Longines presenta il ritorno a casa ad alta frequenza con il revival del suo subacqueo Ultra-Chron degli anni ’60 e il lancio della nuova Certificazione “Ultra-Chronometer”, in collaborazione con TimeLab di Ginevra.
Quando Longines è entrata a far parte dello Swatch Group, il marchio ha smesso di produrre i propri movimenti proprietari. Questo nuovo Ultra-Chron, tuttavia, è la prova che Longines prende davvero molto sul serio i movimenti e con questa nuova versione, la casa reintroduce nella sua collezione un calibro a 5 Hz.
Il nuovo Ultra-Chron Diver è un revival quasi perfetto di un orologio sportivo Longines del 1968 molto specifico, fino alla frequenza del movimento all’interno. Con la nuova release, annunciata questa mattina, Longines torna ufficialmente per la prima volta dopo decenni nel campo dell’orologeria ad alta frequenza. Il nuovo Ultra-Chron Diver funziona a una velocità di 5 Hz, o 36.000 oscillazioni orarie, ed è la prima versione di quella che Longines promette di essere una nuova generazione della collezione Ultra-Chron, la sua famosa serie di orologi da polso di metà secolo.
Indice dei contenuti
- 1 La nuova certificazione “Ultra Chronometer”
- 2 Storia dell’Alta Frequenza di Logines e Ultra-Chron
- 3 SPECIFICHE TECNICHE – LONGINES ULTRA-CHRON DIVER RE-EDITION
- 4 IL NUOVO LONGINES ULTRA-CHRON DIVER
- 5 Recensione dell’Ultra-Chron di Longines
- 6 Il calibro L836.6 — certificato ultra cronometro
- 7 Prezzi dei Longines Ultra-Chron
- 8 Considerazioni finali sull’Ultra-Cron
La nuova certificazione “Ultra Chronometer”
La nuova specifica “Ultra Chronometer” di Longines si basa sulla norma ISO 3159:2009 – la stessa specifica utilizzata dal COSC e dall’Osservatorio di Besançon – ma richiede che l’orologio sia testato nel suo insieme, con il movimento inserito all’interno della cassa, anziché esclusivamente come un movimento nudo a sé stante, ecco come si misura la certificazione COSC.
Le specifiche dell’Ultra Chronometer, quindi, sono più strettamente legate al prestigioso Bulletin de marche de chronométrie dell’Osservatorio di Besançon che alle convenzioni del COSC. Longines sta lavorando con un’istituzione ginevrina nota come TimeLab , la stessa istituzione incaricata di amministrare le tracce necessarie affinché un orologio riceva il Poinçon de Geneva, o il marchio/sigillo di Ginevra – per testare i suoi orologi per ottenere la nuova certificazione “Ultra Chronometer”.
Storia dell’Alta Frequenza di Logines e Ultra-Chron
Il Longines Ultra-Chron che abbiamo qui è basato sull’Ultra-Chron Diver del 1968 con calibro 431 e resistenza all’acqua di 200 metri.
Ultra-Chron sta per Ultra Chronometer e, all’epoca, Longines sosteneva che avrebbe tenuto il tempo con una deviazione massima di un minuto al mese (due secondi al giorno). E ora, decenni dopo, in un’epoca in cui Longines presumibilmente non si concentra sui movimenti, il marchio introduce una riedizione dell’Ultra-Chron Diver.
La storia di Longines nel campo dell’orologeria ad alta frequenza è vasta; basti pensare che nel 1967 ci fù il debutto dell’Ultra-Chron – in occasione del centenario dell’inaugurazione della prima fabbrica di Longines a Saint-Imier – oltre ai tanti esperimenti dell’inizio del XX secolo sugli scappamenti ad alta frequenza apparsi nei cronometri sportivi dell’azienda. Sebbene il fratello maggiore Omega abbia oggi la sponsorizzazione olimpica, Longines ha servito come cronometrista ufficiale per i Giochi Olimpici in passato e attualmente gestisce i cronometri in numerose gare prestigiose, in particolare per eventi equestri e per un’ampia varietà di sport invernali.
