rende omaggio al modello storico in un modo molto piacevole.
Fra i dettagli tecnici c’è anche la scala tachimetrica in tinta con il quadrante (che distingue l’Intra-Matic Chronograph H dal precedente Intra-Matic Auto Chrono in cui la scala tachimetrica è a contrasto).
Un Cronografo quindi molto versatile, con 40 mm di diametro, 14,6 mm di spessore, una distanza lug to lug di 49 mm e un peso circa 90 grammi, per un ritorno al passato dal punto di vista formale.
Alla peculiare identità dell’orologio contribuiscono altri elementi contemporanei, come i dettagli in SuperLuminova sul quadrante e il vetro zaffiro bombato. Nonostante sia un orologio leggermente orientato alle corse, questo nuovo cronografo H è comodamente resistente all’acqua, a 100 metri.
L’assenza del datario, invece, differenzia ulteriormente il calibro H-51 dall’ETA-Valjoux 7753 (che nella versione Hamilton è l’H31, già dotato di 60 ore di autonomia in luogo delle 42 del 7753), di cui il nuovo movimento conserva lo smistamento a camme e l’innesto a pignone oscillante.
Per garantire le 60 ore di autonomia questo calibro lavora su 28.800 alternanze/ora, presenta lo stop dei secondi e la carica attraverso la corona la trovo davvero comoda; questo perchè quest’ultima è stata pensata appositamente per questo utilizzo, difatti presenta tacche più pronunciate mentre i pulsanti sono ancora largamente dimensionati.
Il fondello è avvitato e realizzato in solido acciaio, quindi il movimento rimane nascosto, il che non è male, poiché probabilmente non porterà molto all’appeal generale dell’orologio.
Al polso, le proporzioni modernizzate sono certamente visibili, tuttavia, l’orologio è abbastanza compatto da emanare la sensazione vintage desiderata che ti aspetteresti da questa collezione.
Questo segnatempo viene proposto con due versioni di quadrante: nero con contatori bianchi oppure con quadrante bianco e contatori neri, abbinabili al cinturino nero in pelle con fibbia ad ardiglione oppure al bracciale in maglia d’acciaio con fibbia pieghevole.
Il cinturino in pelle nera che ho testato, è di gran grasse e di ottima fattura, grazie ad un design vintage ma non troppo e alla qualità della pelle utilizzata.
Hamilton Intra-Matic Chronograph H Mechanical Prezzo
Il prezzo della collezione è interessante e non trascurabile: 1.895 Euro per le due versioni con cinturino e 1.945 Euro per quelle con bracciale a maglia milanese in acciaio.
Per l’acquisto vi consiglio di consultare il sito ufficiale Hamilton, cliccando qui.
Opinioni dell’Hamilton Intra-Matic Mechanical
Una bella novità di primavera per chi ama lo stile classico ma sportivo che strizza l’occhio alle atmosfere degli anni ’60, per antonomasia simbolo di crescita, cambiamento culturale e innovazione tecnologica: il decennio emblematico delle controculture giovanili e di quella vibrante “youth generation” alla quale di certo non faremmo male ad ispirarci non solo per le novità da polso.
Con un nuovo movimento esclusivo e un quadrante abilmente rinnovato, la linea Hamilton Intra-Matic Chronograph H offre un’opzione di stile vintage attraente e versatile per gli appassionati che apprezzano la connessione viscerale di caricare un orologio da poter utilizzare nella quotidianità.
Vi lascio inoltre prima delle conclusioni la mia videorecensione:
Intra-Matic Chronograph Automatic vs Mechanical
Prima di andare a scoprire le differenze e il mio parere sui due modelli è bene, chiarirsi prima le idee sulla collezione Automatic.
L’Hamilton Intra-Matic, come abbiamo appena visto, è l’ideale punto di contatto tra classico e moderno, un modello sobrio e insieme audace che può essere sfoggiato con grande versatilità, abbinato agli outfit più diversi. E che nella versione più recente presenta un bracciale in acciaio in maglia milanese lavorato finemente per offrire il massimo comfort grazie a una trama leggera e a una robusta fibbia pieghevole dotata di due pulsanti.
Lo spirito rétro dell’orologio ci riporta all’iconico modello del 1968, il Chronograph A, al quale l’Hamilton Intra-Matic Chronograph 40 mm è ispirato, ma la personalità è assolutamente contemporanea, sostenuta da soluzioni estetiche e tecniche di ultima generazione. Nota peculiare del segnatempo, lanciato per la prima volta nel 2017, il quadrante dal particolare “effetto panda”, nelle versioni proposte, si associano in maniera decisamente accattivante.
Il contatore al 9 mostra i secondi continui, l’altro, posizionato al 3, indica i minuti del cronografo. Le lancette di ore e minuti e gli indici applicati, in nichel, sono abbondantemente ricoperti di SuperLumiNova®, la sfera dei secondi del cronografo richiama i colori dei due contatori e dell’anello della scala tachimetrica posta sul lato esterno, la minuteria è nera o bianca, in indovinato contrasto con il fondo. Le superfici metalliche della cassa, in acciaio, sono perfettamente lucide, il suo diametro è di 40 millimetri, reso visivamente ancora più corposo dalla corona di grandi dimensioni finemente zigrinata lungo il bordo, e dai pulsanti cronografici alti e sporgenti che contribuiscono a donare all’orologio grande personalità.
Il movimento è un’altra delle caratteristiche interessanti: l’Intra-Matic Chronograph 40 mm vanta infatti il calibro automatico H-31, con una riserva di ricarica di ben 60 ore che lo rende particolarmente performante. È basato sul Valjoux 7753, e caratterizzato da 27 rubini, 28.800 alternanze orarie, spirale in Nivachron™. Il fondello, infine, è a vite e garantisce un’impermeabilità di 10 atmosfere, nota tecnica che rende Intra-Matic una scelta interessante non soltanto dal punto di vista estetico e tecnico, ma anche a livello sportivo.
Sebbene la cassa dell’Hamilton Intra-Matic Chronograph H sia quasi identica all’attuale Intra-Matic, i design del quadrante apportano una manciata di modifiche semplificate che offrono un’aria più pulita e raffinata.
Rispetto alla versione automatica, entrambe le varianti del cronografo H eliminano la traccia tachimetrica esterna in contrasto, abbinando invece il tono di selezione. Oltre a un aspetto più pulito e rilassato, questo aiuta il quadrante ad apparire più grande nelle immagini iniziali.
L’altezza può sorprendere, tuttavia, poiché tra il vetro e i lati trasparenti della cassa l’Intra-Matic Chronograph H misura uno spessore di 14,6 mm. Con una differenza di spessore inferiore a 0,3 mm rispetto al suo compagno di scuderia automatico, questa esecuzione a carica manuale è quasi identica al polso.
Oltre al movimento ovviamente l’altra grande differenza è la mancanza del datario. In molti mi hanno chiesto quale dei due preferissi, bhè io in collezione ho entrambi i modelli, questo perchè da appassionato la carica manuale è per me un modo per essere tutt’uno con l’orologio, sentirlo e interagire con esso, mentre la carica automatica è perfetta per l’uso quotidiano, per chi cerca un segnatempo pratico e di stile, senza rinunciare alla qualità.