La ricerca e lo sviluppo portati avanti dall’industria nella produzione di movimenti automatici, soprattutto con il focus principale per la scelta di adottare soluzioni tecniche con rendimenti maggiori rispetto a meccanismi standard, dimostrano quanto la sostanza e i contenuti meccanici siano gli obiettivi primari di molti brand di orologi. Si tratta di una direzione che comporta un grande lavoro, notevoli capacità economiche e, spesso, anche diversi anni di sviluppo.
Rispetto alle atre guide che potreste trovare in rete ho selezionato i migliori orologi automatici partendo però dai loro calibri.
Indice dei contenuti
- 1 I migliori Orologi Automatici uomo 2024: la ricerca della perfezione
- 2 A. Lange & Söhne Calibro L155.1 Datomatic
- 3 Audemars Piguet Calibro 4401
- 4 Chanel Calibro 12.1: Movimento meccanico a carica automatica
- 5 Chopard Calibro L.u.c 96.24-L: quando si dice orologi automatici svizzeri
- 6 Dolce & Gabbana Calibro Dg 01.05
- 7 Eberhard & Co. Calibro Eb 140
- 8 ETA 2824
- 9 Glashütte Original Calibro 58-05
- 10 Grand Seiko Calibro 9S27
- 11 Hamilton H-10
- 12 IWC calibro 69355
- 13 Jaeger-Lecoultre Calibro 950
- 14 Montblanc Calibro Mb 29.22
- 15 Omega calibro 321: non solo orologi uomo automatici (una piccola parentesi)
- 16 Oris calibro 115
- 17 Patek Philippe Calibro 26-330 S C J Se
- 18 Roger Dubuis Calibro RD630
- 19 Rolex 3235: tra i più famosi orologi automatici uomo
- 20 Seiko NH35/Seiko 4R36
- 21 Sellita SW200
- 22 STP caliber STP1-11
- 23 Tissot Powermatic 80: l’orologio Automatico con 80 ore di riserva di carica
- 24 Ulysse Nardin Calibro Un-230
- 25 Zenith Calibro 9100
I migliori Orologi Automatici uomo 2024: la ricerca della perfezione
Ho raccolto una selezione di alcuni tra i più interessanti calibri che sono stati lanciati negli ultimi anni e alcuni che movimenti automatici che sono parte indiscussa di molte case orologiere, diversi per funzionalità e caratteristiche, frutto di collaborazioni esclusive o propriamente di manifattura.
Proprio riguardo a questi ultimi, stanno aumentando le marche che hanno intrapreso questa strada ex-novo: una su tutti Chanel, uscita definitivamente – grazie a una interessante serie di movimenti di propria produzione – dal novero delle firme della moda prestate alle lancette, sancendo una propria valenza orologiera a tutti gli effetti. E poi ci sono quelle che invece confermano percorsi già consolidati, misurandosi, come da tradizione, con la capacità di realizzare orologi in modo totalmente indipendente, per quel che riguarda sia la produzione dei movimenti che quella dei componenti.
Tra le meccaniche inedite propriamente realizzate in-house, ci sono calibri con soluzioni sofisticate, come il minuscolo tourbillon di Bulgari, che gli vale un nuovo record mondiale: il più piccolo di tutta la produzione attuale. O come la ripetizione minuti di Jaeger-LeCoultre, un concentrato di innovazioni tecniche relative agli orologi con suoneria, che sono una delle specialità della marca. Poi c’è chi, come Audemars Piguet, ha colmato finalmente quella che molti definivano una mancanza per un brand del suo calibro, realizzando il suo primo movimento cronografico in-house e abbandonando quindi i moduli aggiuntivi di produzione esterna impiegati fino a ora. Patek Philippe, da parte sua, ha segnato un nuovo punto in una delle categorie più care alla marca, proponendo il suo primo calendario settimanale.
