I migliori Orologi da Runner: i 10 modelli scelti per il 2024

In un mondo in cui il tempo è l’unico parametro costante, l’orologio per correre diventa uno strumento indispensabile, sia per gli atleti professionisti che per coloro che corrono per mettersi in forma. Tuttavia, è importante notare che, sebbene il tempo sia un dato affidabile, la distanza e il dislivello rilevati possono variare in misura significativa. Non è insolito che runner che hanno percorso lo stesso tragitto insieme riscontrino discrepanze nei dati al termine della gara.

In quest’ottica, non ha senso lamentarsi se una gara risulta leggermente più lunga o più corta rispetto al dichiarato, o se presenta differenze nel dislivello di qualche centinaio di metri. Inoltre, bisogna considerare che, se ci si ferma per qualche minuto nei punti di ristoro, è possibile che il totale dei metri percorsi possa aumentare, anche se in realtà ci si è fermati nello stesso punto.

Di fronte a queste sfide, gli appassionati di corsa devono valutare attentamente le prestazioni e le funzionalità degli orologi da corsa disponibili sul mercato, per scegliere quello che meglio si adatta alle loro esigenze e garantisce la massima accuratezza possibile.

I migliori Orologi per correre del 2024

I migliori Orologi Running
I migliori Orologi per il Running

Ho messo alla prova gli ultimi orologi da corsa in modo che possiate scegliere il perfetto compagno di corsa GPS. Ciascuno degli orologi vi fornirà una vasta gamma di informazioni sia durante la corsa che dopo, aiutandovi a tenere traccia de progressi e pianificare il prossimo allenamento, li ho testati e classificati per aiutarvi a scegliere quello giusto per ognuno di voi.

Un orologio GPS accurato è un must, così come un’eccellente biometria (inclusa frequenza cardiaca e saturazione di ossigeno nel sangue), oltre a strumenti di allenamento per aiutarvi a ottenere il massimo dalle sessioni di allenamento. Ho quindi selezionato i migliori orologi per i corridori di ogni livello, dai principianti agli ultra-runner, e ognuno di quelli elencati qui è il migliore della sua categoria.

Manterrò questa guida aggiornata regolarmente man mano che vengono lanciati nuovi orologi.

1. Forerunner 265: il miglior orologio per correre

Forerunner 265

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Il Forerunner 265, che considero la scelta ideale per chi cerca un orologio da corsa completo, combina una vasta gamma di funzionalità con un costo contenuto rispetto ai modelli di punta di Garmin. Offre un’autonomia fino a 15 giorni, rilevamenti precisi e allenamenti personalizzabili. Il display AMOLED, luminoso e dai colori vividi, è perfettamente leggibile anche sotto il sole durante le corse all’aperto. Questo modello eccelle non solo per robustezza, ma anche per le funzionalità avanzate.

Oltre alle classiche modalità GPS, al monitoraggio del sonno e alla gestione del fitness, include strumenti come lo stato di allenamento, la preparazione fisica e la condizione delle prestazioni, che lo rendono un compagno ideale per gli sportivi. Durante il test, il GPS si è dimostrato rapido nel connettersi e affidabile, mantenendo il segnale senza interruzioni. Personalmente, ritengo che la principale differenza rispetto a modelli più avanzati come il Fenix 7 e l’Enduro 2 sia l’assenza di mappe e dell’assistente intelligente. Tuttavia, per la maggior parte degli utenti, questa gamma di funzionalità sarà più che soddisfacente.

2. Polar Grit X2 Pro: orologi running professionali

Polar Grit X2 Pro

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Il Polar Grit X2 Pro rappresenta un’evoluzione significativa, integrando tutte le funzionalità di corsa, allenamento e recupero presenti nei modelli premium come il Vantage V3, ma con una struttura più resistente e robusta. Una delle principali innovazioni di questo modello è il GPS a doppia frequenza, che durante i test si è dimostrato estremamente veloce e preciso. Tra le caratteristiche avanzate spiccano anche l’altimetro barometrico e la bussola, che migliorano le capacità di navigazione, e la tecnologia Elixir, insieme a sensori come l’ECG, la temperatura cutanea notturna e l’ossigenazione del sangue. Il dispositivo utilizza un nuovo sensore ottico per la frequenza cardiaca di quarta generazione, supportato da algoritmi migliorati per ridurre le imprecisioni della misurazione al polso.

