Gli anni settanta per l’orologeria fu un momento di grandi cambiamenti e proprio in quel periodo che molte case azzardarono cambiamenti importanti e sopratutto si affermò un’idea assolutamente rivoluzionaria: il concetto di orologio di lusso in acciaio.
Oggi tanti orologi e idee di design rivivono grazie a tante riedizioni e segnatempo che prendono ispirazione dagli orologi degli anni ’70.
Indice dei contenuti
- 1 Storia degli Orologi anni 70
- 2 I migliori Orologi anni 70 ispirati al passato
- 2.1 Omega Speedmaster Apollo 11 50th Anniversary Limited Edition
- 2.2 Tudor Black Bay Chrono S&G
- 2.3 Bell & Ross BR 05
- 2.4 Hamilton Chrono-Matic 50
- 2.5 Tissot Heritage Navigator 1973
- 2.6 Oris Chronoris Movember Edition
- 2.7 Gucci Grip
- 2.8 Seiko Prospex King Turtle
- 2.9 Bulova Oceanographer
- 2.10 Casio Vintage A700WEG-9AEF
Storia degli Orologi anni 70
E’ importante fare qualche precisazione, al fine di poter apprezzare al meglio gli orologi che oggi prendono ispirazione dal passato.
Il periodo che va dalla fine degli anni ’70 fino a circa il 1975, è stato un periodo di grandi stravolgimenti per l’industria orologiera, non solo per l’avvento del quarzo che aveva messo in crisi le case elvetiche e il relativo declino di molte fabbriche che portarono alla scomparsa di alcuni brand, ma anche per la crescita di importanti realtà che si sarebbero poi concretizzato la loro fama negli anni Ottanta.
La tecnologia dei meccanismi al quarzo proveniente dall’Oriente (che tra l’altro coincise con la crisi energetica mondiale), sembrò mettere in seria difficoltà l’intero mondo orologiero svizzero e quindi in pericolo anche la tradizione meccanica.
Gli orologi economici Made in Giappone, ai quali si aggiunsero immediatamente anche i segnatempo americani con i loro modelli digitali, riuscirono ad assestare al settore un duro colpo.
Per darvi un’idea dell’impatto, basta pensare che fino al 1969 il 90% del mercato mondiale dell’orologeria era detenuto dalla Svizzera e si calcola che la travolgente novità tecnologica portò una crisi molto profonda, tale da portare alla perdita di circa 60 mila posti di lavoro.
L’era dell’orologeria meccanica sembrava quindi giunta al capolinea, ma proprio in quel periodo particolarmente difficile e travagliato che le aziende svizzere non decisero di reagire e portarono in campo le migliori menti dell’epoca e le migliori capacità industriali, dando così vita ad alcune innovazioni fondamentali, sia nel design che nella ricerca tecnologica. Basti pensare, riguardo quest’ultima, alla rivoluzione rappresentata dai movimenti ad alta frequenza, oggetto di studio già sul finire degli anni Sessanta. Poi il resto è storia con Gérald Genta che con la sua genialità ispira ancora oggi concetti di design.
I migliori Orologi anni 70 ispirati al passato
Ho selezionato per voi i modelli che oggi vivono una nuova avventura grazie al Design ispirazione ai segnatempo degli anni ’70 e aggiornerò con eventuali novità.
Li ho ordinati in modo decrescente in base al prezzo.
Omega Speedmaster Apollo 11 50th Anniversary Limited Edition
Prodotto per la prima volta nel 1957, l’Omega Speedmaster si preannunciò fin da subito come un cronografo assolutamente rivoluzionario ma ebbe il suo boom principalmente negli anni 70.
Oggi può vantare una storia pari a pochi altri: al polso di Buzz Aldrin, nella storica passeggiata sulla Luna del 1969, divenne da allora il Moonwatch. Tra le numerosissime varianti prodotte, che lo confermano come uno dei classici della produzione moderna, la versione celebrativa del 50° anniversario della storica missione Apollo XI, in edizione limitata a 6.969 pezzi, ha la cassa in acciaio e la lunetta in oro Moonshine, una nuova lega di Omega dal colore più tenue rispetto al tradizionale oro giallo, in grado di offrire una maggiore resistenza allo scolorimento nel tempo.