Ci sono poi i nuovi movimenti nati in collaborazione con produttori esterni, in esclusiva per i brand che li metteranno in produzione. Nasce così, ad esempio, il movimento di Dolce & Gabbana prodotto con MHC, Manufacture de Hautes Complications (azienda ginevrina di movimenti di alta gamma gestita da Pierre Favre), destinato alla collezione di manifattura del brand. Nella produzione attuale c’è chi, visti gli investimenti notevoli che comporterebbe essere una manifattura completa, per riuscire a mantenersi nella stessa fascia di prezzo offrendo allo stesso tempo contenuti tecnici interessanti, ha lavorato su ebauche esistenti inserendo speciali caratteristiche e personalizzazioni.
È il caso, ad esempio, di Eberhard che, per il suo primo movimento proprietario si è rivolta a uno dei maggiori produttori di movimenti meccanici, Sellita, che ha progettato un nuovo calibro in stretta collaborazione con la marca rispettandone alla lettera specifiche e necessità. Tra queste e le altre meccaniche di nuova generazione che troverete a seguire, abbiamo voluto inserire anche un inedito calibro di produzione industriale lanciato da Soprod, azienda dal 2008 appartenente al Gruppo Festina: un movimento a prezzo competitivo, destinato alla produzione su larga scala. Sarà interessante seguirne gli sviluppi e la prossima commercializzazione.
A. Lange & Söhne Calibro L155.1 Datomatic
- Meccanico a carica automatica
- Funzioni: ore, minuti, piccoli secondi con sistema di arresto, indicazione del giorno della settimana e della data dimensioni: diametro 32,9 mm, spessore 6,2 mm
- componenti: 312
- rubini: 31
- castoni d’oro avvitati: 1
- Frequenza: 28.800 alternanze/ora
- riserva di carica: 50 ore
- Bilanciere con sistema antiurto, 4 viti di regolazione, spirale prodotta in manifattura rotore centrale di carica unidirezionale con massa oscillante in platino, ponte del bilanciere inciso a mano
Un movimento di nuova concezione, che unisce il classico grande datario Lange all’indicazione del giorno della settimana (il nome Datomatic sintetizza la combinazione del meccanismo della data e della carica automatica).
Tutto realizzato sempre con gli elevati standard che contraddistinguono la marca. Cuore del primo orologio del brand tutto in acciaio, Odysseus, capostipite di una nuova famiglia di orologi sportivi di lusso.
Audemars Piguet Calibro 4401
- Meccanico a carica automatica
- Funzioni: ore, minuti, piccoli secondi, data, cronografo flyback
- diametro: 32 mm
- Frequenza: 28.800 alternanze/ora
- componenti: 367
- Rubini: 40
- riserva di carica: 70 ore cronografo con ruota a colonne e innesto verticale
- Finiture: traits tirés, côtes de Genève, perlage, satinatura circolare, diamantatura degli angoli e doratura delle incisioni
Se per i suoi cronografi la marca aveva impiegato finora solo movimenti realizzati con la base tempo di manifattura AP 3120 con l’aggiunta del modulo cronografi co Dubois-Dépraz oppure movimenti con cronografo integrato di produzione Fredéric Piguet, in concomitanza al lancio della collezione Code 11.59 by Audemars Piguet ha presentato il suo primo cronografo integrato di manifattura. Nel bariletto è contenuta una molla maggiorata alla cui ricarica provvede un sistema bidirezionale con due invertitori su cuscinetti a sfere.
