Steve Mcqueen Tag Heuer Monaco

Il cronografo automatico TAG Heuer Monaco Calibre 11 è un orologio fantastico. Come se fosse così cool che non sei nemmeno sicuro di avere le carte in regola per indossarne uno.

La caratteristica cassa quadrata. Il bell’aspetto retrò. L’accattivante quadrante blu. Funziona tutto. Potresti sostenere che non dovrebbe. Ma lo fa. Ed è questo che rende il Monaco così dannatamente iconico. Questo e l’approvazione dello stesso King of Cool, Steve McQueen. Ma ne parleremo a breve. Anche a 50 anni, il Monaco ha ancora le carte in regola per far funzionare i nostri motori. Continua a leggere per scoprire perché.

Steve Mcqueen Tag Heuer Monaco Recensione

Nel 1969 ci fu il lancio dell’insolito modello, nel ‘71 il film che consacrò lo “Steve Mcqueen Tag Heuer Monaco“.

Che orologio portava Steve McQueen?

orologio vintage Tag Heuer Monaco Steve McQueen
Tag Heuer Monaco Steve McQueen

Era il Heuer Monaco Ref. 1133 indossato da Steve McQueen alla guida di una Porsche 917 nel film «Le Mans» (1971), e poi da lui regalato ad Haig Alltounian, suo meccanico di fiducia, che lo conservò per decenni.

Spigoloso, quadrato, automatico, impermeabile: il primo cronografo con quella forma e quella tecnologia. Uno stile che più anni 70 di così non si può, e che oggi (grazie anche alla valanga del modernariato) è di moda come non mai.

Questo è Tag Heuer Monaco. E ciò che batte dentro, al debutto, era ancor più rivoluzionario: il celebre Chronomatic «Calibre 11» a carica automatica dotato di microrotore.

Talmente preciso da poter sfidare gli standard degli strumenti professionali di oggi. Lanciato nel ‘69, più volte riproposto, in edizioni originali, replica o numerate, è stato in gran parte ridisegnato nel 2003.

Quanto costa il TAG Heuer Monaco?

Steve McQueen Monaco Tag Heuer

Tag Heuer è un brand fondato nel 1860 da Edouard Heuer. Oggi opera in quattro siti produttivi che coprono l’intero processo di produzione dell’orologio ed è attiva in diversi Paesi sparsi in tutti i continenti, attraverso 4.500 punti vendita, tra cui 170 boutique esclusive.

La collezione Monaco presenta meno di 10 modelli. Un solo tempo da 37mm con prezzo di 2,050 euro e gli altri modelli con cassa da 39mm Automatici e Cronografi automatici con pezzi a partire da 6.000 fino a 6.400 euro. A mio avviso i modelli principali del Tag Heuer Steve McQueen Monaco sono: 

1. TAG Heuer Monaco Gulf Calibre 11 Steve McQueen Special Edition

 

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La riedizione dello storico Carrera con i colori della scuderia Gulf. Si tratta di un cronografo con movimento a carica automatica.

2. TAG Heuer Monaco Calibre 11

TAG Heuer Monaco Calibre 11

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Il cronografo automatico TAG Heuer Monaco Calibre 11 rende omaggio al modello originale 1133B. Soprannominato il “McQueen Monaco”.

La dimensione della cassa da 39 mm. La corona ribelle a sinistra. L’accattivante quadrante blu petrolio con due contatori bianchi. Gli indici delle ore orizzontali diamantati. La finestra della data a ore 6. È tutto lì. Anche il logo vintage Heuer appare sotto le 12.

All’interno si trova il movimento cronografo automatico Calibre 11 con data. Discendente diretto dell’originale. Tranne che ora è basato sul Sellita SW-300. Tuttavia, utilizza ancora un modulo cronografo Dubois-Depraz. Preciso al secondo. Il movimento a carica automatica oscilla a 4 Hz e offre una riserva di carica di 40 ore. L’impermeabilità è di 100 metri.

Prezzo di vendita all’asta Tag Heuer Monaco Steve McQueen 

Tag Heuer Monaco che Steve McQueen indossava in Le 24 ore di Le Mans
Tag Heuer Monaco che Steve McQueen indossava in Le 24 ore di Le Mans

Aggiudicazione senza precedenti durante l’asta di New York Racing Pulse, per l’Heuer Monaco ref. 1133 indossato da Steve McQueen sul set del film Le Mans, nel 1970. Dopo essere stato protagonista al polso dell’attore alla guida della Porsche 917, il celebre cronografo disegnato da Jack Heuer – che nel 1969 era stato uno dei primissimi cronografi automatici grazie al suo celebre movimento Calibro 11 – fu donato da McQueen al capo meccanico del film e suo meccanico personale, Haig Alltounian.