Sul contatore al 9 è raffigurata l’immagine di Buzz Aldrin mentre scende dalla scaletta sulla superficie lunare, incisa a laser sull’oro Moonshine annerito. Movimento manuale Master Co-Axial 3861, con scappamento Co-Axial.
Prezzo: 9.200 euro.
Tudor Black Bay Chrono S&G
- CASSA in acciaio, vetro zaffiro bombato. Diametro 41 millimetri, impermeabilità garantita fino a 20 atmosfere.
- QUADRANTE nero con contatori color champagne, bombato, datario a ore 6.
- MOVIMENTO automatico di Manifattura calibro MT5813, riserva di carica di circa 70 ore, 41 rubini, 28.800 alternanze/ora, diametro 30,4 millimetri, spessore 7,23 millimetri. Funzioni: cronografo con contatore 45 minuti, ore, minuti, piccoli secondi, data, arresto dei secondi, scala tachimetrica. Certificato COSC.
- BRACCIALE in acciaio e oro giallo con chiusura pieghevole e fermaglio di sicurezza;
- CINTURINO in cuoio con polsino rimovibile con chiusura pieghevole e fermaglio di sicurezza; cinturino in tessuto nero con fibbia ad ardiglione.
- REF. 79363N
- PREZZO 6.650, 00 euro (bracciale); 5.500,00 euro (cinturino in cuoio con polsino rimovibile); 5.500,00 euro (cinturino in tessuto nero).
Iniziamo con il cronografo Black Bay Chrono S&G (a cui ho dedicato una recensione qualche tempo fa), dove per chi non lo sapesse la sigla S&G sta per Steel & Gold, acciaio e oro, rende omaggio alla tradizione Tudor nel campo dei cronografi sportivi, una tipologia nella quale la Casa si è distinta a partire dal primo esemplare prodotto nel 1970, l’Oysterdate Chronograph. Allo stesso tempo vi combina la vocazione acquatica rap presentata dalla famiglia Black Bay. Gli anni Settanta sono dunque gli anni d’oro per i cronografi Tudor, e il Black Bay Chrono S&G ne reca l’eco in numerosi dettagli, come nelle lancette “snowflake”, che per la precisione sono del 1969, anno in cui appaiono per la prima volta nel catalogo del Marchio.
Per continuare con i pulsanti in oro giallo ispirati alla prima generazione di cronografi di quel decennio e fino a uno dei cinturini previsti, con polsino in pelle marrone invecchiata, impunture écru e chiusura pieghevole, che celebra il grande momento delle corse automobilistiche. L’aria vintage del segnatempo viene ulteriormente accentuata dall’omaggio a un altro periodo importante della storia Tudor, gli anni Cinquanta, e in particolare è il quadrante nero con contatori color oro a ereditare l’immagine rétro dei modelli subacquei prodotti all’epoca dalla Casa. Malgrado l’apparenza neo-vintage, però, l’orologio è stato costruito secondo le più moderne ed evolute tecniche di produzione.
La cassa in acciaio, di 41 millimetri di diametro, ha un aspetto sportivo e compatto sottolineato dall’intensa satinatura del metallo, e garantisce un grado d’impermeabilità pari a 20 atmosfere. La lunetta fissa in oro giallo, con disco in alluminio anodizzato nero, completa le funzioni grazie alla presenza della scala tachimetrica. Il movimento di Manifattura MT5813 è un calibro cronografico ad alte prestazioni con contatore dei 45 minuti, ruota a colonne e frizione verticale, spirale del bilanciere in silicio, certificazione di cronometro del COSC.
