Rado DiaStar Original x Tej Chauhan Special Edition: quando l’orologeria incontra l’arte futurista

Rado DiaStar Original x Tej Chauhan Special Edition

Gli orologi Rado si sono sempre fatti notare per la scelta di materiali innovativi e per un’estetica fuori dagli schemi. A marzo ho avuto l’occasione – e il piacere – di scoprire in anteprima alcune novità direttamente presentate da Rico Steiner, Vice President Marketing International di Rado Watch Co.

Come saprete, il brand collabora spesso con designer di fama internazionale, e una delle partnership più interessanti degli ultimi anni risale al 2021, quando il designer industriale britannico Tej Chauhan ha messo mano al True Square. Quella collaborazione, decisamente riuscita, ha aperto le porte a un nuovo progetto: l’interpretazione in chiave contemporanea di un’icona Rado come il Diastar Original. Non è certo facile rielaborare un design così distintivo, ma il risultato finale merita davvero attenzione.

Designer Tej Chauhan
Designer Tej Chauhan

Per comprendere davvero l’essenza di questo nuovo progetto, durante la presentazione siamo stati accompagnati in un piccolo viaggio nel tempo. Era il 1962 quando Rado lanciò il Diastar, un modello affascinante che venne subito definito come “il primo orologio antigraffio al mondo”. La sua cassa, dalla forma ovale e allungata, con quel gusto retro-futuristico così marcato, fu concepita con l’obiettivo di creare un segnatempo resistente e inattaccabile dai graffi. Già allora montava un vetro zaffiro, una scelta pionieristica se pensiamo che il suo utilizzo su larga scala è arrivato solo tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80. Il segreto della sua robustezza stava nella cassa, realizzata in metallo duro tramite sinterizzazione di una polvere di carburo di tungsteno: un’idea davvero rivoluzionaria per l’epoca.

Quel primo Diastar ha segnato un punto di svolta e ha tracciato la rotta per il futuro del brand, gettando le basi per la vocazione di Rado nell’utilizzo di materiali d’avanguardia come la ceramica. Negli anni, il modello ha attraversato diverse fasi evolutive, fino ad arrivare al Diastar Original che abbiamo visto rinascere nel 2022, in occasione del 60° anniversario. Pur conservando la sua storica silhouette a forma di casco, questa versione è stata aggiornata con nuove proporzioni e una lunetta in Ceramos, un materiale proprietario di Rado composto per circa il 90% da carburo di titanio. Il risultato? La durezza della ceramica unita alla resistenza e alla brillantezza tipica delle leghe metalliche. Una vera e propria celebrazione dell’identità Rado.

Rado DiaStar Original x Tej Chauhan Special Edition

Non ho resistito: ho voluto fare i complimenti di persona a Rico Steiner, perché appena ho indossato l’orologio, mi ha colpito all’istante. Sono rimasto sinceramente affascinato. Ciò che cattura subito l’attenzione è la lunetta, decisamente fuori dal comune. Ha una forma che ricorda un disco volante, con un ampio oblò che lascia spazio al quadrante.

Per questa edizione, è stata realizzata in Ceramos con trattamento PVD color oro giallo, una scelta che dona all’orologio un look audace ma raffinato. Anche la carrure e la corona in acciaio seguono la stessa finitura dorata, mantenendo una coerenza stilistica impeccabile.

Rado DiaStar Original x Tej Chauhan Special Edition

Con le sue dimensioni di 38,0 x 45,0 mm e uno spessore di 11,7 mm, l’orologio ha una presenza ben bilanciata al polso. Io ho una circonferenza di 17,5 cm e l’ho trovato comodo e discreto, senza rinunciare al carattere.

In più, è impermeabile fino a 100 metri: un altro punto a favore per chi cerca funzionalità senza compromessi sullo stile.

Rado DiaStar Original x Tej Chauhan Special Edition

E arriviamo ora al dettaglio che, secondo me, rappresenta il vero colpo di genio: quel tocco artistico che rende questo orologio davvero unico, grazie a un uso del colore giocoso e allo stesso tempo affascinante. Sotto il vetro zaffiro, il quadrante nero opaco sfoggia una minuteria stampata in argento e blu, con indici applicati a ogni intervallo di cinque minuti. Il logo Rado, in un elegante oro nero, si integra perfettamente con l’estetica generale, mentre la scritta “automatic” è riportata in argento. L’ancora mobile, simbolo iconico del marchio, è realizzata in argento su fondo nero, un dettaglio che non passa inosservato.

Le lancette scheletrate di ore e minuti sono riempite con Super-LumiNova bianca, mentre quella dei secondi, in un deciso giallo neon, aggiunge un tocco di energia al tutto. E poi c’è il datario a ore 3, che per me è il vero colpo d’occhio: un’esplosione di colori, con carattere tipografico disegnato da Tej Chauhan. La data si illumina in rosso neon, mentre i giorni della settimana cambiano colore ogni giorno. Un dettaglio che mi ha strappato un sorriso appena l’ho notato.

cinturino Rado DiaStar Original x Tej Chauhan Special Edition

Il Rado DiaStar Original x Tej Chauhan viene proposto con un cinturino in caucciù grigio dalla forma a cuscino, decisamente fuori dagli schemi e con una forte personalità. Non è il classico cinturino che ci si aspetta: ha un look originale che si sposa perfettamente con l’estetica visionaria dell’orologio. Sul lato interno, spiccano due scritte che aggiungono un tocco narrativo all’insieme: “The time is now” e “TC Souvenirs of The Near Future”.

Al polso si indossa con una fibbia pieghevole estensibile in acciaio, rifinita con trattamento PVD e dotata di doppio pulsante per un’apertura pratica e sicura. Un dettaglio tecnico che non sacrifica lo stile.

Rado DiaStar Original x Tej Chauhan Special Edition movimento

Girandolo tra le mani, il fondello in acciaio lucido, rivestito in PVD grigio scuro, mostra un vetro zaffiro centrale e l’incisione “SPECIAL EDITION TEJ CHAUHAN”, dettaglio che sottolinea l’unicità di questo modello. Comne potete vedere dall’immagine in alto, da qui è possibile dare uno sguardo all’interno, dove troviamo il calibro automatico Rado R764, un movimento che avete già avuto modo di conoscere e apprezzare in passato qui sul blog. Si tratta di una versione evoluta del C07.111, meglio noto come Powermatic 80, che a sua volta deriva dal collaudato ETA 2824 dello Swatch Group.

Una base solida, quindi, ma con aggiornamenti interessanti: il bilanciere è abbinato a una spirale in Nivachron, materiale innovativo che migliora la resistenza ai campi magnetici, rendendo l’orologio più affidabile nell’uso quotidiano. La frequenza è di 3 Hz, mentre la riserva di carica arriva a ben 80 ore, un valore davvero comodo per chi, come me, ama alternare i propri orologi senza doverli ricaricare continuamente.

Rado DiaStar Original x Tej Chauhan Special Edition

L’orologio ha ben 5 anni di garanzia e prezzo è di 2.550 euro e per maggiori informazioni vi consiglio di consultare il sito ufficiale.

Questo orologio mi ha davvero colpito: non solo l’ho trovato interessante sotto il profilo tecnico, ma mi è sembrato di entrare in contatto diretto con la visione creativa di Tej Chauhan. Ogni dettaglio è pensato per trasmettere emozione, per coinvolgere e far sorridere, offrendo una chiave di lettura completamente diversa su cosa possa rappresentare un orologio color oro.

Il risultato, a mio avviso, è sorprendente: un mix vibrante di contrasti moderni che riesce a fondere design, colore e personalità in modo davvero unico.

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