Nato in un periodo florido per l’orologeria, e più specificamente all’alba degli orologi subacquei professionali, il brand Squale rappresenta un punto di riferimento per gli appassionati di orologi subacquei. Lanciato per la prima volta nel 1959, 65 anni fa, il primo orologio di Squale presentava una cassa che è diventata simbolo del marchio, conosciuta come la “Von Büren Case”. Questo stile di cassa, emblematico e ricorrente nel catalogo di Squale, raggiunge oggi una nuova pietra miliare con il lancio del Squale Master Titanium 120 ATM, il primo orologio del marchio realizzato in titanio con la storica forma della Von Büren.
Recensione Squale Master Titanium 120 ATM
Il marchio Squale, noto per i suoi orologi subacquei professionali, festeggia il suo 65° anniversario quest’anno, avendo iniziato la sua storia nel 1959. Nel corso del 2024, Squale lancerà una collezione di orologi che omaggeranno alcune delle loro creazioni più significative, celebrando così il loro ricco patrimonio. Il primo modello di questa serie celebrativa è il nuovo Squale Master Titanium 120 ATM, che ho deciso di esaminare dettagliatamente in questa recensione.
Indossando lo Squale Master Titanium 120 ATM al polso, si percepisce subito la sua sorprendente leggerezza, come ci si aspetterebbe. Questo modello rappresenta il primo orologio subacqueo di Squale con una cassa interamente in titanio di grado 5, un materiale noto per la sua leggerezza e resistenza, che sta guadagnando popolarità begli ultimi anni. Questo orologio presenta caratteristiche classiche ma distintive.
Dotato di una lunetta unidirezionale, un requisito essenziale per gli orologi subacquei moderni, è impreziosito da un inserto in ceramica nera e spazzolata che enfatizza ulteriormente la sua funzionalità strumentale. La scala subacquea di 60 minuti, completamente marcata, è realizzata in Super-LumiNova di un elegante color oro antico. Si tratta sicuramente di un orologio di dimensioni importanti, con un diametro di 41,65 mm, uno spessore di 16,15 mm e una lunghezza di 48,90 mm.
Il dettaglio più rilevante della cassa è il suo grado di impermeabilità migliorato a 120 ATM, equivalente a 120 bar o 1.200 metri di profondità, da cui deriva il nome Master Titanium 120 ATM. Questo valore è quattro volte maggiore rispetto ai 300 metri generalmente richiesti dagli orologi subacquei professionali attuali. Tale miglioramento prende ispirazione dalla collezione Master degli anni ’60, che già vantava una resistenza all’acqua di 100 ATM. Questo rende il Master Titanium 120 ATM un orologio subacqueo di eccezionale capacità per quasi tutti i 65 anni di storia del marchio, anche in un’era dove gli skindiver rappresentavano il modello prevalente.
La cassa dell’orologio riprende il design distintivo di Squale, il Von Büren. Tra le sue caratteristiche salienti figurano la corona strategicamente posizionata alle 4, i lati asimmetrici con un profilo arrotondato sulla parte sinistra e un bordo più lineare sulla destra, oltre alla presenza di una valvola per l’elio. Questi dettagli possono non emergere chiaramente da una visualizzazione frontale del quadrante, ma si rivelano e si apprezzano pienamente quando si ruota l’orologio o lo si indossa, scoprendo la sua ergonomia e funzionalità uniche.
Il quadrante del Master Titanium 120 ATM mi ha particolarmente colpito: è costruito con una tecnica a sandwich che impiega tre livelli. Il livello più basso consiste in un disco completamente rivestito di una sostanza luminescente simile al radium. Sopra di questo si trova un secondo disco, che presenta indici ritagliati per lasciar trasparire la luminosità dal disco sottostante. Un terzo strato, in rilievo, incornicia ciascun indice, conferendo ulteriore profondità e definizione.
L’impiego del lume in stile radium dal colore avorio conferisce a lancette e indici un fascino retrò, evocando l’atmosfera degli anni Sessanta, perfetto per un modello che omaggia quel decennio. Il quadrante principale è realizzato in nero opaco, una tonalità decisamente più profonda rispetto al grigio della lunetta. Il nero è una scelta frequente negli orologi da polso poiché offre un eccellente contrasto che facilita la lettura delle marcature, una caratteristica che Squale sfrutta appieno per migliorare la visibilità e l’estetica dell’orologio.
Al cuore del Master Titanium 120 ATM batte il movimento Sellita SW200-1 Elaboré, una meccanica notoriamente affidabile e diffusa. Questa versione, con il grado Elaboré, offre una precisione incrementata di +/-7 secondi al giorno ed è stata regolata in diverse posizioni. Sebbene la riserva di carica di 38 ore possa sembrare modesta rispetto agli standard attuali, questo aspetto è bilanciato dall’accessibilità del movimento e dalla sua semplicità di manutenzione. Infatti, la maggior parte dei centri di assistenza è abituata a lavorare su numerosi esemplari di questo movimento, garantendo facilità di riparazione e manutenzione.
Con un costo di 2.190 sterline (circa 2.500 euro), il Master Titanium 120 ATM si posiziona vantaggiosamente nel segmento dei cronografi subacquei professionali con una resistenza all’acqua superiore ai 300 metri. La sua leggerezza lo rende inoltre ideale per un utilizzo quotidiano.
In una mossa innovativa, Squale introduce il Master Titanium con un bracciale appositamente progettato per la cassa Von Büren, segnando la prima volta che un bracciale è stato creato specificamente per questo modello. Ispirato ai bracciali tradizionali, è finito con una spazzolatura uniforme e dotato di una chiusura tripla a farfalla. Incluso nel pacchetto è anche un cinturino in caucciù nero, anche se non visibile nelle nostre fotografie.
Al momento rimane incerto quali altri modelli verranno lanciati per celebrare il 65° anniversario di Squale, sebbene il marchio abbia suggerito un focus sulle altre famose collezioni di casse Von Büren, come il 1521 e il Matic. Se i futuri modelli saranno all’altezza di questo, si prospetta un anniversario memorabile per Squale.
Ciao, sono sempre interessanti le vostre recensioni, vorrei precisare che il primo Squale in Titanio grado 5 è stato lo Squale Master Palombari CONSUBIN
Possiedo un master 100 atm.da moltissimi anni con me fatto tante immersioni importanti mai un problema,sono i migliori in assoluto.
Grazie del feedback Roberto :)
se dovessimo essere davvero “tecnici” e “pignoli” sarebbe giusto dire che la chiusura a farfalla per un diver del genere non è proprio adatta ma nazi oserei dire “sbagliata” in quanto ci vorrebbe la classica chiusura stile submariner o nel caso di Squale quella del 1521 “normale” ossia il 50 atm con in più la regolazione per uso con la muta…per il resto è ok specie per l’uso del titanio grado 5 che è insolito specie su questa fascia di prezzo…si vedano i listini di marchi di prestigio in cui si adotta l’uso del grado 5 dove i prezzi sono proibitivi.