Tra le altre caratteristiche 41 rubini, 28.800 alternanze/ora e un’autonomia di marcia pari a ben 70 ore. Tre le opzioni possibili per indossare il Black Bay Chrono S&G al polso: innanzitutto un cinturino in tessuto nero che è anche un vero e proprio marchio di fabbrica poiché la Casa è stata tra le prime a impiegarlo nei propri orologi; una seconda variante rappresentata dal bracciale in acciaio e oro a maglie piene; infine, come già accennato, un cinturino a polsino in pelle marrone di ispirazione automobilistica.
Bell & Ross BR 05
- CASSA in acciaio lucido e satinato, vetro zaffiro con trattamento antiriflesso, fondello in vetro zaffiro. Dimensioni 40,00 millimetri, impermeabilità garantita fino a 10 atmosfere.
- QUADRANTE blu soleil con indici, numeri e lancette ricoperti di SuperLuminova. MOVIMENTO automatico calibro BRCAL.321. Funzioni: ore, minuti, secondi, data.
- BRACCIALE/CINTURINO in acciaio a maglie lucide e satinate; in caucciù blu, fibbia déployante.
- REF. BR05A-BLU-ST/SST (bracciale in acciaio); BR05A-BLU-ST/SRB (cinturino in caucciù)
- PREZZO 4.500,00 euro (bracciale), 3.990,00 euro (cinturino)
Con il BR05, presentato per la prima volta al pubblico nel settembre del 2019, Bell & Ross ha inventato una geometria inedita, sviluppata a partire da una forma a cuscino. Questo tipo di design, ripreso dagli anni Settanta, assume uno stile grafico e contemporaneo nella reinterpretazione voluta da Carlos A. Rosillo e Bruno Belamich.
Il BR05 Blue Steel è realizzato completamente in acciaio, ma è disponibile anche con cinturino in caucciù a coste abbinato al quadrante, alternativa, questa, decisamente raffinata. Il movimento è automatico e l’impermeabilità garantita fino a 10 atmosfere.
Un’architettura particolare, un cerchio inscritto in un quadrato, con linee rette e angoli smussati a definirne i contorni e la carrure che non presenta le solite anse, ma confluisce nelle maglie d’attacco del bracciale in una indovinata continuità. La cassa, con lato di 40 millimetri, è caratterizzata da lunetta serrata da quattro viti, sagomata come la carrure ma resa ancora più sinuosa dalla smussatura degli angoli, lucidi. Le superfici satinate, invece, sono perfettamente piane.
L’alternanza di superfici lucide e satinate è presente anche nel bracciale, con maglie sagomate per restringersi verso la chiusura e creare, così, un perfetto allineamento dei diversi componenti che lo rende flessuoso e confortevole.
Essenziale e pulito il design del quadrante, dove l’abbondante uso di SuperLuminova mette in risalto indici, numeri e lancette, e contraddistinto da un dettaglio che non sfugge agli occhi degli appassionati: il fondo del datario ton-sur-ton.
Una piccola, ma importante sottigliezza stilistica che fa sicuramente la differenza, resa particolarmente piacevole nella più recente versione del segnatempo che sceglie un fondo blu marino, illuminato da un sottile motivo soleil.
Hamilton Chrono-Matic 50
- CASSA in acciaio spazzolato, vetro zaffiro bombato con doppio trattamento antiriflesso. Dimensioni 48,5 x 51,5 millimetri, impermeabilità garantita fino a 10 atmosfere.
- QUADRANTE nero con contatori bianchi, lancette dei secondi e del cronografo rosse, datario al 6, scala tachimetrica.
- MOVIMENTO automatico calibro H-31, riserva di carica di 46 ore, massa oscillante con motivo a H. Funzioni: ore, minuti, piccoli secondi, minuti e secondi crono, data.
- CINTURINO in pelle nero con fori e bordi rossi, fibbia ad ardiglione.
- SERIE LIMITATA di 1.972 esemplari. REF. H51616731
- PREZZO 2.295,00 euro
Il modello Chrono-Matic evoca un evento storico per Hamilton ossia la nascita del calibro 11, il primo movimento cronografico automatico che ha ispirato il design di decine di modelli sportivi dal 1969 in poi.