Chanel Calibro 12.1: Movimento meccanico a carica automatica
- Meccanico a carica automatica
- Funzioni: ore, minuti e secondi al centro, blocco dei secondi durante la regolazione dell’ora, funzione data, regolazione rapida della data
- componenti: 191
- rubini: 28
- Frequenza: 28.800 alternanze/ora
- carica: singolo bariletto con molla slittante
- Platina e ponti: in bronzo rodiato, finiture satinate lineari, angoli lucidati al diamante Massa oscillante in tungsteno con cuscinetti a sfera, finiture satinate circolari, sabbiate
- Bilanciere: a inerzia variabile con sistema antiurto cronometro certificato Cosc
Concepito e sviluppato esclusivamente per Chanel dalla manifattura svizzera Kenissi, di cui la marca ha rilevato il 20%, equipaggia la nuova generazione del J12 e va a sostituire i calibri ETA fi nora utilizzati. La massa oscillante, tradizionalmente a mezzaluna, è stata ridisegnata per ospitare una delle fi rme grafi che dei movimenti Chanel Haute Horlogerie: il cerchio. Permettendo di dare maggiore visibilità alla platina, realizzata in tungsteno, che garantisce la massima effi cienza di carica.
Chopard Calibro L.u.c 96.24-L: quando si dice orologi automatici svizzeri
- Meccanico a carica automatica
- Funzioni: ore, minuti, tourbillon volante con piccoli secondi
- dimensioni: diametro 27,4 mm, spessore 3,30 mm
- componenti: 190
- rubini: 25
- Frequenza: 25.200 alternanze/ora
- riserva di carica: 65 ore
- Due bariletti – tecnologia chopard twin carica mediante microrotore in oro a 22 carati inciso, ponti decorati a côtes de Genève, funzione “stop secondi” certificato cronometro cosc Punzone di Ginevra
È -il primo movimento Chopard con tourbillon volante. Interamente progettato, realizzato e assemblato nei laboratori L.U.C, si distingue per lo spessore ridotto e rappresenta un’evoluzione del 96.01-L, il primo calibro di Chopard Manufacture. Il diametro e la riserva di carica di 65 ore – alimentata da due bariletti sovrapposti secondo l’architettura Twin brevettata dalla marca – rimangono immutati. Tuttavia, in un approccio essenziale e per dare tutto il suo spazio al tourbillon, il movimento non indica la data. Equipaggia il L.U.C Flying T Twin.
Dolce & Gabbana Calibro Dg 01.05
- Meccanico a carica automatica
- Funzioni: ore, minuti, quadrante 24 ore, fasi luna
- dimensioni: diametro 36 mm, spessore 6,3 mm
- componenti: 289 rubini: 38
- riserva di carica: 55 ore
- Frequenza: 21.600 alternanze/ora Microrotore
Movimento proprietario Dolce & Gabbana, frutto della collaborazione con MHC, Manufacture de Hautes Complications, presenta la complicazione a 24 ore con ingranaggio “senza fine” che ne determina il movimento, oltre alla visualizzazione delle fasi lunari.
Equipaggia il modello Leonardo della collezione “Manifattura italiana”, che si ispira alla torre dell’orologio dell’abbazia di Chiaravalle del 1368, vicino Milano, andata distrutta nel 1592 e a lungo studiata dal genio del Rinascimento.
Eberhard & Co. Calibro Eb 140
- Meccanico a carica manuale di manifattura
- Funzioni: ore, minuti e secondi al centro, data (a finestra di forma trapezoidale)
- diametro: 14’’’
- rubini: 18
- Frequenza: 28.800 alternanze/ora
- riserva di carica: superiore a 40 ore
- Ponti rodiati con decorazione a vagues circulaires al centro e colimaçon papier perimetrale; platina con decoro perlage; rocchetto di carica e ruota a corona con lavorazione soleillage al centro e biseau diamanté; viti azzurrate; incisioni in colore oro 2N
Primo movimento di manifattura per il brand, realizzato sulla base di un movimento esistente e dalla comprovata affidabilità: l’SW 200 (equivalente all’ETA 2824), da cui ha mutuato il treno del tempo e lo scappamento. Il diametro è stato però portato a 14 linee come il calibro SW 400, contro le 11,5 dell’SW 200.
Manuale e non automatico come il Sellita, ne ha guadagnato in spessore. Debutta sul 1887 Remontage Manuel.
