Negli anni, il mondo dell’orologeria ha trovato ispirazione per i suoi segnatempo in numerosi luoghi del mondo, passando dalla tradizionale culla di Ginevra fino al Giappone. L’Italia ha dimostrato negli ultimi anni di essere capace di poter realizzare orologi di un livello alto, soprattutto con i microbrand. Ichnos, un marchio ancora giovane fondato dal mio amico Pierpaolo Cassoni, sta emergendo con determinazione nel panorama orologiero non solo in Italia, ma a livello internazionale, facendo parlare di sè anche in altri paesi. La sua ultima creazione, l’Ichnos Capo Testa, un orologio subacqueo che trae ispirazione dalla Sardegna, terra natale del fondatore, è pronta a segnare un nuovo capitolo nel circuito globale dei produttori di orologi di prestigio.
Per comprendere appieno questa collezione e gli orologi del brand, è fondamentale considerare l’influenza che la terra natia di Pier Paolo Cassoni ha avuto sui suoi modelli. La Sardegna è la seconda isola più grande del Mediterraneo, superata solo dalla Sicilia. Vanta un paesaggio incantevole con dolci colline, ampie vallate e foreste punteggiate da ville bianche con tetti rossi. La collezione Capo Testa, la seconda di Ichnos, è stata ideata per rispondere a tutte le esigenze della vita isolana, dai bisogni dei pescatori e dei subacquei fino alla rilassata atmosfera delle serate lungo le sue numerose spiagge. Capo Testa infatti è una penisola situata sulla costa settentrionale della Sardegna.
La collezione è disponibile in sei varianti, tutte realizzate in acciaio, con un diametro di 40 mm, uno spessore di 14,7mm (comprensivo di vetro zaffiro bombato che fuoriesce leggermente dalla ghiera per un tocco vintage) e una distanza massima tra le anse di 48,5mm. La collezione comprende due modelli, a mio avviso i più caratteristici, con quadranti ispirati ai riflessi della luce sull’acqua: Rena di Levante e Rena di Ponente (l’orologio che ho scelto di aggiungere alla mia collezione).
A seguire troviamo due edizioni classiche (le ritengo tali per un discorso di palette cromatica) sono Chromis e Raja, rispettivamente in blu navy e nero. Il quinto modello è il Cala Grande, caratterizzato da un quadrante con motivo a sabbia ottenuto tramite stampa idraulica. Infine, la variante a lume pieno è denominata Corallaro.
Sebbene ciascuna variante sia unica e interessante a modo suo, vorrei focalizzarmi sull’edizione Rena di Ponente per un’analisi più dettagliata, iniziando proprio dal quadrante. Questa referenza richiama una discesa in profondità in mare; risalta all’occhio il color sabbia nella parte inferiore, per poi tuffarsi in un bellissimo azzurro che va a fondersi con un blu intenso.
E’ realizzato utilizzando uno stampo idraulico impresso ad alta pressione, che conferisce una profondità unica alle sue superfici. La sensazione di movimento è ulteriormente accentuata dalle cuspidi a contrasto, la cui profondità è messa in risalto dal vetro zaffiro bombato. Spettacolare dal vivo. La lunetta bidirezionale con sblocco di sicurezza a pressione aggiunge un ulteriore livello di funzionalità e sicurezza; anch’essa è realizzata in zaffiro, è di colore verde nel nostro caso ed evoca fortemente i colori delle profondità di queste acque.
Gli indici e le lancette sono completamente rivestite di lume BGW9 e presentano un design relativamente massiccio, tali da garantire una leggibilità eccellente, conforme alla caratteristiche dell’orologi subacquei professionali. Molto bella e ben studiata è la lancetta dei minuti in tonalità arancione, che presenta un lume a contrasto.
Un’altra caratteristica principale degna di nota è la protezione totale del movimento contro le interferenze magnetiche. Il concetto base è l’utilizzo della gabbia di Faraday, la quale funge da scudo protettivo che devia i campi magnetici lontano dal movimento dell’orologio.
