Per anni, Oris ha intrapreso una chiara rotta verso la sostenibilità . Il loro report sulla sostenibilità del 2022 ne è ulteriore testimonianza, delineando gli sforzi concreti del marchio per un futuro più ecologico.
Una notevole collaborazione con Bracenet ha dato origine a quadranti unici, ricavati da reti da pesca abbandonate.
Queste reti, note come “ghost”, rappresentano una minaccia per gli ecosistemi marini. Grazie all’ingegno di Benjamin Wenke e Madeleine von Hohenthal, cofondatori di Bracenet, tali materiali dismessi vengono trasformati in articoli come bracciali, borse, portachiavi e, adesso, esclusivi quadranti d’orologio nell’Oris X Bracenet.
Recentemente, Oris ha lanciato diversi modelli che sembrano deviare dalla sua tradizionale linea. Da un lato, l’azienda segna un ritorno alla sua elegante collezione serale; dall’altro, l’AquisPro 4000m emerge come un titano nel segmento degli orologi subacquei. Eppure, l’ultima novità , l’Oris x Bracenet Aquis Date, trova la sua naturale collocazione nel cuore della filosofia dell’azienda: orologi di alta qualità con uno sguardo attento alla sostenibilità e alla sensibilizzazione ambientale.
Oris introduce due edizioni speciali in collaborazione con Bracenet nell’ambito della linea Aquis Date. Presentati in misure di 43,5 mm e 36,5 mm, entrambi i modelli sono realizzati in acciaio inossidabile 316L. Esteticamente, gli orologi vantano lunette unidirezionali con inserti in ceramica grigia, corone a vite e protezioni corona strategiche. I quadranti sono protetti da un vetro zaffiro bombato con rivestimento antiriflesso, mentre il fondello è caratterizzato da vetro minerale. Completano il design un bracciale in acciaio a tre pezzi e una chiusura déployante di sicurezza, con l’aggiunta di un’estensione per il modello di dimensioni maggiori. Entrambe le edizioni garantiscono una resistenza all’acqua fino a 300 metri, ideali per immersioni professionali.
In primo piano negli orologi Oris X Bracenet troviamo i quadranti, frutto della collaborazione con Bracenet. Questi presentano un affascinante effetto caleidoscopico, dominato da toni verdi, risultato della fusione di frammenti di reti da pesca di colori verde, blu e bianco. Il materiale così ottenuto viene poi lavorato, tagliato e levigato per produrre sottili quadranti di 0,3 mm, senza l’aggiunta di colla, riempitivi o altri additivi. Grazie alla casualità del processo produttivo, ogni quadrante è distintivo, garantendo un’unicità simile a quella di un’impronta digitale o di un fiocco di neve. Completano l’estetica gli indici e le lancette luminescenti grazie al Super-LumiNova, inclusa una distintiva lancetta dei secondi a forma di lecca-lecca, e un datario posizionato a ore 6.
Gli orologi Oris X Bracenet sono animati dal calibro automatico Oris 733, derivato dall’SW200-1 di Sellita. Questo movimento conta 26 rubini, opera a una frequenza di 28.800 alternanze all’ora (4Hz) e offre una riserva di carica di 38 ore. Le funzionalità integrate includono l’indicazione delle ore, dei minuti, dei secondi e la data. Sebbene dal lato del fondello il movimento si presenti essenziale e senza particolari finiture, non manca il distintivo rotore rosso di Oris. L’accuratezza del movimento è stimata in un margine di +/-12 secondi al giorno.
Le nuove edizioni speciali Oris X Bracenet dell’Aquis Date, disponibili sia in 43,5 mm che in 36,5 mm, saranno sul mercato a partire da settembre 2023 al prezzo di 2.350 Euro per entrambe le dimensioni. Non sono edizioni limitate.
Quando parliamo della “bussola” di Oris, ci riferiamo alla sua tendenza a realizzare orologi che combinino valore e una missione ambientale e uesti nuovi modelli non fanno eccezione. Sebbene non possano rappresentare la novità più rivoluzionaria di Oris, questi orologi potrebbero essere la scelta preferenziale per molti appassionati, purché optino per una delle due dimensioni proposte. Maggiori dettagli possono essere ricercati sui siti ufficiali di Oris e Bracenet.
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