Immaginate di trovarvi nel 1979: è l’anno in cui Sony lancia in Giappone il primo lettore stereo portatile, il leggendario Walkman; la sonda Voyager I della NASA cattura le prime immagini di Giove da una distanza di 32,7 milioni di chilometri; e in Italia, con il quinto governo Andreotti, le trasmissioni televisive a colori sono appena entrate nelle case degli italiani. Ora, immaginate di vedere in TV un orologio straordinario, che con una semplice pressione di un pulsante sul lato della cassa fa apparire l’ora in un intenso rosso acceso sul display. Una visione futuristica che trasformava il gesto di leggere l’ora in un’esperienza completamente nuova.
Prima di immergerci nella scoperta del nuovo Hamilton PSR 74, vale la pena fare un passo indietro. Durante la crisi del quarzo e la riscoperta dell’orologeria meccanica dall’allure romantica, gli orologi a batteria sono stati spesso relegati a un ruolo secondario rispetto ai loro omologhi meccanici.
Ma se torniamo agli anni ’70, vediamo come, mentre molti produttori svizzeri guardavano con sospetto la tecnologia al quarzo, l’Hamilton Pulsar fece il suo ingresso trionfale: il primo orologio digitale della storia, all’avanguardia e dall’aspetto futuristico.
Questo segnatempo iconico conquistò il polso di celebrità come Elvis Presley (grande fan degli orologi Hamilton), Jack Nicholson ed Elton John, diventando un oggetto di culto. Addirittura, alcuni modelli furono venduti in collaborazione con Tiffany & Co. Con il suo ritorno nel 2020, il PSR ha saputo risvegliare la nostalgia e l’interesse per un pezzo di design senza tempo, mettendo da parte il dibattito sugli orologi al quarzo.
Dal 2020, il PSR è stato reinterpretato in diverse varianti di colore, sia per cassa e bracciale sia per il display digitale. Oggi, questa collezione si arricchisce di una nuova versione: il PSR 74.
Come suggerisce il nome, il PSR 74 riprende l’estetica e lo spirito del Pulsar Cushion del 1974. A differenza del PSR moderno, lanciato nel 2020 e discusso in questo articolo, che presenta una cassa di 41 mm di larghezza, 13,3 mm di spessore e 35 mm di lunghezza, il PSR 74 si distingue per dimensioni più compatte: 30,9 mm di larghezza, 12,4 mm di spessore e 25,6 mm di lunghezza.
Nonostante la riduzione, mantiene un’ottima robustezza e una resistenza all’acqua fino a 100 metri. Come per il PSR originale, anche il PSR 74 viene proposto in acciaio spazzolato e in PVD oro giallo, entrambe le varianti con display LCD/OLED a numeri rossi, fedeli allo stile vintage del 1974.
L’Hamilton PSR 74 è alimentato dal movimento al quarzo H-40e e presenta un display digitale ibrido che unisce le tecnologie riflettente LCD (Liquid Crystal Display) ed emissiva OLED (Organic Light Emitting Diodes).
Oltre alle dimensioni più contenute, la cassa del PSR 74 presenta due pulsanti distinti, posizionati a ore 3 e ore 9, permettendo di visualizzare sia l’ora sia la data su richiesta. Il formato dell’ora è configurabile in 12 o 24 ore. Anche il design del bracciale introduce una novità: mentre il PSR originale sfoggiava maglie più piccole, in stile presidenziale, il PSR 74 si ispira al bracciale del Pulsar Cushion, con maglie più ampie a forma di Y e un look più affusolato che richiama l’eleganza di un bangle. La chiusura a farfalla aggiunge comfort, mantenendo l’orologio ben centrato sul polso.
Ho già menzionato le differenze di design tra i vari modelli PSR, ma vediamo la questione del prezzo. Il PSR 74 in acciaio viene proposto a 895 euro, quindi 50 euro in più rispetto alla versione precedente. Ritengo personalmente che, chi ha un polso più grande probabilmente non sceglierà il PSR 74 per via della sua misura contenuta. Per maggiori informazioni comunque vi invito a consultare il sito di Hamilton qui.
Detto questo, va notato che Hamilton non ha posizionato il PSR 74 esclusivamente come modello femminile; piuttosto, ha ampliato la collezione con una nuova variante ispirata alla sua tradizione. Questo arricchisce la collezione moderna dei PSR, un’evoluzione che apprezzo senza riserve.
Con le sue dimensioni ridotte, il PSR 74 si distingue dal modello precedente non solo per le dimensioni, ma per l’impressione che dà: se il PSR ha l’aspetto di un orologio con bracciale, il PSR 74 potrebbe quasi sembrare un bracciale che incorpora un orologio. Ovviamente, entrambi mantengono la stessa robustezza e funzionalità.
In un panorama dell’orologeria sempre più attento al design, il PSR 74 rappresenta un’ottima combinazione di praticità e stile. Con il suo look rétro-futuristico, richiama il fascino degli anni ’70, uno stile di grande tendenza nel mondo dell’orologeria.