Il Chrono-Matic 50, orologio oversize dallo stile audace, trae invece ispirazione da un esemplare sportivo anni Settanta, il ChronoMatic E, referenza H001.00.000.375.01, un cronografo GMT con conto alla rovescia caratterizzato da una cassa in acciaio di 48 millimetri, quadrante bicolore con lancetta rossa per il secondo fuso e pulsanti collocati insolitamente nella parte sinistra della cassa.
Presentato nel 1972, è diventato da allora un ricercato esemplare da collezione. Con il nuovo Chrono-Matic 50 l’operazione nostalgia appare sicuramente ben riuscita: la cassa in acciaio spazzolato da 48,5 millimetri di diametro per 51,5 millimetri (sul lato più lungo), in puro stile anni Settanta, è assolutamente fedele alla versione originale con il suo profilo bombato e la sua lunetta ampia di forma conica. Anche il quadrante “reverse panda”, nero con contatori bianchi, ripropone con efficacia l’originale, mentre il vetro zaffiro ricurvo ha sostituito il vetro in acrilico. A esclusione della posizione dei pulsanti rossi del cronografo, e la funzione GMT non presente nel modello attuale, la somiglianza è decisamente notevole.
L’Hamilton Chrono-Matic 50 conserva anche la corona addizionale per azionare il disco del count-down, ma il movimento automatico adottato dal segnatempo attuale è il calibro H-31 con riserva di carica che arriva fino a 60 ore. L’orologio, realizzato in una serie limitata di 1.972 esemplari, rivela infine tutta la sua sportività nella scelta del cinturino in pelle traforata, nero e con bordi rossi, e nella garanzia d’impermeabilità di 10 atmosfere.
Tissot Heritage Navigator 1973
- CASSA in acciaio con dettagli bruniti e satinati, vetro zaffiro modello glassbox, bombato, fondello in acciaio con vetro minerale. Dimensioni 43,00 millimetri, spessore 14,8 millimetri, impermeabilità garantita fino a 10 atmosfere.
- QUADRANTE argentato con finitura sabbiata, contatori e tachimetro neri, lancette dei secondi e del cronografo arancioni, lancette delle ore e dei minuti con SuperLuminova a emissione verde, come gli indici.
- MOVIMENTO automatico calibro Valjoux 7753, riserva di carica di 48 ore, 28.800 alternanze/ora, 27 rubini, 13 linee e 1/4. Funzioni: ore, minuti, piccoli secondi, ore, minuti e secondi crono, data, scala tachimetrica.
- CINTURINO in pelle di vitello con impuntura nera stile racing, chiusura déployante a tripla lama in acciaio con pulsanti di sicurezza.
- SERIE LIMITATA di 1.973 esemplari.
- REF. T124.427.16.031.00
- PREZZO 1.995,00 euro
Con il Tissot Heritage Navigator 1973 la Maison strizza l’occhio al passato presentando una fedele riedizione di un cronografo anni Settanta, uno dei suoi migliori cronografi, ancora conservato negli ampi archivi della Casa di Le Locle. Una testimonianza di bella orologeria, ma anche della liason tra il marchio e il mondo delle macchine da corsa inaugurata proprio nel 1973 con la collaborazione con la francese Alpine, auto mitica del circuito rally. Un anno dopo, nel 1974, il brand associa il suo nome alla tedesca Porsche, nella classe Gran Turismo, in occasione della 24 Ore di Le Mans, la gara di durata più importante del Campionato del Mondo Endurance FIA.
E nel 1977 dà il suo nome a una vettura di Formula Uno. Il fil rouge che lega Tissot con la F1 si è consolidato negli anni anche grazie alla famiglia Kessel, proprietaria della Tissot Formula1, macchina black & white vincitrice, nel 2016, del Gran Prix di Monaco. Dal 2018, infatti, Tissot è partner ufficiale della Kessel Classic. Fedele allo spirito degli orologi simbolo delle gare automobilistiche degli anni Settanta, quindi, il Tissot Heritage Navigator 1973 presenta una cassa in acciaio dalla sagoma ovale con linee bombate in tutte e tre le dimensioni. Il vetro è di tipo glassbox tagliato nello zaffiro e arrotondato per seguire la stessa linea di anse e fondello, arcuato.