Di seguito 3 proposte molto interessanti di modelli automatici Eberhard:
ETA 2824
Movimento automatico tra i più diffusi al mondo, che ritroviamo ora principalmente nei segnatempo del gruppo Swatch.
Il 2824, il più noto della famiglia, ha uno spessore di quasi 5 mm e un diametro di 25,6 mm. Chiaramente, è a carica automatica, con quella massa oscillante che fa girare una riserva di carica di 38 ore.
Il bilanciamento funziona a 28.800 bph (4Hz) e il movimento si altera. Ha 25 rubini. Il regolatore è il sistema Etachron di ETA.
Orologi consigliati con questo calibro:
Glashütte Original Calibro 58-05
- Meccanico a carica manuale
- Funzioni: tourbillon volante con piccoli secondi, lancette di ore e minuti decentrate, gabbia del tourbillon rotante con meccanismo di arresto secondi, azzeramento e sincronizzazione minuti, indicatore della riserva di carica
- dimensioni: diametro 36.6 mm, spessore 8.48 mm
- Frequenza: 21.600 alternanze/ora
- rubini: 85
- riserva di carica: 70 ore
- Spirale in silicio e Platina a tre quarti
Per la prima volta il brand ha unito il tourbillon volante a un meccanismo di arresto secondi, azzeramento e sincronizzazione dei minuti, consentendo un regolazione dell’ora di estrema precisione. Il tutto tramite l’azionamento della corona di carica. Si tratta di una costruzione complessa che ha richiesto due brevetti. È certificato cronometro secondo la norma DIN 8319 dal Servizio di Taratura Tedesco di Glashütte.
La spirale del bilanciere in silicio offre una maggiore protezione dai campi magnetici e dalle variazioni di temperatura. Equipaggia il Senator Chronometre Tourbillon Limited Edition.
Grand Seiko Calibro 9S27
- Meccanico a carica automatica
- dimensioni: diametro 19,4 mm, spessore 4,49 mm
- Funzioni: ore, minuti, secondi Frequenza: 28.800 alternanze/ora (8 oscillazioni al secondo)
- Precisione: da +8 a -3 secondi al giorno (in posizione statica)
- riserva di carica: 50 ore
- rubini: 35
Assemblato e regolato a mano presso lo Shizukuishi Watch Studio, dove vengono realizzati i calibri meccanici del brand, è progettato specifi atamente per gli orologi da donna Grand Seiko.
Nonostante la sottigliezza, mantiene gli alti standard di artigianalità e di prestazioni del movimenti della marca. Per la molla a spirale è stata usata la lega di ultimissima generazione Spron 610, mentre l’ancora e la ruota di scappamento sono realizzate con la tecnologia Mems (Micro Electro Mechanical System) che consente di migliorare la precisione dei componenti.
Hamilton H-10
Il movimento Hamilton H-10 è di fabbricazione svizzera (Gruppo Swatch) ed è una modifico del calibro ETA C07.111, a sua volta basato sul noto movimento ETA 2824-2. Le modifiche per l’H-10 dall’ETA C07 sono principalmente l’estetica del rotore per applicare il nome Hamilton e il logo “H”, ma c’è una bella differenza nell’ETA C07 dall’ETA 2824-2 che Hamilton applica in molti dei loro altri orologi.
Un grande miglioramento lo troviamo nella riserva di carica (H-10 di 80 ore rispetto a ETA 2824-2 con 38 ore) ed inoltre L’ETA 2824-2 funziona a una splendida velocità di 28.800 battiti all’ora (8 battiti al secondo) per ottenere una scansione ultra fluida della lancetta dei secondi, ma per aumentare la riserva di carica dell’H-10, il la frequenza di scappamento è stata ridotta a 21.600 battiti all’ora (6 battiti al secondo). Inoltre, l’H-10 contiene 25 rubini e un avvolgimento bidirezionale tramite il rotore.
