Nomos Glashuette Tangente 2date: l’evoluzione del design minimalista con il calibro manuale DUW 4601

Nomos Glashuette Tangente 2date

Da appassionato, ho sempre avuto una particolare stima per Nomos. Nonostante l’influenza del rigoroso design tedesco e lo stile minimalista ispirato al Bauhaus, il brand di Glashütte riesce a mantenere un tocco di vivacità nel suo linguaggio estetico. I dettagli colorati, le forme originali e un approccio fresco e giovanile rendono ogni modello unico.

Quando ho scoperto il nuovo Tangente, dotato non di uno, ma di due datari, sono rimasto subito colpito. Ancora più interessante è il nuovo calibro di manifattura DUW 4601 a carica manuale, che infonde a questo Tangente 2date un carattere intenso ed emozionale. Non ho potuto fare a meno di volerlo aggiungere alla mia collezione.

Recensione del Nomos Glashuette Tangente 2date

Recensione Nomos Glashuette Tangente 2date

La prima impressione del Tangente 2date è quella tipica di questa collezione: un’eleganza classica che non tradisce le aspettative. A livello di cassa e del design principale del quadrante, siamo di fronte a un Tangente in piena regola, senza sorprese. Le linee essenziali sono da sempre il punto di forza di questo modello, forse il più iconico della maison, nato nel 1992 e ispirato agli orologi tedeschi Bauhaus degli anni ’30. Il Tangente 2date conserva tutti gli elementi distintivi della collezione, con una cassa da uomo in acciaio lucido e un design elegante.

La struttura a due parti segue la classica forma a bariletto con anse allungate e leggermente angolate. La lunetta è sottilissima, racchiude un vetro zaffiro piatto, e una seconda lunetta circonda il fondello, disponibile anche in versione chiusa in acciaio, per chi preferisce un look più discreto. Indossandolo, non posso fare a meno di abbinarlo a una camicia, data la sua raffinatezza. Ora andiamo a scoprire un altro dei suoi punti di forza: le dimensioni.

spessore Nomos Glashuette Tangente 2date

Per darvi un’idea, il mio polso ha un diametro di 17,5 cm, e il nuovo Tangente 2date si adatta perfettamente grazie alla sua cassa compatta di 37,5 mm e a un profilo decisamente sottile di soli 6,75 mm (con fondello in zaffiro).

Da tenere a mente che il Tangente tende a vestire “grande” per via delle sue anse allungate, che misurano circa 49 mm di lunghezza. Di conseguenza, nonostante il diametro contenuto, resta una scelta marcatamente maschile. La cassa offre un’impermeabilità fino a 50 metri, ideale considerando l’eleganza distintiva di questa collezione.

Nomos offre due colorazioni classiche per questo modello: il mio è in un elegante blu spazzolato con effetto sunburst e stampe bianche, ma è disponibile anche in una versione argentata galvanica con stampe nere.

Le lancette, lunghe e sottili, sono rodiate e prive di lume, mentre i piccoli secondi sono arricchiti da un raffinato motivo concentrico. La vera sorpresa arriva con la data, o meglio, con le doppie indicazioni della data.

Nomos Glashuette Tangente 2date opinione

In molti dei suoi modelli, Nomos propone due tipi di datari: uno tradizionale, con finestrella che mostra il disco della data, oppure una soluzione periferica con ritagli oblunghi che incorniciano la data, come si vede nei Tangente Update e Metro Update.

Ma il nuovo Tangente 2date combina entrambe le opzioni: a ore 6 troviamo una finestrella per la data classica, ampia e ben visibile, affiancata dall’innovativa soluzione Update con i ritagli periferici, che incorniciano la data corrente su un disco colorato.

Trovo affascinante questa scelta, perché offre una doppia prospettiva sulla data attuale e suggerisce intuitivamente quanto tempo manchi al mese successivo. Questo sistema di doppia data è piuttosto semplice dal punto di vista meccanico, poiché un unico disco gestisce entrambe le indicazioni, con stampe bianche sulla versione blu e audaci stampe rosse su quella argentata.

cinturiono Nomos Glashuette Tangente 2date

Il nuovo Nomos Tangente 2date, abbinato a un classico cinturino in pelle nera Horween Genuine Shell Cordovan, entra a far parte della collezione permanente del marchio ed è già disponibile con il suo inedito movimento.

Il Calibro DUW 4601

Ruotiamo l’orologio e osserviamo attraverso il vetro zaffiro: qui si svelano dettagli che mi hanno affascinato per ore, insieme a significativi aggiornamenti che preannunciano una visione futuristica. Prima di entrare nella parte tecnica, è utile fare un breve passo indietro. Per molti anni, il cuore dei movimenti Nomos è stato il calibro Alpha, il primo movimento interamente realizzato in-house dal marchio, introdotto nel 2005 per sostituire le ébauches Peseux 7001, allora acquistate da fornitori esterni. Il calibro Alpha, basato in parte sull’architettura Peseux, ha aggiunto caratteristiche come la platina ¾, una decorazione raffinata e un meccanismo di stop dei secondi. Oggi, quasi tutte le componenti sono prodotte da Nomos nella manifattura di Glashütte, rendendo questo movimento un vero simbolo del know-how del brand.

calibro DUW 4601

Il nuovo calibro DUW 4601 rappresenta un’evoluzione interessante, dove le influenze del movimento Peseux sono ancora evidenti, almeno per quanto riguarda il treno di ingranaggi e la disposizione degli elementi principali.

La struttura del movimento si può immaginare come un’architettura a due livelli: al centro c’è il calibro di base, che Nomos potrebbe sfruttare come fondamento per futuri modelli, con o senza complicazioni, e potrebbe addirittura sostituire il calibro Alpha in alcune applicazioni. Attorno a questo nucleo troviamo un anello per la data, posizionato alla periferia del movimento (non sopra di esso), garantendo uno spessore sottile e consentendo una visualizzazione doppia della data in modo elegante e funzionale.

calibro manuale DUW 4601

Il calibro è arricchito da un bilanciere scheletrato che svela il sistema di oscillazione proprietario di Nomos, completo di uno scappamento esclusivo con una spirale blu. Un’altra caratteristica apprezzabile è il pratico sistema di regolazione rapida della data, attivabile tramite la seconda posizione della corona. Nomos ha inoltre ottimizzato la catena cinetica e migliorato la riserva di carica, portandola a 52 ore, grazie all’uso di un materiale più delicato per la molla di carica.

Dalle immagini si nota l’elegante e allungata molla a scatto sopra il bariletto. Per completare, la decorazione è stata impreziosita da delicate nervature a raggi di sole che si estendono dal centro del bilanciere fino all’anello della data, ora visibile attraverso il fondello — una finitura che in passato era riservata ai modelli di fascia alta come il Lambda.

Prezzo e Opinioni del Nomos Tangente 2date

Nomos Glashuette Tangente 2date review

Indipendentemente dalla variante cromatica scelta, il Tangente 2date ha un prezzo di 2.360 euro per la versione con fondello pieno e di 2.580 euro con fondello in zaffiro. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito nomos-glashuette.com.

La capacità di NOMOS di combinare un minimalismo raffinato con un tocco di vivace leggerezza ha conquistato molti appassionati, un equilibrio difficile da ottenere. Con il Tangente 2date, il marchio tedesco raggiunge forse il suo miglior risultato in questo senso, grazie a un design essenziale e contemporaneo, un movimento di manifattura d’impatto, un uso accurato dei colori e una complicazione che abbandona il rigido utilitarismo per offrire una visione più emozionale del passare del tempo.

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