Spiccatamente sportivo il quadrante, argentato, con contatori e tachimetro sul bordo neri ravvivati dalla lancetta dei secondi e da quella del cronografo di un intenso color arancio. Le lancette di ore e minuti, invece, sono rettangolari, nere, e con estremità riempita di SuperLuminova a emissione verde, come gli indici. Il cinturino in pelle di vitello nero con impuntura stile racing è una riproduzione del modello che Tissot aveva ideato e brevettato negli Anni ’60, ed evoca il volante delle auto sportive dell’epoca.
Realizzato in serie limitata di 1.973 esemplari, il Tissot Heritage Navigator è animato dal calibro automatico Valjoux 7753 e impermeabile fino a 10 atmosfere.
Oris Chronoris Movember Edition
- CASSA in acciaio, vetro in cristallo zaffiro antiriflesso, fondello in acciaio avvitato con incisioni speciali. Dimensioni 39,00 millimetri, impermeabilità garantita fino a 10 atmosfere.
- QUADRANTE nero con lancette di ore e minuti rivestite di oro rosa, stampate con SuperLuminova come gli indici bianchi a barretta. Lancetta dei secondi color arancio.
- MOVIMENTO automatico calibro Oris 733, 38 ore di riserva di carica. Funzioni: ore, minuti, secondi, data.
- CINTURINO/BRACCIALE in pelle marrone con fibbia ad ardiglione in acciaio; bracciale in acciaio con chiusura pieghevole.
- SERIE SPECIALE disponibile in due kit: entrambi sono forniti di uno speciale cofanetto con custodia da viaggio in pelle e un cinturino in tessuto NATO rosso e bianco con fibbia ad ardiglione in acciaio.
- REF. 733 7737 4034 (cinturino in pelle), 733 7737 4034 (bracciale in acciaio)
- PREZZO 1.800,00 euro (cinturino in pelle), 2.000,00 euro (bracciale in acciaio).
Presentato per la prima volta nel 1970, il Chronoris, pensato, come volevano i tempi, per i veri appassionati di corse automobilistiche, segnò il debutto di un cronografo Oris con funzione di arresto dei secondi. L’orologio, che nel nome evocava sia il nome dell’azienda sia il termine “cronografo”, proponeva una cassa dal profilo affusolato perfettamente in linea con il gusto dell’epoca, ed era azionato dal primo movimento cronografico realizzato in-house dall’azienda svizzera.
A caratterizzare il segnatempo un binario dei secondi color arancione che attraversava per tre quarti il quadrante e una lancetta dei secondi, sempre arancione, che ne sottolineava ancor di più il carattere dinamico e sportivo. L’orologio ha segnato il lancio di Oris nel mondo dei modelli dedicati agli sport motoristici, e la collezione Motor Sport in particolare, dando così inizio a una florida tradizione che continua ancora oggi. Ripresentato sul mercato nel 2005, esattamente 35 anni dopo il suo debutto, il Chronoris si propone oggi in un’edizione speciale – che celebra la partnership e il sostegno all’ente benefico per la salute maschile Movember – realizzata in collaborazione con Aaron Boone, manager dei New York Yankees.
E adotta la tipica cassa monoblocco in acciaio praticamente priva di anse, in puro stile Seventies, abbinandola a un quadrante nero, protetto da vetro zaffiro ricurvo su entrambi i lati, caratterizzato da lancette di ore e minuti rivestite di oro rosa e stampate con SuperLuminova, oltre all’immancabile lancetta dei secondi arancione. La corona al 2 è utilizzata per la regolazione e la ricarica, quella al 4 per la regolazione della lunetta girevole interna.
Animato dal calibro automatico Oris 733, con 38 ore di riserva di carica, e impermeabile fino a 10 atmosfere, il nuovo Chronoris è disponibile in due kit: con cinturino in pelle marrone, chiuso da fibbia ad ardiglione in acciaio, e con bracciale in acciaio dotato di fibbia pieghevole. Entrambi i set sono forniti di uno speciale cofanetto con custodia da viaggio in pelle e cinturino in tessuto NATO rosso e bianco con fibbia ad ardiglione in acciaio.