La frequenza di un orologio rappresenta il numero di oscillazioni eseguite dal suo organo di regolazione. Più velocemente oscilla il bilanciere e lo scappamento ticchetta, migliore sarà la precisione, almeno in teoria. È tutta una questione di statistiche. Più dati hai, più raffinato sarà il calcolo della media. Quindi, in teoria ancora, più veloce batte uno scappamento, più oscillazioni avrai per correggere gli errori degli altri. Ricorda che la precisione di un orologio è solo una media su una data durata e non una misura istantanea.
Alla maggior parte degli orologi moderni – post crisi del quarzo – è stata assegnata una frequenza di 3Hz (21.600 alternanze/ora) o 4Hz (28.800 alternanze/ora, la frequenza più comune), il miglior compromesso tra precisione e longevità delle parti e dei lubrificanti. Di solito iniziamo a parlare di alta frequenza con orologi che battono a 5Hz / 36.000 alternanze/ora o più.
Quando si parla di orologi da polso, l’idea dell’alta frequenza (5Hz per la maggior parte di essi) è cresciuta davvero negli anni ’60, quando marchi come Longines e Girard-Perregaux hanno utilizzato questa tecnologia nelle competizioni di precisione.
Grazie alla loro esperienza nel cronometraggio e nei cronometri dell’Osservatorio, gli orologiai di Longines sapevano che l’alta frequenza era una soluzione da utilizzare. Gli ostacoli erano la ridotta riserva di carica e il deterioramento dei lubrificanti. Longines ha trovato la soluzione nel calibro 431 (con lubrificazione a secco brevettata) e ha garantito un’incredibile precisione di un minuto al mese, o due secondi al giorno. Essendo molto più preciso di un cronometro certificato dal COSC, il modello è stato chiamato Ultra-Chron. Longines registrò il nome nell’ottobre 1966. I primi orologi Ultra-Chron furono venduti negli Stati Uniti nel dicembre 1966.
Poco meno di due anni dopo, Longines ha creato una versione sportiva di questo orologio, l’Ultra-Chron Diver referenza 7970, dotato dello stesso calibro 431. Questo orologio aveva una cassa unica a forma di cuscino, un quadrante dal design moderno per abbinarsi all’innovativo movimento , una lancetta dei minuti rosso brillante, ed era impermeabile fino a 200 metri. In quanto tale, si dice che sia il primo orologio subacqueo ad alta frequenza commercializzato.
Come per tutti i modelli Ultra-Chron, Longines ha garantito una precisione di un minuto al mese, che si converte in due secondi al giorno. Questo è questo Ultra-Chron Diver referenza 7970 che è stato utilizzato come ispirazione per riportare il nome Ultra-Chron sul mercato nel 2022.
SPECIFICHE TECNICHE – LONGINES ULTRA-CHRON DIVER RE-EDITION
- Cassa: 43 mm di diametro x 13,60 mm di altezza – cassa in acciaio a forma di cuscino, satinata e lucidata – lunetta girevole unidirezionale in acciaio con inserto in zaffiro, incisa con scala dei 60 minuti in Super-LumiNova – vetro zaffiro con rivestimento AR – fondello in acciaio avvitato – corona a vite – resistente all’acqua 300 m
- Quadrante: nero opaco, texture granulare – indici applicati per le ore, con SLN – logo Ultra-Chron applicato – lancette rodiate, con SLN, lancetta dei minuti rossa
- Movimento: Calibro L836.6 – movimento automatico ad alta frequenza – orologio certificato “Ultra-Cronometro” Timelab Ginevra – 25,60 mm – 25 rubini – spirale in silicio – 36.000 alternanze/ora – riserva di carica 52 ore – ore, minuti, secondi
- Bracciale: in acciaio con chiusura déployante a doppia sicurezza o cinturino in pelle marrone con fibbia ad ardiglione in acciaio
Inoltre, le versioni sono fornite in una speciale scatola di legno con:
- un bracciale in acciaio con chiusura déployante a doppia sicurezza e un ulteriore NATO nero in materiale riciclato
- oppure un cinturino in pelle marrone con fibbia ad ardiglione e un ulteriore NATO nero in materiale riciclato
- Referenze
- L2.836.4.52.6 – bracciale acciaio
- L2.836.4.52.2 – cinturino pelle
- L2.836.4.52.9 – bracciale acciaio + NATO
- L2.836.4.52.8 – cinturino pelle + NATO
IL NUOVO LONGINES ULTRA-CHRON DIVER
Questo nuovo Longines Ultra-Chron Diver (Ref L2.836.4.52.9) è vicino all’originale con la stessa frequenza di 36.000 vph. Le dimensioni della cassa sono leggermente aumentate da 42 mm a 43 mm e, naturalmente, Longines ha utilizzato materiali moderni per la lunetta, il quadrante e il movimento.