È stato lo stesso Haig Alltounian a raccontare, nel corso di un recente incontro organizzato da TAG Heuer alla presenza dei principali rappresentanti del brand, il momento esatto in cui, alla fine del film, Steve McQueen gli regalò il suo Heuer Monaco: l’attore consegnò l’orologio nelle mani del suo meccanico dicendo «Grazie per avermi mantenuto vivo in tutti questi mesi», e all’iniziale rifiuto di quest’ultimo, che suggeriva all’attore di farne dono ai suoi familiari, McQueen rispose che era troppo tardi, mostrandogli la dedica incisa sul fondello «To Haig Le Mans 1970».

Con una quotazione di 2.208.000 dollari, oltre 1,8 milioni di euro, l’orologio ha stabilito il record assoluto per ogni Heuer venduto all’asta.

Oltre cinquant’anni fa Tag Heuer Monaco Steve Mcqueen diventerà una leggenda

Siffert aveva appena battuto artisti del calibro di Jackie Stewart e Jacky Ickx al Gran Premio di Gran Bretagna ed era uno dei nomi più in voga della Formula 1. Siffert era un vero amante degli orologi ed era ansioso di essere coinvolto con Heuer.

Il Monaco è straordinariamente conosciuto dagli amanti degli orologi e dai non amanti degli orologi grazie al suo ruolo iconico nel film LeMans al polso del signor Steven McQueen. Ci sono molte voci su come sia successo, ma la storia, secondo lo stesso Jack Heuer, è questa: nel 1968, Jack Heuer ha concluso quello che può essere descritto come il primo accordo con l’ambasciatore negli sport professionistici e nel cronometraggio, e lo ha fatto così con Jo Siffert.

Steve Mcqueen sul set del film Le Mans

L’accordo tra Heuer e Siffert aveva i seguenti termini: Siffert avrebbe indossato uno stemma Heuer sulla sua uniforme in ogni gara, così come un orologio Heuer al polso (preferibilmente un Autavia). Siffert, in cambio, riceverà un pagamento di 25.000 CHF all’anno, per due anni, e potrà acquistare tutti i prodotti Heuer a prezzi all’ingrosso e venderli ai suoi colleghi nella fossa. In sostanza, Siffert era un pilota di Formula 1 e un rivenditore autorizzato Heuer. Con la crescita della fama di Siffert, aumentarono anche le sue vendite agli altri piloti, che avrebbero comprato orologi da lui prima e dopo le gare.

E poi è arrivato LeMans . Il maestro di scena cinematografica Don Nunley ha chiamato Jack Heuer e ha chiesto che diversi orologi e dispositivi di cronometraggio Heuer fossero mostrati ai registi e alle star del film. Mentre Heuer era indiscutibilmente l’unica scelta per i cronometri da tasca e, c’erano altre opzioni per i cronografi da polso. In effetti, Nunley inizialmente diede a McQueen un Omega, che rifiutò rapidamente. La ragione? Aveva paura che avrebbero usato il suo nome per vendere orologi. L’ironia.

Che orologio portava Steve McQueen?

La scelta di Heuer è poi diventata ovvia dopo che lui e Siffert, che era stato assunto come stuntman (insieme a Derek Bell) si sono avvicinati. McQueen non aveva mai sentito parlare di Heuer prima, quindi non era preoccupato per l’uso improprio del suo nome e della sua immagine (di nuovo, l’ironia) e la storia racconta che a un certo punto McQueen indicò Siffert e disse: “Voglio sembrare così”. Nasce così la tuta bianca con stemma Heuer e orologio Heuer. Ma il Monaco non era proprio un orologio da corsa. Siffert indossava un Autavia, poiché era il pezzo progettato specificamente per i piloti, con un quadrante altamente leggibile e una scala tachimetrica girevole esterna sulla lunetta. Il motivo per cui McQueen ha indossato invece il Monaco? Era l’unico orologio di cui Don Nunley aveva tre esemplari identici. Aveva bisogno di uno da indossare per McQueen, un altro per la fotografia e uno di riserva nel caso in cui uno si fosse rotto.

Inoltre, McQueen ha lasciato le riprese di LeMans non del tutto entusiasta della sua relazione con Don Nunley o con la stessa Heuer. Heuer aveva inviato rapidamente gli orologi in Francia senza un’adeguata documentazione di importazione. Ciò significa che sarebbe difficile riportarli in Svizzera senza pagare commissioni elevate. Nunley ha deciso di regalare semplicemente gli orologi ai membri chiave della troupe cinematografica, con l’accordo di Jack. È per questo motivo che ora conosciamo fino a sei diversi Monaco che potrebbero avere legami legittimi con le riprese di LeMans. Quando McQueen ha visto Heuers in tutti i membri dell’equipaggio, ha immediatamente pensato che fosse in atto una sorta di accordo di cui non era a conoscenza e ha accusato Nunley di abusare del suo nome. Nunley ha risposto dicendo che non era vero e che i membri dell’equipaggio avevano acquistato gli orologi a tariffe scontate speciali.

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