Per gli amanti delle avventure, il Grit X2 Pro offre una gamma di strumenti di navigazione, tra cui mappe TOPO offline per Nord America ed Europa (con opzione di scaricare altre regioni grazie ai 32 GB di memoria), navigazione a briciole di pane, e compatibilità con percorsi Komoot e Strava. Per quanto riguarda la batteria, garantisce prestazioni di alto livello: fino a 43 ore in modalità Performance con GPS a doppia frequenza, 61 ore con GPS standard, 140 ore in modalità Eco Training e 10 giorni in modalità Smartwatch senza allenamento GPS. Non mancano i test di prestazione e recupero muscolare per monitorare i progressi e ottimizzare gli allenamenti. Realizzato con vetro zaffiro antigraffio e resistente fino a 100 metri di profondità, è anche il primo modello Polar a soddisfare gli standard MIL-STD 810. Senza dubbio, si posiziona come il miglior smartwatch off-road di Polar attualmente disponibile.

3. Apple Watch Ultra 2: orologio per corsa Apple

Apple Watch Ultra 2

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Considerando il vasto numero di utenti Apple, l’azienda di Cupertino ha creato un prodotto di altissimo livello: l’Apple Watch Ultra 2, ideale per chi si allena seriamente nella corsa. Questo modello introduce un terzo pulsante, il pulsante Azione, che facilita la gestione dell’orologio durante l’attività fisica, anche con dita sudate o guanti. Sebbene non rivoluzioni il panorama degli smartwatch, integra funzioni che da anni caratterizzano i migliori orologi per la corsa, offrendo però un’esperienza ottimizzata rispetto agli Apple Watch Series 9 e 10. Il display da 49 mm, progettato per affrontare avventure, è più luminoso rispetto al passato, passando da 2.000 a 3.000 nit. L’Ultra 2 è alimentato dal processore S9, che rappresenta un significativo miglioramento in termini di efficienza e potenza.

Grazie a 5,6 miliardi di transistor, GPU più rapide del 30% e motori neurali a 4 core, offre un apprendimento automatico due volte più veloce. In termini di autonomia, l’Apple Watch Ultra 2 vanta la miglior durata della batteria tra i modelli Apple Watch: fino a 36 ore con uso normale e 72 ore in modalità a basso consumo, superando le 60 ore del modello precedente. Durante gli allenamenti, il display più grande permette di visualizzare sette campi dati contemporaneamente, migliorando l’esperienza di monitoraggio. Per chi cerca una durata della batteria ancora maggiore, metriche di recupero più avanzate o la possibilità di caricare mappe direttamente sull’orologio, i modelli Garmin potrebbero essere un’opzione più adatta.

4. Garmin Forerunner 55: orologi da corsa per principianti

Garmin Forerunner 55

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Per chi è alle prime armi nel mondo della corsa e desidera passare dall’utilizzo di app di tracking su smartphone a un orologio dedicato, il Garmin Forerunner 55 rappresenta una soluzione ottimale. Questo dispositivo offre tutte le funzioni essenziali, come il GPS integrato e il monitoraggio ottico della frequenza cardiaca, garantendo un’autonomia di 20 ore con il GPS attivo e una durata della batteria che consente alla maggior parte dei corridori di completare almeno una settimana di allenamento.

Il Forerunner 55 si contraddistingue per le sue dimensioni ridotte, il peso leggero e il comfort. Sebbene il piccolo schermo non sia particolarmente lussuoso o facilmente leggibile come quello di orologi più costosi, offre comunque una buona visibilità in diverse condizioni di luce.