Eccoci quindi nel 2022 e Longines ha due cose da rivelare con questo orologio. Innanzitutto, il nuovo Longines Ultra-Chron Diver ripropone il bel design dell’orologio originale del 1968, in un tipico stile da collezione “heritage”; aspetto fedele, proporzioni modernizzate, manifatture e materiali contemporanei e, come avrete capito, un movimento moderno.
Il più delle volte, ciò significherebbe un calibro piuttosto standard che è possibile trovare in altri modelli dell’azienda.
Bene, questa è la seconda cosa importante con il nuovo Ultra-Chron. Non prende la via facile e porta un nuovo movimento, mai visto prima a Longines, con un regolatore di alta frequenza. In effetti, questo orologio batte a 5Hz e, questa è la parte migliore, è anche certificato “ultra cronometro”.
Che cosa significa? Ne parleremo più avanti, quando esploreremo i meccanismi.
Recensione dell’Ultra-Chron di Longines
Longines ci ha mostrato l’Ultra-Chron qualche mese fa in occasione di una presentazione delle novità del marchio per il 2022. Quando l’ho visto, sono rimasto subito colpito. Adoro questi modelli di ispirazione anni ’60.
Questo tempo di attesa al lancio ufficiale mi ha dato l’opportunità di pensare un po’ più a lungo a questo orologio e a desideralo nella mia collezione.
Longines ha applicato una combinazione di finiture satinate e lucide alle superfici della cassa. Lo rende un orologio facile per gli occhi, nonostante il grande diametro e l’aspetto grosso. Lo spessore di 13,6 mm è giusto per un orologio subacqueo così grande con un diametro di 43 mm. L’aletta misura 48 mm, quindi funzionerà abbastanza bene anche sulla maggior parte dei polsi.
Parliamo prima di tutto di design. Il Longines Ultra-Chron Diver Re-Edition 2022 è un orologio visivamente fedele, che riporta lo stile del modello originale degli anni ’60.
La forma della cassa di questo nuovo Longines Ultra-Chron Diver sembra familiare, ma è stata anche rielaborata con un po’ più di sottigliezza rispetto all’orologio originale.
Osservandola da vicino e si può notare che le spalle della nuova cassa sono molto più sottili di prima e la lunetta è più grande e più aperta. C’è anche meno effetto di protezione della corona.
È una concessione alla modernità e all’equilibrio visivo, ma personalmente penso che Longines abbia fatto un ottimo lavoro nel mantenere vivo lo spirito, rendendo allo stesso tempo più facile convivere con l’orologio. Essendo un subacqueo, questo orologio è sormontato da una lunetta unidirezionale. Sempre utilizzando una traccia di 60 minuti completamente graduata e luminosa (per il triangolo e i marcatori dei 15 minuti), l’inserto in bachelite è stato sostituito da un inserto in zaffiro. Abbastanza fedele visivamente, ma molto più resistente.
Anche il quadrante di questa riedizione rende omaggio all’originale, con la sua attraente trama a grana e il colore nero. La maggior parte degli elementi distintivi del design della referenza 7920 sono ancora presenti, come gli indici originali e le lancette rettangolari.