Di seguito 3 proposte molto interessanti di modelli automatici Hamilton:
Khaki Field Automatic
Khaki Field Automatic King
Hamilton Classic Pan Europ
IWC calibro 69355
Il calibro 69355 fa parte della famiglia dei calibri di manifattura 69000 con funzione di cronografo automatico
Un movimento di manifattura, esibito sul fondello in zaffiro, formato da 194 componenti tra i quali la ruota a colonne per lo smistamento delle funzioni cronografiche e 27 rubini, con 28.800 alternanze/ora pari a una frequenza di 4 Hz, dispositivo di arresto secondi, sistema di carica a cricchetti bidirezionale, 46 ore di riserva di carica.
Tipiche della tradizione svizzera, infine, le finiture a Côtes de Genève e a perlage.
Di seguito 3 proposte molto interessanti di modelli automatici IWC:
Jaeger-Lecoultre Calibro 950
- Meccanico a carica automatica
- Funzioni: ore, minuti, ripetizione minuti, calendario perpetuo (giorno, data, mese, fasi lunari, anno)
- dimensioni: spessore 8,48 mm
- componenti: 585
- rubini. 76
- riserva di carica: 38 ore
- Frequenza: 28.800 alternanze/ora doppio bariletto
Innovativo e rivoluzionario nella concezione di un nuovo movimento con calendario perpetuo e ripetizione minuti, a carica automatica. Il rotore di carica è stato posizionato al centro, tra i due meccanismi del calendario e della ripetizione, per non creare interferenze. È stato sperimentato, inoltre, per la prima volta l’utilizzo di gong elicoidali brevettati per la suoneria realizzati in una lega tenuta segreta.
Il risultato è una migliore risonanza del suono e una durata più lunga, con note amplificate come negli antichi orologi da tasca, grazie anche a una inedita configurazione dei gong stessi. Cuore del Master Grande Tradition Répétition Minutes Perpétuelle.
Montblanc Calibro Mb 29.22
- Meccanico a carica automatica
- dimensioni: diametro 28,2 mm, spessore 4,95 mm
- Funzioni: ore, minuti, calendario perpetuo e fasi lunari, secondo fuso orario
- riserva di carica: 48 ore
- componenti: 378
- Frequenza: 28.800 alternanze/ora
- rubini: 77
- spirale piatta, platina con finitura rodio e dettagli microsabbiati, ponti con finitura rodio con lavorazione côtes de Genève circolare
Un movimento di manifattura che ha richiesto tre anni di sviluppo. È formato esclusivamente da ruote, a differenza della maggior parte dei calendari perpetui che utilizzano leve. Ciò consente di regolare l’orologio attraverso la corona in entrambe le direzioni, rendendo l’impostazione molto più semplice.
Inoltre, un’inedita funzionalità di sicurezza impedisce all’utilizzatore di impostare l’orologio tra le ore 9 postmeridiane e le 3 antimeridiane, fascia oraria in cui s sussiste il rischio che una qualsiasi manipolazione danneggi il movimento dei contatori. Equipaggia l’Heritage Perpetual Calendar.
Di seguito 3 proposte molto interessanti di modelli automatici Montblanc:
Omega calibro 321: non solo orologi uomo automatici (una piccola parentesi)
- Meccanico a carica manuale
- Funzioni: ore, minuti, piccoli secondi, cronografo
- Frequenza: 18.000 alternanze/ora
- dimensioni: diametro 27 mm, spessore 6,74 mm
- cronografo con ruota a colonne e innesto orizzontale spirale Breguet riserva di carica: 55 ore Finiture in oro sedna a 18 carati con rivestimento Pvd
Ritorna un calibro storico, cuore dello Speedmaster sbarcato sulla Luna nel 1969. Per la cui produzione un team appositamente dedicato ha lavorato oltre due anni in gran segreto, utilizzando i disegni originali per ricostruirlo nel modo più accurato possibile.
Un carica manuale con funzioni cronografi che comandate da una ruota a colonne monoblocco, un sistema che allora rappresentava un valore aggiunto, garantendo maggiore precisione e morbidezza all’azionamento dei tasti. Rispetto al primo calibro 321, la riserva di carica è passata da 44 a 55 ore.