Gucci Grip
- CASSA in acciaio PVD grigio con logo doppia G. Dimensioni 38,00 millimetri, impermeabilità garantita fino a 3 atmosfere. Q
- QUADRANTE grigio con logo doppia G, tre aperture per le indicazioni orarie.
- MOVIMENTO al quarzo Ronda 1006. Indicazioni: ore, minuti, data.
- BRACCIALE in acciaio PVD grigio con logo doppia G.
- REF. YA157429
- PREZZO 1.500,00 euro
Il Gucci Grip Watch è tra le prime collezioni di orologi disegnate dal direttore creativo di Gucci Alessandro Michele. Il nome è un riferimento alla vestibilità aderente del polso, al mondo dello skate e al “griptape”, il nastro adesivo che gli skateboarder usano per far aderire al meglio le scarpe alla tavola.
Presentato per la prima volta nella primavera del 2019, il Grip ha saputo trasformarsi nel tempo all’insegna di quegli spiriti liberi che adorano confrontarsi con il limite e le sfide impossibili. E rendendo sempre diversi quei richiami a certe silhouette anni Settanta che la Maison è riuscita rendere più che mai contemporanee e accattivanti. Per la realizzazione della campagna che ha accompagnato il lancio dell’orologio, Michele ha raccontato la vita dei gruppi di skateboarder metropolitani con un progetto fotografico sulle comunità legate al mondo dello skate in varie città del mondo.
Così Roma, Londra, Parigi, Miami, Seoul, Tokyo, New York e Shanghai sono diventati il palcoscenico di ritratti sportivi fortemente moderni, curati da fotografi emergenti. La più recente versione del Grip, animata da movimento al quarzo, sceglie un raffinato effetto titanio per il nuovo audace orologio con cassa del diametro di 38 millimetri realizzata, come il bracciale, in acciaio PVD grigio, inciso con l’immancabile logo della doppia G. Il modello che vi mostro invece in alto è quello a mio avviso più interessante, realizzato interamente in acciaio.
Nel quadrante privo di lancette e dallo spirito rétro-chic, elemento distintivo della collezione, restano intatte le tre finestrelle all’interno delle quali altrettanti dischi neri rotanti indicano le ore, i minuti e la data. Indicazioni bordate da superfici lucidissime, lavorate a specchio, che rivelano, anche nei minimi particolari, una grande attenzione al dettaglio. Chiaramente unisex, in linea quindi con la tendenza fluida della Maison, il Grip è dotato di un grado d’impermeabilità pari a 3 atmosfere.
Seiko Prospex King Turtle
- CASSA in acciaio, vetro zaffiro antiriflesso, corona e fondello (con incisione speciale nella versione Save the Ocean) a vite, lunetta in ceramica nera/blu. Dimensioni 45 x 47,7 millimetri, spessore 13,2 millimetri, impermeabilità garantita fino a 20 atmosfere.
- QUADRANTE verde kaki o nero con lavorazione a scacchiera o blu con lavorazione a onde, indici e lancette ricoperti di Lumibrite, day-date al 3 con lente magnificatrice.
- MOVIMENTO automatico calibro 4R36, riserva di carica di oltre 41 ore, 21.600 alternanze/ ora, 24 rubini. Funzioni: ore, minuti, secondi, data, giorno della settimana.
- CINTURINO/BRACCIALE in silicone a fisarmonica verde kaki o nero; bracciale in acciaio con chiusura pieghevole con blocco di sicurezza, rilascio a pulsante con estensore.
- REFERENZA SRPE05K1 (quadrante verde khaki e cinturino in silicone) SRPE07K1 (versione Save the Ocean) SRPE03K1 (quadrante nero e bracciale in acciaio) PREZZO 599,00 euro (versione con cinturino in silicone), 619,00 euro (versione con bracciale)
Ho parlato di questo segnatempo nella mia recensione dedicata al Seiko Turtle; ma facciamo un passo indietro.
