L’ultimo cronografo della collezione Aquis di Oris risaliva al 2018. Si trattava di un orologio imponente, con un diametro di 15,5 mm e uno spessore che superava i 18 mm. Il quadrante, disponibile solo in nero o blu, presentava una configurazione asimmetrica, ma nonostante questo, l’identità Aquis era inconfondibile.
A seguito di un restyling della collezione, il marchio ha ritenuto che fosse giunto il momento di rivisitare l’Oris Aquis Chronograph, conferendogli un tocco di freschezza in linea con l’aggiornamento dell’Aquis Date 2024. Tra le modifiche più evidenti c’è la nuova disposizione “tri-compax” dei tre contatori sul quadrante, mentre le dimensioni ridotte di questo modello lo rendono sicuramente più adatto a un pubblico più vasto.
L’orologio mantiene comunque un carattere robusto, con un diametro di 43,5 mm e una distanza tra le anse di 51 mm, in linea con gli altri modelli da immersione della collezione.
Lo spessore di 16,2 mm lo rende più indossabile rispetto al passato, pur non potendo ancora definirsi compatto. Rispetto al modello precedente, si nota una riduzione significativa, e le migliorie apportate alla cassa e al bracciale dell’Aquis dovrebbero rendere questo cronografo più comodo da portare al polso. La cassa è dotata di una lunetta unidirezionale con inserto in ceramica e un puntino luminescente.
L’unico modello disponibile al momento del lancio presenta un quadrante blu sfumato con tre contatori posizionati a ore 3, 6 e 9, destinati rispettivamente al conteggio dei 30 minuti, delle 12 ore e ai piccoli secondi. Questa configurazione si distingue dai precedenti cronografi Aquis, che avevano i sub-quadranti collocati a ore 12, 6 e 9.
Gli indici applicati sono lucidi e inclinati, mentre le lancette sono le stesse utilizzate nei modelli da immersione, inclusa la caratteristica lancetta dei secondi a forma di “lollipop“, qui impiegata per segnare i secondi del cronografo. I contatori, con una leggera rientranza, combinano un anello circolare spazzolato con un centro decorato a chiocciola.
Trovo che la disposizione simmetrica del quadrante contribuisca a una leggibilità ottimale, senza creare confusione. Apprezzo anche l’integrazione della data, posizionata quasi completamente all’interno del sub-quadrante a ore 6, che si fonde armoniosamente con il design senza compromettere la chiarezza delle informazioni.
Sul lato destro della cassa troviamo i pulsanti del cronografo invertiti e la corona a vite, che contribuiscono a garantire un’impermeabilità fino a 300 metri, mentre una pronunciata protezione della corona riempie lo spazio rimanente.
Personalmente, non sono un grande fan di queste protezioni, poiché tendono a sbilanciare l’aspetto complessivo dell’orologio.
Come da tradizione per la linea Aquis, l’orologio è equipaggiato con un bracciale in acciaio integrato, anche se sembra mancare del meccanismo di sgancio rapido introdotto nei modelli più recenti della collezione. Avrei apprezzato se la chiusura del bracciale avesse incorporato il nuovo sistema di microregolazione subacquea, invece di optare per una prolunga subacquea tradizionale e una serie di fori per il dimensionamento tramite strumenti.
All’interno dell’orologio troviamo il calibro Oris 771, basato sul movimento cronografico automatico Sellita SW510. Questo calibro offre una solida riserva di carica di 62 ore, operando a 28.800 oscillazioni orarie, e utilizza 27 rubini. Le sue funzioni includono ore, minuti e secondi centrali del cronografo, contatore dei 30 minuti, contatore delle 12 ore, piccoli secondi e data.
Il fondello trasparente permette di ammirare il caratteristico rotore rosso di Oris. Considerando l’importanza che Oris attribuisce al suo Calibro 400 e il lungo tempo impiegato per rivisitare l’Aquis Chronograph, mi sarei aspettato che questa fosse l’occasione ideale per introdurre un calibro cronografico in-house. Ma, sono consapevole delle numerose complessità e degli ostacoli che si presentano nella creazione di un movimento interno.
La riduzione del diametro da 45,5 mm a 43,5 mm, ora in linea con il resto della rinnovata collezione Aquis, è un cambiamento significativo che sicuramente aumenterà l’appeal di questo modello. Mi ricorda un po’ i cronografi Omega Seamaster: collezioni indubbiamente belle, ma per me un vero orologio subacqueo deve rispondere a esigenze diverse.
In sostanza, si tratta di un eccellente orologio da immersione, sebbene l’aggiunta del cronografo possa sembrare superflua. Ricordo a chi non lo sapesse che Oris offre già un orologio subacqueo con cronografo, il Divers Sixty-Five Chronograph, con un diametro di soli 40 mm. Il prezzo di questo modello è di 4.400 euro.
Per maggiori dettagli, potete visitare il sito web di Oris.