Equipaggia lo Speedmaster Moonwatch 321, ora disponibile anche in acciaio dopo la prima versione in platino.
Di seguito 3 proposte molto interessanti di modelli automatici Omega:
Oris calibro 115
Meccanico a carica manuale scheletrato Funzioni: ore, minuti, piccoli secondi, riserva di carica non lineare, regolazione fine e arresto dei secondi riserva di carica: 240 ore Frequenza: 21.600 alternanze/ora rubini: 38
È il primo movimento scheletrato di manifattura del brand Oris, non la versione alleggerita di un movimento preesistente, ma il risultato di un progetto completamente nuovo.
Realizzato in ottone galvanizzato, volutamente privo di decorazioni e finiture, presenta un grande indicatore circolare, brevettato, della riserva di carica di 10 giorni. Qui ulteriormente ottimizzata (da test condotti in laboratorio l’autonomia potrebbe spingersi oltre i 12 giorni), con l’adozione di una molla del bariletto più corta – 1,2 metri contro 1,8 – ma realizzata in una nuova lega metallica a maggiore efficienza. Cuore del Big Crown ProPilot X Calibre 115.
Di seguito 3 proposte molto interessanti di modelli automatici Oris:
Patek Philippe Calibro 26-330 S C J Se
- Meccanico a carica automatica
- Funzioni: ore, minuti, secondi, giorno e numero della settimana a lancetta, data a finestrella
- dimensioni: diametro 27 mm, spessore 4,82 mm
- componenti: 303
- rubini: 50
- riserva di carica: minima di 35 ore e massima di 45 ore
- rotore centrale in oro a 21 carati, carica unidirezionale
- Frequenza: 28.800 alternanze/ora
- Bilanciere Gyromax, spirale spiromax in silinvar sigillo Patek Philippe
Per indicare il giorno e il numero della settimana in corso, il brand ha sviluppato un meccanismo semi-integrato inserito su un nuovo movimento di base appositamente realizzato. Che presenta diverse innovazioni e ottimizzazioni, a tutto vantaggio delle prestazioni e dell’affidabilità.
Come il sistema di trascinamento della lancetta dei secondi comandata da un nuovo componente brevettato in nichel-fosforo, realizzato mediante il procedimento LIGA (litografi a, galvanoplastica, stampaggio), rivestito con uno strato d’oro, rame e indio, che evita i possibili rischi di sfarfallamento della lancetta, riducendo al tempo stesso l’attrito. È il primo calendario settimanale nell’elegante scrigno della cassa Calatrava.
Roger Dubuis Calibro RD630
- Meccanico a carica automatica
- Funzioni: ore, minuti, secondi
- dimensioni: diametro 16’’’, spessore 7,78 mm
- componenti: 233
- rubini: 29
- Frequenza: 28.800 alternanze/ora
- riserva di carica: 60 ore
- doppio bariletto
- Platina e ponti sabbiati o satinati con finitura nac
- Bilanciere spirale inclinato di 12° Punzone di Ginevra
I spirato al mondo delle automobili, a differenza del calibro Duotuor da cui deriva, presenta un solo bilanciere: visibile dal lato quadrante, all’interno di un’architettura scheletrata complessa e scenografi ca, inclinato in questo caso di 12 gradi rispetto alla platina e posizionato al 12 (in un movimento meccanico tradizionale è solitamente al 6).