Questo effetto si ottiene racchiudendo il movimento in una cassa di ferro morbido, che agisce come un condotto, indirizzando i campi magnetici attorno al movimento piuttosto che attraverso di esso. L’efficacia di una gabbia di Faraday nel proteggere un orologio dal magnetismo dipende sia dalla forza del campo magnetico sia dal design della gabbia stessa. In generale, una gabbia di Faraday ben progettata può offrire un’eccellente protezione contro i campi magnetici quotidiani.
La cassa si distingue per le sue linee classiche, rifinite con estrema cura. Le dimensioni sono bilanciate alla perfezione; anche le anse, che possono sembrare lunghe, sono elegantemente arcuate verso il basso, contribuendo così all’equilibrio estetico complessivo. Nonostante sia stato progettato per resistere alle condizioni più estreme (la sua capacità di resistenza subacquea è di ben fino a 400 metri di profondità ), lo spessore rimane a mio avviso contenuto.
La cassa include anche una valvola automatica per la decompressione dell’elio, posizionata strategicamente ad ore 2. La corona, discreta nel suo sporgere dalla cassa, è decorata con il logo del brand inciso al centro, è a vite e la sua filettatura è realizzata con precisione. Davvero un ottimo lavoro.
Un altro aspetto distintivo dell’orologio sono le anse, particolarmente larghe e con fianchi lucidati, che conferiscono al pezzo un’estetica simile a quella di un bracciale integrato. Quest’ultimo è progettato con maglie collegate tramite perni a vite, che garantiscono una maggiore sicurezza grazie alla presenza di viti su entrambi i lati.
Il sistema di microregolazione rapida, che offre sette posizioni diverse, migliora notevolmente la praticità e l’usabilità del bracciale. Inoltre, le anse a sgancio rapido permettono una rimozione semplice e veloce.
La scatola include anche un comodo cinturino elastico tipo NATO, che aggiunge ulteriore versatilità all’orologio.
Il fondello in acciaio presenta al centro un dettagliato rilievo della penisola di Capo Testa e circondato da incisioni che forniscono ulteriori dettagli tecnici e informativi.
Nonostante il design dell’orologio tragga una forte ispirazione dal paesaggio e dallo stile di vita tradizionale della Sardegna, il movimento al suo interno è completamente svizzero. Questo è un grande vantaggio, poiché si tratta del rinomato La Joux-Perret G100, probabilmente il miglior movimento attualmente disponibile un rapporto alle prestazioni e prezzo (anche di manutenzione). In particolare, è la versione Soignè, con una riserva di carica di 68 ore e una precisione di +/- 7 secondi al giorno. È protetto da un robusto fondello che raffigura la penisola di Capo Testa. Tutte e sei le versioni dell’Ichnos Capo Testa sono disponibili per il preordine fino al 30 aprile 2024, con le consegne che inizieranno successivamente.
Il prezzo è di 1.695 euro, ad eccezione del modello Corallaro full lume, che ha un prezzo leggermente superiore di 1.745 euro. Questa proposta rappresenta un valore solido e si distingue sicuramente come una delle offerte più interessanti nel panorama degli orologi subacquei di microbrand degli ultimi anni.
Credo che il Capo Testa riesca a mantenere l’equilibrio tra praticità e stile: la struttura dell’orologio è solida e affidabile, mentre i colori sono prevalentemente chiari e giocosi. Ichnos ha dimostrato grande coraggio proponendo modelli fuori dall’ordinario, e la referenza Rena di Levante non fa eccezione. Questo orologio evoca immagini del mare, grazie a un design attentamente studiato e a una lavorazione di alta qualità .
L’orologio presenta proporzioni eleganti e bilanciate, garantendo una vestibilità confortevole anche sui polsi più grandi. Le forme uniche riescono a distinguere l’Ichnos Capo Testa dai tanto orologi subacquei di micro brand che affollano il mercato.
Questo orologio rappresenta un perfetto connubio di design innovativo e tecnologia avanzata. Caratteristiche come la resistenza fino a 400 metri, la presenza di una valvola per il rilascio dell’elio, la protezione magnetica garantita da una Gabbia di Faraday e il calibro La Joux Perret G100 dimostrano l’impegno e la passione di Pier Paolo Cassoni nel creare un prodotto di alta qualità , degno di un vero appassionato e imprenditore.
Felice possessore di questo piccolo immenso capolavoro !!
Complimenti per la recensione, chiara e tecnicamente comprensibile.
Grazie mille. :)