Era il 1970 quando Seiko mise a punto il progetto di un modello subacqueo, erede di due esemplari del 1965 e 1968 (il primo impermeabile fino a 150 metri, l’altro, un modello automatico caratterizzato da un movimento Hi-Beat ad alta precisione con 10 alternanze al secondo e con grado d’impermeabilità raddoppiato a 300 metri) con l’obiettivo di garantire elevate performance di affidabilità, durevolezza, precisione e leggibilità.
L’orologio era stato studiato per raggiungere le più alte prestazioni, e dotato di una forma che garantisse la funzionalità sotto ogni suo aspetto. Impermeabile fino a 150 metri, il subacqueo del 1970 è passato alla storia per aver accompagnato l’avventuriero giapponese Naomi Uemura nella spedizione durante la quale raggiunse l’Alaska dalla Groenlandia con una slitta trainata da un solo cane, 12.000 chilometri e 18 mesi di viaggio.
La cassa ampia e fluida doveva proteggere la corona posizionata a ore 4, un design unico che valse a un modello successivo con le stesse caratteristiche estetiche il soprannome di “turtle”, tartaruga, perché simile al profilo del carapace dell’animale.
Questo leggendario profilo è stato ricreato con estrema cura nel nuovo Prospex “King Turtle”, subacqueo professionale fino a 200 metri animato dal calibro automatico 4R36 con riserva di marcia di 41 ore. La cassa di 45 millimetri, nella tipica forma turtle, è realizzata in acciaio con ghiera girevole unidirezionale in ceramica nera, ed è accostata a un inedito quadrante con lavorazione a scacchiera, nero o verde kaki, la cui leggibilità è sottolineata da indici e lancette ampiamente ricoperti di Lumibrite. L’indicatore day/date, con lente magnificatrice, è posizionato al 3.
L’orologio è disponibile con bracciale in acciaio o cinturino in silicone verde kaki con lembi a fisarmonica. Prevista, inoltre, una versione speciale Save the Ocean, con quadrante a onde e ghiera blu e cinturino in silicone nero, che contribuisce a supportare concretamente l’attività no profit di Fabien Cousteau e l’iniziativa a sostegno dell’Ocean Learning Center.
Bulova Oceanographer
- CASSA in acciaio, vetro zaffiro con trattamento antiriflesso, corona a vite, ghiera girevole unidirezionale bicolore nero e verde foresta. Dimensioni 44,00 millimetri, impermeabilità garantita fino a 20 atmosfere.
- QUADRANTE verde foresta con indici e dots trattati con luminous. Lancette di ore e minuti a barretta e sfera dei secondi con terminale tondo trattate con luminous.
- MOVIMENTO automatico Miyota 821D, 21 rubini. Funzioni: ore, minuti, secondi, data.
- BRACCIALE in acciaio a maglie lucide e satinate, fibbia a ribalta e chiusura di sicurezza con pulsanti. REF. 96B322
- PREZZO 599,00 euro
Anche per questo affascinate segnatempo ho realizzato una recensione molto approfondita che vi invito di leggere.
Realizzato da Bulova negli anni Settanta su richiesta della Nato per le missioni di profondità del corpo dei Marines, eccellenza militare statunitense, l’Oceanographer si distinse immediatamente per le sue prestazioni e per il fatto che la Casa fece stampare la dicitura “666 piedi” sul quadrante. Dato, quest’ultimo, che non solo era leggermente più elevato di quanto offriva la maggior parte dei concorrenti del momento, perlopiù resistenti all’acqua fino a 600 piedi, ma valse all’orologio il soprannome di “Devil Diver“, sicuramente più audace e identificativo dell’originale Snorkel.
“Questo Oceanographer Bulova è stato progettato per l’uomo che è molto coraggioso. O leggermente pazzo” recitava uno dei messaggi pubblicitari che accompagnarono il lancio dell’orologio. A caratterizzare il segnatempo, infatti, una scelta cromatica sicuramente decisa che puntava sulla combinazione tra il rosso, il nero e il bianco, con ghiera bicolore girevole unidirezionale e cassa in acciaio in puro stile anni Settanta.
