Tra le novità più recenti che arricchiscono la collezione Museum di Philip Watch troviamo la referenza R8223225001. Questo modello si distingue per una cassa in acciaio da 40 mm, che racchiude un elegante quadrante bianco. Il design si ispira a dettagli iconici del Crono 1940, richiamando con eleganza il fascino senza tempo di quell’epoca.
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La collezione Philip Watch Museum
Guardare indietro non significa cedere alla nostalgia, ma piuttosto costruire solide fondamenta per innovare. È un punto di partenza che permette di spingersi oltre, verso nuove idee. In molti settori, dalla moda al design fino all’automotive, il passato si rivela una forza trainante, capace di ispirare senza perdere vigore. Questo vale in modo particolare per l’orologeria, un mondo dove la tradizione affonda radici profonde e si trasforma in una riserva inesauribile di idee, alimentando continuamente la creatività. Una creatività che ha sempre guidato il percorso di Philip Watch, rendendo inconfondibile il suo approccio al tempo, sia ieri che oggi.
Gli Anni ’40 hanno segnato un capitolo cruciale nella storia di questo marchio, un percorso iniziato nel 1858 con la sua fondazione. È proprio da questo periodo che bisogna partire per capire l’essenza dei sei nuovi modelli della collezione Museum. Tra questi, spicca la referenza R8223225001, che crea un forte legame con il leggendario Crono 1940, già protagonista di una riedizione in serie limitata lanciata lo scorso anno.
La cassa, con un diametro di 40 mm e uno spessore di 12,25 mm, si distingue per un mix di finiture lucide e satinate che ne esaltano l’eleganza una volta indossata. La lunetta fissa, interamente lucida, aggiunge un tocco raffinato al design. La corona, a vite, contribuisce a garantire un’impermeabilità fino a 100 metri. Priva di protezioni laterali, richiama uno stile vintage, mentre le sue dimensioni e la zigrinatura offrono una presa comoda e un utilizzo pratico.
Il legame con il famoso cronografo di Philip Watch è mantenuto vivo attraverso diversi dettagli: il quadrante bianco arricchito da accenti rossi sulla minuteria, i numeri arabi, le lancette e il vetro zaffiro a doppia curvatura, tutti elementi che richiamano chiaramente l’estetica vintage. In questa nuova referenza, invece della funzione cronografo che caratterizzava il modello originale, troviamo un pratico indicatore di giorno e data a finestrella, posizionato a ore 3.
Questo modello monta un calibro automatico Sellita SW220-1, una versione superiore rispetto al più comune Sellita SW200, dotata di funzione Day-Date. Il movimento, visibile attraverso il fondello a vite trasparente, opera a una frequenza di 28.800 alternanze all’ora e garantisce una riserva di carica di 38 ore.
Con i suoi 26 rubini, questo meccanismo si distingue per precisione e affidabilità.
Il segnatempo viene proposto con un bellissimo bracciale in acciaio che ha catturato subito la mia attenzione, ma include anche un cinturino nero in pelle con stampa alligatore, ideale per chi desidera un tocco più formale.
Prezzi e opinioni degli orologi Philip Watch Museum
Il prezzo di listino è di questa referenza è di 1.190,00 euro, una cifra che rispecchia pienamente la qualità, l’attenzione ai dettagli e il valore storico che questo modello rappresenta.
Di seguito, vi segnalo le altre referenze della collezione Museum che ho selezionato e che, a mio parere, risultano particolarmente interessanti:
Philip Watch dimostra ancora una volta di essere in grado di creare modelli davvero interessanti, capaci di catturare l’attenzione degli appassionati. Grazie al suo ricco patrimonio storico, il marchio ha un enorme potenziale su cui costruire.
Con un investimento mirato in marketing e collezioni ben progettate, potrebbe vedere un importante rilancio della sua reputazione. Questo modello ne è un perfetto esempio, e ora non resta che attendere una riedizione del Cronografo anni ’40 che ha ispirato questa creazione.
Voi cosa nel pensate?