Nonostante non disponga dell’intero ventaglio di funzioni per l’allenamento, il Forerunner 55 presenta una gamma di strumenti adeguata per soddisfare un’ampia varietà di esigenze legate alla corsa, con particolare attenzione ai meno esperti. Tra queste funzionalità, figurano cinque modalità di corsa, tra cui corsa su pista e una modalità di corsa virtuale compatibile con piattaforme come Zwift, oltre a piani di allenamento adattivi Garmin Coach, allenamenti giornalieri suggeriti in base al recupero, una guida al passo basata sul GPS per percorsi preselezionati, avvisi sulla cadenza per migliorare la forma e un consulente per il recupero che fornisce consigli sulla gestione del riposo tra gli sforzi di allenamento.

Oltre alla corsa, il Forerunner 55 consente di monitorare il livello di forma fisica, di stress e di energia della batteria del corpo. L’orologio stima anche l’età fisica dell’utente, per chi è curioso di conoscerla. Inoltre, integra il monitoraggio della salute delle donne, che include il ciclo mestruale e la gravidanza. Pur offrendo controlli per la musica, il dispositivo non supporta la musica offline; per questa e altre funzioni avanzate, come Garmin Pay, è necessario rivolgersi a modelli superiori nella gamma Garmin.

5. Coros Pace 3: orologi running di fascia alta

Coros Pace 3

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Se state cercando un orologio con eccezionali capacità di resistenza, funzioni avanzate per l’allenamento e un GPS preciso, il Coros Pace 3 è una scelta che merita attenzione. Questo modello integra un sensore di frequenza cardiaca migliorato, con 5 LED e quattro fotosensori che funzionano come piccole fotocamere per garantire una rilevazione accurata. Grazie al suo design compatto e leggero, unito a un prezzo accessibile, il Pace 3 si distingue come un dispositivo sorprendentemente completo per la corsa. Il GPS multibanda offre un tracciamento estremamente affidabile, una caratteristica rara in questa fascia di prezzo. Durante i test, il dispositivo ha dimostrato un’ottima durata della batteria, resistendo fino a cinque o sei giorni con un utilizzo intenso.

Pensato per chi pratica più discipline sportive, il Pace 3 include una modalità dedicata alla corsa su pista e, pur non suggerendo allenamenti giornalieri come alcuni modelli Garmin, consente di scaricare programmi di allenamento completi dall’app Coros, adattabili a diversi livelli di esperienza e obiettivi, come gare da 5K o maratone. Non si può definire l’orologio più elegante, e alcune funzionalità smart sono assenti rispetto ad altri concorrenti. Ad esempio, la gestione musicale è limitata ai file MP3 caricati manualmente, senza supporto per i servizi di streaming, un aspetto in cui Garmin eccelle. Nonostante queste limitazioni, il Pace 3 si dimostra una scelta eccellente per i corridori che cercano le funzioni essenziali a un costo inferiore rispetto a modelli di altri marchi.

6. Garmin Forerunner 165: orologi per corsa professionali

Garmin Forerunner 165

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Il Garmin Forerunner 165 è un’opzione ideale per chi si avvicina per la prima volta alla maratona, combinando tecnologie avanzate per il monitoraggio della salute con funzioni di allenamento progettate per aiutare a raggiungere gli obiettivi di corsa. Leggero e confortevole, è perfetto per lunghe sessioni di preparazione e per il giorno della gara. Tra le funzionalità spiccano PacePro, il coach virtuale di Garmin, e Body Battery, che aiuta a pianificare gli allenamenti in base al livello di energia. L’orologio offre suggerimenti personalizzati, consigli sul recupero, oltre a dati su qualità del sonno, stress e salute mestruale. Inoltre, è dotato di un sistema di rilevamento incidenti che può avvisare automaticamente i contatti di emergenza.

Durante i test, uno degli aspetti più apprezzati è stato il touchscreen AMOLED luminoso, che rimane chiaramente visibile anche sotto il sole diretto. La durata della batteria è altrettanto impressionante, con un’autonomia fino a 19 ore in modalità GPS, sufficiente per completare una maratona senza necessità di ricarica. Il design del Forerunner 165 è semplice ma funzionale, con tre pulsanti sul lato sinistro e due sul destro, abbinati a un touchscreen AMOLED da 1,2 pollici e risoluzione di 390 x 390 pixel, un netto miglioramento rispetto ai modelli precedenti. L’interfaccia touch, combinata ai pulsanti, garantisce facilità d’uso anche con le mani sudate. Resistente all’acqua fino a 50 metri, il dispositivo è progettato per resistere al sudore, agli schizzi e a brevi immersioni, rendendolo un alleato affidabile per ogni runner.