Si noterà che solo gli indicatori dei quarti sono luminosi. Mi ha sorpreso che l’orologio non presenta la finestra della data che si trova sul modello degli anni ’60… Di solito, è il contrario con gli orologi vintage rieditati. Senza lamentarsi, questo rende un orologio elegante. Come con il vecchio Ultra-Chron, il quadrante è dotato di una lancetta dei minuti laccata rossa audace e grande e riporta il logo Ultra-Chron applicato a ore 6.
Ritornando sul quadrante nero a grana sembra incredibilmente simile alla versione originale, ma ora utilizza Super-LumiNova invece del trizio, ovviamente.
Vedrete anche che il logo Ultra-Chron è applicato sul quadrante insieme alla clessidra alata Longines e agli indici delle ore. All’interno si troviamo appunto il calibro high-beat L836.6, che utilizza una spirale in silicio.
Per motivi di fascino vintage, l’Ultra-Chron Diver Re-Edition presenta un vetro zaffiro a forma Box e non è dotato di un fondello in zaffiro.
Il solido elemento in acciaio si avvita e presenta incisioni dedicate alla collezione. In combinazione con la corona a vite, questo orologio ha una comoda resistenza all’acqua di 300 m.
Il bracciale straight-end mai ha suscitato un po’ di perplessità appena visto, ma ogni dubbio è scomparso con l’orologio al polso. Sono incredibilmente critico quando si tratta di bracciali, ma devo ringraziare Longines per questo esempio incredibilmente comodo.
A parte i pezzi dritti, è incredibilmente ben realizzato, e cosa più importante, veste semplicemente alla grande.
Le maglie piccole hanno una finitura lucida, mentre le maglie più grandi hanno una finitura satinata. Sulla chiusura, troverete due pulsanti per aprirla, oltre a un logo a clessidra Longines incisa.
La microregolazione viene eseguita in “stile vecchia scuola” con tre fori aggiuntivi nella chiusura. In alternativa, potrete anche acquistare il Longines Ultra-Chron con cinturino in pelle marrone (Ref. L2.836.4.52.8). Ma ad essere sincero non vedo un motivo per cui non optare per la versione con bracciale.
Entrambe le referenze sono disponibili anche con cinturino NATO aggiuntivo nero in materiale riciclato con striscia rossa. Nella confezione troverete anche uno strumento per il cambio del cinturino.
Il calibro L836.6 — certificato ultra cronometro
Tornando al movimento L836.6, è certificato come “ultra-chronometer” da TIMELAB. Potreste aver già sentito questo nome, poiché il laboratorio indipendente di Ginevra realizza anche la certificazione del cronometro per altri marchi. Proprio come la certificazione Master Chronometer, la certificazione ultra-chronometer richiede un orologio con cassa completa, non un movimento autonomo come i normali standard di cronometro.
TIMELAB testa l’intero orologio per 15 giorni a tre diverse temperature (8°C, 23°C e 38°C). Secondo lo standard utilizzato da TIMELAB (ISO 3159:2009), la frequenza media giornaliera è ancora +6/-4 secondi al giorno. Come ho già detto, tuttavia, questo è come un prodotto finito.
Utilizzando una classica base ETA che è stata pesantemente modificata per avere una frequenza maggiore, ora batte a 5Hz (o 36.000 alternanze/ora). È dotato di spirale in silicone antimagnetico e vanta una riserva di carica di 52 ore, leggermente inferiore rispetto ad altri movimenti proprietari utilizzati da Longines, ma ciò è dovuto alla frequenza più elevata. L’orologio viene consegnato con il proprio “ Certificat de Chronométrie” menzionando il risultato dell’orologio alle diverse procedure. e sul fondello è presente l’incisione “Ultra – Chronometer Officially Certified”.
Prezzi dei Longines Ultra-Chron
Il Longines Ultra-Chron Diver Re-Edition viene rilasciata come parte della collezione permanente e non è limitata.
Di seguito i prezzi delle referenze:
- Special box con referenza in acciaio e cinturino nato (L2.836.4.52.9) – 3.590,00 euro
- Special box con referenza in pelle e cinturino nato (L2.836.4.52.8) – 3.390,00 euro
- L2.836.4.52.6 (singolo modello con bracciale in acciaio) – 3.340,00 euro
- L2.836.4.52.2 (singolo modello con cinturino in pelle) – 3.080,00 euro
Per maggiori informazioni vi invito a consultare il sito ufficiale di Longines cliccando qui.
