Lusso e ambientalismo potrebbero sembrare due concetti difficili da conciliare, ma i principali protagonisti dell’industria orologiera stanno dimostrando che non è necessario indossare un saio per mostrare il proprio impegno ecologico. Ma riusciranno a mantenerlo nel tempo?
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In futuro gli orologi potranno abbassare il loro impatto ambientale?
Quasi ogni brand di orologi subacquei ha ormai intrapreso una collaborazione per proteggere le barriere coralline, le razze o le tartarughe marine. Ma ciò che sorprende di più è come il settore dell’orologeria stia abbracciando sempre più il concetto di sostenibilità in ogni suo aspetto. Potrebbe sembrare che stiano semplicemente seguendo la scia di Greta – dopotutto, l’industria degli orologi di lusso è notoriamente lenta nei cambiamenti – ma quando decidono di agire, tendono a farlo nel miglior modo possibile. Di conseguenza, non è improbabile che il prossimo orologio che acquisterai provenga da una fabbrica a zero emissioni (come quelle di IWC), con materiali riciclati al suo interno.
I marchi si stanno anche orientando verso confezioni più eco-friendly: ad esempio, Breitling ha introdotto l’anno scorso una “smart box” realizzata con plastica riciclata. I cinturini degli orologi sono un altro campo fertile per l’innovazione sostenibile: vari brand hanno lanciato cinturini in tessuto derivati da reti da pesca riciclate, ma le possibilità vanno ben oltre il mondo nautico. IWC, ad esempio, ha presentato quest’anno un cinturino lavabile e resistente, realizzato con carta, mentre il Cartier Tank Must SolarBeat è dotato di un cinturino in “pelle” composta in parte da bucce di mela riciclate dall’industria alimentare (qui potresti fare una battuta sull’Apple Watch).
Chopard, da tempo, utilizza oro proveniente da fonti etiche e recentemente ha introdotto anche l’acciaio riciclato nella sua collezione Alpine Eagle. Swatch ha appena presentato orologi realizzati con una bio-ceramica (una ceramica combinata con plastica derivante dai semi di ricino). Il passo più audace, però, è stato quello di Panerai, che ha svelato un concept design a Watches and Wonders 2021 per un orologio realizzato al 98,6% con materiali riciclati. Sebbene si tratti ancora di un prototipo dal valore di 60.000 dollari, si affianca a una linea più accessibile di modelli Luminor in “eco-steel”. Il settore orologiero ha dimostrato di poter evolversi. Ecco cinque modelli che puoi acquistare, ognuno dei quali contribuisce, a suo modo, alla salvaguardia del nostro pianeta.
Breitling Superocean 44 Outerknown
Breitling ha collaborato con Outerknown, il marchio di abbigliamento sostenibile fondato dal surfista Kelly Slater, per creare cinturini per orologi realizzati con Econyl, un nylon rigenerato ottenuto dal riciclo di reti da pesca abbandonate, moquette e altri materiali. Questo approccio non solo riduce l’impatto ambientale, ma offre anche la stessa comodità dei tradizionali tessuti.
Hublot Big Bang Sorai
Il Big Bang Unico SORAI, realizzato in collaborazione con Save Our Rhinos Africa India (SORAI), è un’edizione limitata a 100 esemplari. Una parte dei proventi delle vendite è destinata al santuario per rinoceronti Care for Wild in Sudafrica, il più grande al mondo. Il design dell’orologio, con la sua cassa in ceramica verde e il cinturino mimetico, rende omaggio alla savana del Parco Kruger, habitat naturale dei rinoceronti bianchi.
Seiko Prospex Antarctica “Save the Ocean”
Seiko vanta una lunga tradizione nel mondo dell’orologeria subacquea, iniziata nel 1968 con il supporto a professionisti e appassionati. La serie “Save the Ocean” è dedicata alla conservazione degli oceani, con quadranti che raffigurano razze, mante e tartarughe. Il modello automatico Ref. SRPG57K1, con cassa in acciaio da 42 mm, offre un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Oris Aquis Whale Shark
Lo squalo balena, noto come il pesce più grande del mondo, può raggiungere lunghezze superiori ai 15 metri e vivere fino a 100 anni. Tuttavia, questa maestosa specie è attualmente minacciata. Per contribuire alla sua conservazione, Oris ha introdotto l’edizione limitata del suo modello Aquis GMT Whale Shark, disponibile in soli 2.016 esemplari, numero che richiama l’anno di fondazione del marchio. Il ricavato di questa serie speciale è destinato a finanziare ricerche e programmi dedicati alla salvaguardia di questa specie. Un dettaglio che apprezzo particolarmente è la texture del quadrante, che richiama elegantemente la pelle dello squalo, aggiungendo un tocco distintivo al design complessivo.
Ulysse Nardin Diver NET Vendée Globe
Ulysse Nardin, celebre per la produzione di cronometri marini dal 1846, celebra lo spirito indomito della gara Vendée Globe con il Diver NET. Questo orologio non solo omaggia l’iconica competizione, ma sottolinea anche l’impegno del marchio verso l’orologeria sostenibile all’avanguardia. Realizzato con materiali riciclati come il Carbonium®, una fibra di carbonio riciclata, e il Nylo®, ottenuto da reti da pesca dismesse, il Diver NET rappresenta un esempio di innovazione responsabile. La cassa in acciaio riciclato al 95% e il movimento automatico UN-118 con una riserva di carica di 60 ore completano le caratteristiche di questo segnatempo distintivo.