7. Garmin Fenix ​​8: Orologi per la corsa semi-professionali

Fenix  8

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Il Fenix 8 si distingue come uno degli orologi multisport più completi disponibili oggi. Se Garmin ha sviluppato uno strumento, è quasi certo che sia integrato in questo modello. Include una vasta gamma di funzioni per il monitoraggio della corsa, l’allenamento, il recupero, la navigazione e la salute. Tra queste, troviamo strumenti come gli effetti dell’allenamento, il carico di allenamento, la condizione delle prestazioni, il monitoraggio HRV, la Body Battery, il tempo di recupero, il VO2 Max e le stime sui tempi di gara. Spiccano anche indicatori avanzati come Hill Score, per valutare la capacità sulle salite, ed Endurance Score, per misurare la resistenza sui percorsi lunghi.

Il dispositivo è dotato di un GPS multibanda di livello militare, progettato per migliorare la precisione in aree difficili per i segnali tradizionali. Tuttavia, durante i test, è emerso che non sempre è perfetto. Tra i principali aggiornamenti, il Fenix 8 presenta un elegante display AMOLED che richiama lo stile degli smartwatch, schermi più grandi anche per le versioni più compatte e una durata della batteria migliorata nella maggior parte delle modalità.

Oltre a queste caratteristiche, l’orologio offre tutte le funzionalità smart attese da un dispositivo di questo livello: notifiche direttamente al polso, pagamenti contactless e monitoraggio di frequenza cardiaca, sonno e stress tramite sensori ottici. L’unico punto negativo? Il prezzo, che lo colloca nella fascia alta del mercato.

8. Suunto Race: orologio gps running di Suunto

Suunto Race

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Il Suunto Race si inserisce nella crescente categoria di orologi da corsa dotati di grandi display AMOLED in stile smartwatch. Nonostante una lunetta leggermente pronunciata, si merita un giudizio positivo. Una delle sue qualità principali è il prezzo competitivo, più basso rispetto a molti altri modelli AMOLED sul mercato. Il touchscreen luminoso e ricco di colori non solo valorizza i dati di corsa, ma esalta anche le mappe offline e i solidi strumenti di navigazione di Suunto.

Dietro al design smart si nasconde un dispositivo affidabile per il monitoraggio delle attività. Il Suunto Race offre un’ampia gamma di dati, dalle metriche standard durante la corsa, alle analisi post-allenamento su carico, progressi e recupero. Inoltre, il GPS a doppia frequenza, compatibile con tutti i sistemi, garantisce precisione nei tracciamenti, mentre la suite di strumenti di navigazione include pianificazione dei percorsi con heat-map, navigazione a briciole di pane e stime dei tempi di arrivo.

La batteria è un altro punto di forza, con un’autonomia variabile tra 40 e 120 ore e opzioni avanzate per il risparmio energetico. Il rilevamento GPS si è dimostrato eccellente, mentre le misurazioni della frequenza cardiaca hanno avuto prestazioni meno uniformi. Se cercate un dispositivo leggero e compatto, questo modello potrebbe non fare al caso vostro, ma per chi desidera una struttura robusta e molte funzionalità a meno di 400 euro, il Suunto Race è un’opzione da considerare seriamente.

9. Fitbit Sense 2: orologio per correre economico

Fitbit Sense 2

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Non tutti gli smartwatch sono adatti alla corsa. Gli schermi touch, ad esempio, possono risultare complicati da utilizzare con le dita sudate o indossando guanti. Inoltre, molte batterie non durano più di un paio di giorni, e l’assenza di un display sempre acceso richiede di scuotere il polso o premere un pulsante per vedere lo schermo. Tra le opzioni migliori per i runner spicca il Fitbit Sense 2, uno smartwatch avanzato che eccelle nelle funzioni per la salute e il fitness.