Considerazioni finali sull’Ultra-Cron
Pur senza tutti gli intrighi tecnici del movimento ad alta frequenza e la nuova certificazione di cronometro, il nuovo Ultra-Chron Diver è un’interessante riedizione di un interessante orologio vintage che racchiude una serie di scelte estetiche intelligenti rispetto all’originale, oltre ad essere un orologio subacqueo perfettamente funzionante, con corona a vite e un’impermeabilità di 300 metri.
Longines ha fatto una serie di mosse piuttosto interessanti negli ultimi 2 anni. L’azienda eccelle da tempo nell’estrazione del proprio patrimonio (l’azienda conserva uno degli archivi più estesi dell’industria orologiera svizzera, in grado di rintracciare i numeri di serie associati a 50 milioni di orologi Longines diversi che risalgono a prima del 1867) per versioni contemporanee interessanti e avvincenti, ma sono particolarmente affascinato da quello che sembra essere un leggero cambiamento nella strategia aziendale più ampia dell’azienda.
Se le collezioni in stile anni ’60 vi piacciono, il Longines Ultra-Chron Diver è sicuramente un orologio interessante da provare. Il movimento ad alta velocità e la certificazione ultra-cronometro dovrebbero aumentare anche l’appetibilità di questo orologio. La cosa migliore per me è che Longines non ha solo onorato l’originale Ultra-Chron Diver del 1968 in base all’estetica, ma il marchio ha anche utilizzato il movimento appropriato e ha fatto il possibile per averne uno sviluppato in esclusiva.
Lo abbiamo già visto accadere anche con il recente Spirit Zulu Time , che aveva un movimento realizzato su misura in esclusiva per Longines. Sembra davvero che il marchio abbia intrapreso una strada tutta nuova sotto la guida del nuovo CEO (dal 2020) Matthias Breschan, in quanto Longines sta chiaramente andando in una direzione in cui può affermare di avere i propri movimenti.
Più che mai, Longines sembra intenzionato a garantire che ogni orologio meccanico che produce includa una sorta di valore aggiunto, pur mantenendo gli stessi prezzi ragionevoli e l’alto grado di controllo della qualità per cui è noto, da confrontare favorevolmente con orologi più costosi di altri marchi, come Tudor e IWC.
Basta guardare l’orologio di oggi. Credo che il nuovo Ultra-Chron Diver, che parte da circa 3.000 euro, sia ora il nuovo orologio meccanico high-beat meno costoso disponibile oggi, superando la linea di Grand Seiko di orologi Hi-Beat a tre lancette che partono da 6.000 euro. Inoltre, trovo particolarmente degno di nota il fatto che Longines stia introducendo il proprio standard di certificazione del cronometro esterno. La verità è che la maggior parte dei marchi di orologi non fa lo sforzo di inviare i propri orologi per le certificazioni di cronometro, per non parlare di sviluppare le proprie specifiche con un’agenzia esterna.
Sapete ciò cosa mi ricorda? Quando Omega ha introdotto il suo standard “Master Chronometer” certificato METAS METAS è sicuramente più rigoroso (e dal suono più impressionante, secondo me) di TimeLab, ma è un’altra indicazione dei seri passi che Longines sta compiendo per continuare a migliorare e aggiungere valore ai suoi orologi.
Dopotutto, meno di un anno fa Longines ha annunciato che ogni singolo dei suoi nuovi orologi meccanici con spirale in silicio avrebbe avuto una garanzia di cinque anni. Questo tipo di decisioni aziendali non viene alla leggera: ciò a cui stiamo assistendo in Longines in questi giorni è un cambiamento aziendale completo che è intento a sfruttare tutti i vantaggi che un orologio Longines ha da offrire a un prezzo inferiore a 4.000 euro, soprattutto se confrontato con gli innumerevoli concorrenti diretti che generano esclusivamente movimenti di livello inferiore.