Sviluppato appositamente per la partnership con Lamborghini Squadra Corse, ha la massa oscillante che rimanda ai cerchioni delle auto e nella parte superiore presenta un ponte la cui estetica ricorda le barre duomi che si trovano nel motore V10 della Lamborghini Huracán. Equipaggia l’Excalibur Huracán
Rolex 3235: tra i più famosi orologi automatici uomo
- Anno di debutto: 2015
- Riserva di carica: 70 ore
- Frequenza: 28.800 oscillazioni orarie
- Diametro: 28,50 mm
- Spirale: Blue Parachrom
- Scappamento Chronergy Scappamento con pietre per pallet più sottili e denti a doppia ruota di scappamento. 15% di efficienza in più
- Ammortizzatori: Paraflex
- Rotore perpetuo: cuscinetto a sfere; Monoblocco
- Canna: pareti della canna più sottili con molla principale più lunga
Il nuovo calibro 3235 presente nel Rolex Datejust 41 e nel Rolex Submariner aggiornato nel 2020, beneficia delle stesse innovazioni del calibro 3255 del Day-Date 40, il che significa che viene fornito con una lunga lista di miglioramenti.
Non è solo un’evoluzione dei movimenti 3135/3136 esistenti, poiché oltre il 90% delle parti sono nuove. Diversi campi di ricerca sono stati implementati nella serie 32xx, tra cui il consumo di energia, il suo rinnovamento e il suo accumulo e infine la precisione.
Tra le novità troviamo: un nuovo scappamento Chronergy, un treno di ingranaggi efficiente, una canna ad alta capacità e un nuovo modulo autoavvolgente.
Seiko NH35/Seiko 4R36
Il calibro Seiko NH35A è tra i movimenti automatici economici più utilizzato ed è un aggiornamento con carica manuale e fermo macchina del calibro Seiko NH25A. La prima documentazione su questo movimento che siamo stati in grado di trovare è stata emessa il 14/02/2011, questo corrisponde anche al periodo di tempo 2011-2012 in cui i primi orologi alimentati NH35A hanno iniziato ad arrivare sul mercato.
L’NH35A è attualmente uno dei movimenti automatici più popolari al mondo ed è ampiamente disponibile in molti orologi economici/microbrand .
Time Module alias Seiko Instruments etichetta i calibri NH come parte della serie “Basic Mechanical Movement”. Hanno anche calibri NE etichettati come “Premium” Mechanical Series.
Il movimento Seiko NH35A è fondamentalmente una versione senza marchio del calibro Seiko 4R35. Ad esempio, l’NH36 è una versione senza marchio del 4R36 (giorno + data) che si trova nel Next Generation Orange Monster.
Di seguito 3 proposte molto interessanti di modelli che utilizzano i calibri automatici Seiko NH35:
Di seguito 3 proposte molto interessanti di modelli che utilizzano i calibri automatici Seiko 4R36:
Sellita SW200
Il calibro Sellita SW200 è il principale concorrente del movimento da cavallo 2824 di ETA.
Molte rinomate aziende di orologi utilizzano questo movimento come alternativa al meccanismo ETA poiché è più economico e facilmente disponibile. La minaccia di ETA di limitare le vendite di movimenti a marchi al di fuori di Swatch Group ha davvero aiutato l’opzione Sellita a guadagnare popolarità.
Le specifiche standard del Sellita SW200 sono simili a quelle dell’ETA 2824:
- Caratteristiche: ore, minuti, fermo macchina, finestra della data
- Oscillazioni orarie: 28.800 (4 Hz)
- Riserva di carica: 38 ore
- Rubini: 26 (un rubino in più rispetto all’ETA 2824)
Di seguito 3 proposte molto interessanti di modelli che utilizzano i calibri automatici Sellita SW200:
STP caliber STP1-11
Il calibro STP STP1-11 è un movimento automatico di fabbricazione svizzera con 26 rubini. Simile al Sellita SW200-1, il movimento STP1-11 è un clone ETA 2824-2 .
La documentazione tecnica ufficiale data l’STP1-11 come prodotto nel lontano 1 novembre 2012, sebbene questo movimento fosse oggetto di ricerca e sviluppo fin dal 2008. Sono state apportate modifiche alle schede tecniche solo il 2 maggio 2020.
STP è una fabbrica svizzera di proprietà di Fossil Group con una produzione di circa 100.000 movimenti all’anno.
