Nel 2023, IWC ha introdotto l’Ingenieur Automatic 40, una novità che ha attirato grande attenzione tra gli appassionati. Oggi la collezione si amplia con l’Ingenieur Automatic 40 IW328907, impreziosito da un affascinante quadrante blu, probabilmente la tonalità più desiderata in questa categoria. Questo nuovo modello si affianca alle varianti già presenti: tre versioni in acciaio con quadranti nei colori argento, nero e aqua (una sfumatura che combina armoniosamente il verde e il blu) e una versione in titanio con quadrante grigio.
Non mi soffermerò sulla storia dell’IWC Ingenieur, che ho già approfondito in un articolo dedicato (potete trovarlo qui). L’aspetto fondamentale è che il marchio ha finalmente realizzato uno dei quadranti più attesi dal 2023. Con il suo Ingenieur Automatic 40, IWC ha presentato una reinterpretazione fedele della sua forma più classica. Questo modello si distingue per il bracciale integrato e un design che richiama l’iconica creazione di Gerald Genta del 1976. Tra i dettagli distintivi, spiccano la lunetta con cinque incavi, il quadrante stampato antimagnetico con una trama esclusiva e il bracciale integrato con maglie a forma di “H”, arricchito da aggiornamenti moderni per rispondere alle esigenze di oggi.
L’IWC Ingenieur Automatic 40 rappresenta una rilettura moderna dell’iconico SL Jumbo, mantenendo lo spirito originale ma con un design aggiornato. La cassa richiama la classica forma a barile, arricchita da una lunetta arrotondata e leggermente rialzata, caratterizzata da cinque incavi posizionati con precisione invariata. Le superfici spazzolate, impreziosite da eleganti smussi lucidi, conferiscono un tocco di raffinatezza.
Le dimensioni, decisamente al passo con i tempi, offrono un diametro di 40 mm, una lunghezza contenuta sotto i 46 mm e uno spessore di 10,8 mm, che pur non essendo tra i più sottili, resta ben equilibrato. Il design si mostra più curato e sofisticato rispetto alle varianti del decennio scorso, con linee più morbide e dettagli ricercati.
Non manca la funzionalità: la corona a vite è protetta da spallette robuste, mentre l’impermeabilità arriva fino a 100 metri, garantendo versatilità e praticità.
Esploriamo i dettagli di questa referenza IW328907, dove il vero protagonista è il quadrante. Fa il suo ingresso in collezione un intenso blu scuro, che si unisce alle tonalità già note: nero, argento e blu acqua, quest’ultimo caratterizzato da linee centrali lucide che lo rendono unico. Il motivo a griglia, ispirato all’SL Jumbo del 1976 disegnato da Genta, è stato reinterpretato con un rilievo negativo più pronunciato, offrendo una sensazione di maggiore profondità.
Il quadrante nasce da un grezzo in ferro dolce stampato, successivamente trattato con un rivestimento PVD per ottenere questa nuova e affascinante tonalità di blu, una scelta classica che si integra perfettamente con l’identità dell’Ingenieur. Completano il design indici applicati e lancette luminose, oltre a una finestra per la data incorniciata da un disco a due cifre, che aggiunge un tocco di equilibrio e funzionalità al tutto.
Uno degli elementi più distintivi di questa collezione rimane il bracciale, che conserva il suo design originale senza cambiamenti significativi. Perfettamente integrato con l’estetica complessiva dell’orologio, si presenta in una versione completamente spazzolata, simile a quella dei modelli con quadrante nero e argento, impreziosito da smussi laterali lucidi e dotato di una chiusura a farfalla discreta e nascosta.
La lavorazione è impeccabile, e il comfort è garantito dalle maglie articolate che favoriscono una vestibilità naturale. Detto ciò, ritengo che l’aggiunta di un sistema di microregolazione e di un meccanismo di sgancio rapido sarebbe un miglioramento notevole. Questi accorgimenti lo renderebbero non solo più versatile ma anche maggiormente in linea con le aspettative di un moderno aggiornamento della collezione.
Sul fronte meccanico, l’orologio è equipaggiato con il calibro di manifattura 32111, un moderno movimento automatico dotato di sistema di carica a cricchetti. Questo calibro, la cui architettura è condivisa con altri marchi del gruppo Richemont, garantisce prestazioni affidabili ed è racchiuso all’interno di una cassa interna in ferro dolce, che offre protezione contro i campi magnetici.
Il movimento opera a una frequenza di 4 Hz (28.800 alternanze l’ora) e si distingue per l’impressionante riserva di carica di 5 giorni, pari a 120 ore, una caratteristica che lo rende estremamente pratico per l’uso quotidiano.
Questo modello con quadrante blu, identificato dalla referenza IW328907, è proposto al prezzo di 13.000 euro, come le altre versioni in acciaio della collezione.
Non si tratta di una rivoluzione nel design, ma rappresenta un’aggiunta ben pensata, arricchendo la gamma con una tonalità intramontabile che si integra perfettamente con gli altri modelli della famiglia.
Ottima notizia. A mio parere, si tratta di un bell’orologio, ma IWC dovrebbe valutare il posizionamento di mercato. Tenendo conto degli sconti che si possono ottenere, l’ingenieur si compra con circa 10.000€; ma se si aggiungono poco più di 2.000€, si può acquistare il Laureato di GP, che, tra l’altro, è appena uscito con quadrante blu e dimensione di cassa di 38 mm, che per me, che non amo i patacconi, è un plus notevole.
Comprendo la tua osservazione riguardo al posizionamento di mercato dell’IWC Ingenieur rispetto al Girard-Perregaux Laureato. Attualmente, l’Ingenieur Automatic 40 è disponibile a partire da circa 9.250 €, mentre il Laureato 38 mm ha un prezzo di listino che si aggira intorno ai 15.700 €.
È vero che, con uno sforzo economico aggiuntivo, si può accedere al Laureato, che offre una cassa più compatta da 38 mm e un design distintivo. Tuttavia, l’Ingenieur vanta una storia ricca e un design iconico, essendo stato originariamente progettato da Gérald Genta, lo stesso designer del Royal Oak e del Nautilus.
La scelta tra i due modelli dipende dalle preferenze personali in termini di dimensioni, design e budget. Entrambi gli orologi rappresentano eccellenti esempi di alta orologeria, ciascuno con le proprie peculiarità e punti di forza.