Notevole la scelta degli indici delle ore, praticamente dei tubi di plastica opachi e luminosi che emergevano sul quadrante a mo’ di lampadine, insieme alle lancette luminescenti, il “mirino” rosso al centro e il cerchio sottile, dello stesso colore, tutt’intorno. Nella versione attuale invece, inserita all’interno della collezione Archive, nata nel 2016 per accogliere le riedizioni più iconiche del marchio, l’Oceanographer sceglie il verde foresta per il quadrante commemorativo con lancette, indici e dots luminescenti, che dichiara, come il modello originario degli anni Settanta, la propria resistenza all’acqua con l’indicazione “666 piedi” invece dei tradizionali “200m”. E lo abbina al nero nella ghiera girevole unidirezionale.
La cassa di 44 millimetri, in acciaio e dal tipico profilo bombato, è accostata al bracciale, anch’esso realizzato in acciaio, composto da tre file di maglie lucide e satinate e completato da fibbia a ribalta e chiusura di sicurezza con pulsanti. Certificato ISO, è animato dal calibro automatico Miyota 821D.
Casio Vintage A700WEG-9AEF
- CASSA in resina dorata, vetro acrilico. Dimensioni 35,5 x 37,4 millimetri, spessore 6 millimetri.
- QUADRANTE a luce LED.
- MOVIMENTO al quarzo. Cronometro con una precisione di 1/100 di secondo fino a un massimo di un’ora. Funzioni: ore, minuti, secondi, allarme giornaliero, calendario automatico.
- BRACCIALE in acciaio IP dorato, chiusura regolabile.
- REF. A700WEG-9AEF
- PREZZO 64,90 euro
Dopo il lancio del Casio Mini – primo calcolatore tascabile realizzato dalla Casa nipponica nell’agosto del 1972, il cui volume di produzione iniziale fu fissato sulle 100.000 unità al mese ma, vista l’enorme richiesta, venne subito ritoccato a 200.000 per arrivare, solo dopo dieci mesi, a un numero di consegne stimato su un milione di unità – la società decise di diversificare l’attività con la produzione di orologi, entrando così a pieno ritmo nell’era del quarzo.
Che avrebbe permesso a Casio di massimizzare la tecnologia LSI, caratterizzata dall’uso estensivo di circuiti integrati a grande scala, già sviluppata per i calcolatori elettronici. Ed è proprio in quegli anni, esattamente nel novembre del 1974, che Casio presenta il Casiotron, orologio computerizzato che non solo mostrava ore, minuti e secondi, ma anche un calendario completamente automatico.
L’orologio fu realizzato in diverse varianti, anche una versione da donna e versioni placcate oro, ottenendo subito un grande successo. Con il debutto della serie Casiotron l’azienda nipponica iniziò una nuova era nella sua storia: quella del coinvolgimento nello sviluppo e nella produzione di orologi digitali, che diventò successivamente uno dei pilastri Casio, conquistando un’importante fetta di mercato e portando a realizzare modelli che hanno fatto il successo dell’azienda fino ai giorni nostri.
I Casio Vintage Iconic, che riprendono e attualizzano il design tipico degli anni ’70 e ’80, tornano così alla ribalta, anche con l’esemplare in puro stile Seventies caratterizzato da cassa rettangolare in resina dorata e bracciale in acciaio con finitura IP dorata e chiusura regolabile. Il display digitale si illumina attraverso una leggera pressione del pulsante per consentire una migliore lettura.
È dotato di cronometro con una precisione di 1/100 di secondo fino a un massimo di un’ora, è possibile impostare l’allarme giornaliero con il classico segnale acustico emesso all’ora preimpostata, prevede il calendario automatico ed è anche molto leggero, soltanto 50 grammi. È possibile, inoltre, scegliere di visualizzare il formato orario 12/24 ore.