Le schede tecniche STP dichiarano una valutazione di precisione di -0/+15 secondi al giorno, operando entro un’ampiezza massima di 320 gradi e un’ampiezza minima di 200 gradi. Ogni movimento è testato in 5 posizioni , che è paragonabile al grado ETA 2824-2 Top.
Di seguito 3 proposte molto interessanti di modelli che utilizzano i calibri automatici STP1-11:
Tissot Powermatic 80: l’orologio Automatico con 80 ore di riserva di carica
Il Tissot Powermatic 80 è un movimento automatico a carica automatica Swiss Made con 23-25 rubini. Si trova in vari modelli Tissot e si basa sulla serie del calibro ETA C07, a sua volta basata sul leggendario calibro ETA 2824-2. Questo calibro è stato annunciato a Baselworld 2012.
La fama di questo calibro è l’elevata riserva di carica di 80 ore. Al contrario, lo standard ETA 2824-2 ha una riserva di carica di circa 38 ore quando è completamente carico. L’ottenimento di una riserva di carica di 80 è stato ottenuto con la combinazione di un bariletto a molla più efficiente e riducendo la frequenza da 4Hz a 3Hz. Ciò significa che il PM80 batte a 21.600 bph rispetto a un 2824-2 che batte a 28.800.
I principali modelli che utilizzano questo calibro tra cui il Tissot PRX e il Tissot Gentleman:
Le specifiche standard del Tissot Powermatic 80:
- Caratteristiche: ore, minuti, fermo macchina, finestra della data
- Oscillazioni orarie: 21.600 (4 Hz)
- Riserva di carica: 80 ore
- Rubini: 24
Ulysse Nardin Calibro Un-230
- Meccanico a carica automatica
- Funzioni: movimento baguette carrousel volante che ruota sul suo stesso asse
- oscillatore centrale con ampio diametro
- Bilanciere in silicio con masse inerziali in nickel
- Frequenza: 21.600 alternanze/ora
- riserva di carica: 72 ore indici e ponte rivestiti in superluminova
Un nuovo movimento di Ulisse Nardin che ripristina la corona carica in una diversa versione del Freak, carrousel volante che tradizionalmente regola l’ora tramite la lunetta. Dalla fusione dei calibri di manifattura UN-118 e Freak Vision UN-250, nasce dunque un inedito calibro baguette, che è ancora un carrousel ma semplificato: i minuti sono indicati dallo stesso ponte centrale e la piccola lancetta delle ore è fissata a una ruota al centro del quadrante. Dotato anche di un importante sviluppo tecnico: un bilanciere super leggero in silicio. Equipaggia il Freak Xolo.
Zenith Calibro 9100
- Calibro: 9100
- Componenti: 148
- Rubini: 18
- Frequenza: 129.600 VpH (18 Hz)
- Riserva di Carica: ca. 50 ore
- Finiture: Massa oscillante speciale con finiture satinate
Una rivoluzione nella precisione meccanica: il DEFY Inventor presenta il primo rivoluzionario oscillatore Zenith prodotto in serie, costituito da un singolo elemento in silicone e alloggiato in una cassa in titanio da 44 mm e lunetta Aeronith.
Battendo all’altissima frequenza di 18 Hz (contro i soliti 4 Hz) è dotato di una comoda autonomia di due giorni (50 ore), Defy Inventor deve le sue eccezionali proprietà ad una tecnologia dirompente: l’oscillatore Zenith monoblocco sviluppato e brevettato dalla Maison.
Le sue proprietà includono in particolare una maggiore affidabilità, dato che questo esclusivo elemento ultrasottile (0,5 mm) sostituisce i circa 30 componenti di un organo di regolazione standard ed elimina così contatto, attrito, usura e deformazione; e in secondo luogo, stabilità, poiché è costituito da silicio monocristallino.
Ottimo articolo ben sviluppato e ricco di informazioni, avrei messo anche Panerai complimenti.