Il Fitbit Sense 2 rappresenta il modello di punta dell’azienda, con funzionalità per il benessere che superano quelle della serie Versa. Tra le sue caratteristiche troviamo un sensore ECG approvato dalla FDA, il monitoraggio dell’ossigeno nel sangue e la misurazione dell’attività elettrodermica, oltre alla rilevazione della temperatura cutanea. Rispetto al suo predecessore, il Sense 2 offre un design più raffinato, un’interfaccia migliorata e un sensore EDA potenziato, rendendolo lo smartwatch più completo mai realizzato da Fitbit.

10. Polar Pacer Pro: smartwatch per correre con mappe Koomot

Polar Pacer Pro

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È un running watch che si caratterizza per il suo peso ridotto (solo 41 grammi) e il design sottile. Al suo interno sono integrati sistema satellitare (Gps, GLONASS, Galileo e QZSS), barometro, frequenza cardiaca dal polso, uno schermo ad altissima visibilità e funzioni avanzate come la diagnostica della potenza di corsa.

Grazie al barometro, il sistema Hill Splitter riconosce automaticamente i tratti in salita e discesa. Inoltre, la versione Pro consente di scaricare le mappe Koomot per importare percorsi. Secondo i dati del produttore, la sua batteria ha un’autonomia fino a 35 ore con Gps e frequenza cardiaca attivi in full-mode.

Come scegliere l’orologio da corsa più adatto alle vostre esigenze

Nella selezione dell’orologio da corsa ideale, è fondamentale tenere conto degli obiettivi personali. Sebbene un dispositivo GPS dedicato possa risultare utile per ogni corridore, le necessità di chi si appresta a completare la propria prima gara di 5 km saranno notevolmente diverse da quelle di chi punta a stabilire un nuovo record personale in una maratona.

Per i neofiti, un orologio in grado di impostare un piano di allenamento semplice e variato può rivelarsi uno strumento prezioso. Ad esempio, il Garmin Forerunner 55 offre suggerimenti per gli allenamenti, evitando di cadere nella monotonia delle stesse routine, anche in assenza di un programma specifico. Inoltre, fornisce indicazioni sui tempi di riposo e recupero dopo ogni sessione, massimizzando i benefici dell’allenamento.

All’estremità opposta dello spettro, il Polar Grit X monitora la strategia nutrizionale per eventi e allenamenti di lunga durata, segnalando il momento adatto per l’assunzione di carboidrati e acqua. Il dispositivo è compatibile anche con servizi come TrainingPeaks, permettendo di scaricare piani specializzati per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Sebbene gli smartwatch possano essere utilizzati per monitorare le corse, un orologio da corsa dedicato dotato di pulsanti fisici offre vantaggi indiscutibili. Ciò permette di controllare l’orologio senza concentrarsi sullo schermo e di navigare nei menu, mettere in pausa e avviare gli allenamenti indossando guanti o con le mani sudate.

Di seguito alcuni aspetti da prendere in considerazione:

  • L’uso del GPS nelle gare e negli allenamenti sta diventando sempre più diffuso tra gli atleti e gli appassionati di corsa. Molte competizioni consentono, infatti, di scaricare la traccia del percorso sui propri dispositivi elettronici, un’opzione particolarmente utile per chi desidera provare il tracciato in anticipo durante gli allenamenti. Tuttavia, è importante prestare attenzione all’utilizzo del GPS durante le gare, poiché in queste situazioni le tracce devono essere seguite con cautela, dando sempre priorità alla segnaletica disposta dall’organizzazione. Non è raro, infatti, che la traccia originaria venga modificata a posteriori, oppure che siano necessarie variazioni sul tracciato all’ultimo minuto per garantire la sicurezza degli atleti. Inoltre, è possibile che in alcune zone remote il segnale GPS non sia sempre preciso, con il conseguente rischio di prendere direzioni sbagliate. Pertanto, è fondamentale per i corridori mantenere la massima prudenza e seguire attentamente la segnaletica ufficiale durante le competizioni, pur sfruttando le opportunità offerte dall’utilizzo del GPS per migliorare la propria preparazione e strategia in allenamento.
  • L’uso dei cardiofrequenzimetri da polso sta diventando sempre più diffuso tra i corridori, grazie all’evoluzione della tecnologia in questo campo. Tuttavia, pur con i notevoli progressi realizzati, questi dispositivi rimangono meno precisi rispetto alle tradizionali fasce cardio toraciche. Anche queste ultime, però, possono occasionalmente fornire dati imprecisi.In situazioni in cui il valore della frequenza cardiaca registrata appare sospettamente alto o basso rispetto allo sforzo effettivamente sostenuto, è probabile che si stia riscontrando un artefatto, ovvero un’alterazione del segnale. In questi casi, la soluzione più semplice è non farsi condizionare eccessivamente da tali anomalie, concentrandosi invece sulle proprie sensazioni e sul proprio stato di forma.L’importanza di un monitoraggio accurato della frequenza cardiaca durante gli allenamenti e le competizioni non va sottovalutata, ma è essenziale interpretare correttamente i dati forniti dai dispositivi e non farsi influenzare da possibili errori o imprecisioni.
  • Gli indicatori di forma fisica, come il VO2 Max, le stime dei tempi di percorrenza e altre misurazioni ottenute tramite app e smartwatch, devono essere sempre considerati con un certo grado di scetticismo. Il metodo più accurato per ottenere una valutazione affidabile della propria forma fisica è sottoporsi a test in laboratorio o eseguire prove pratiche su distanze di riferimento. Gli algoritmi che effettuano questi calcoli possono essere influenzati da artefatti che si verificano durante le attività fisiche. La variabilità della frequenza cardiaca (HRV) rappresenta, invece, un parametro utile per monitorare il proprio stato di forma. Tuttavia, anche in questo caso è fondamentale saper interpretare correttamente i valori ottenuti, collegando i risultati delle misurazioni alle proprie sensazioni ed esperienze personali. È importante organizzare programmi e allenamenti tenendo conto sia dei dati rilevati che degli impegni quotidiani, al fine di garantire un approccio equilibrato e sostenibile all’attività fisica.
  • I misuratori di potenza, che hanno rivoluzionato il mondo del ciclismo, risultano ancora di difficile utilizzo nella corsa e nel trail running. In particolare, sui sentieri, non è possibile fare affidamento con precisione sui Watt per quantificare l’intensità dello sforzo. Unicamente su salite costanti, su terreni poco accidentati e percorribili senza l’ausilio dei bastoni, questi strumenti possono offrire un supporto nella valutazione dell’impegno fisico. Tuttavia, si rivelano meno utili quando si affrontano discese e percorsi tortuosi, dove la misurazione della potenza può risultare poco affidabile e scarsamente informativa.
  • Un’altra caratteristica cruciale è la durata della batteria. È importante evitare di dover attendere che l’orologio si ricarichi prima di un allenamento, o peggio ancora, che si scarichi durante la corsa. Alcuni utenti potrebbero richiedere un’ora di autonomia GPS, mentre altri necessiteranno di giorni.
  • Funzionalità aggiuntive, quali la riproduzione musicale e i pagamenti contactless, possono risultare utili, consentendo di ascoltare musica o podcast durante gli allenamenti e di effettuare acquisti rapidi di bottiglie d’acqua o snack senza portafoglio. Tali caratteristiche rendono l’orologio da corsa più pratico da indossare quotidianamente, eliminando la necessità di un ulteriore smartwatch per le attività non sportive.

Tutti questi aspetti sono stati presi in considerazione nella valutazione degli orologi menzionati, in modo da semplificare la scelta senza dover confrontare dettagliatamente le specifiche tecniche dei diversi dispositivi.

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Una risposta
  1. Ottimo articolo! Ho trovato molto utili le recensioni sui diversi modelli di orologi per correre. Personalmente, sto considerando di acquistare uno dei modelli consigliati. Non vedo l’ora di scoprire quale sarà il migliore per le mie esigenze!

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