Swatch x Omega MoonSwatch Mission to EarthPhase

Pare proprio che il MoonSwatch si presti a ogni occasione, anche se alcuni sembrano più da collezione che da uso quotidiano. Personalmente, ne possiedo due: il modello Mercury e quello bianco con Snoopy. Oggi, però, Swatch ha presentato una nuova aggiunta. Il “Mission to EarthPhase” non è solo un cronografo con indicazione delle fasi lunari, ma include anche un inedito “indicatore delle fasi terrestri”.

Con questo modello, la collezione MoonSwatch introduce una nuova prospettiva, ampliando la varietà con un tocco di innovazione. L’intera linea sta ottenendo un successo notevole: anche se le lunghe file di appassionati appartengono ormai al passato, le vendite continuano a giustificare questa espansione. Diciamolo chiaramente: chi non continuerebbe a puntare su un prodotto che si vende così bene?

Il nuovo modello introduce una complicazione assolutamente originale: le fasi terrestri. Come il nome stesso indica, questa funzione propone un cambio di prospettiva piuttosto affascinante.

Anziché osservare la Luna dalla Terra, l’idea è di invertire il punto di vista, guardando la Terra come se fossimo sulla Luna, per ammirarne le fasi. Swatch dichiara di aver brevettato questa funzionalità unica. A completare questa novità si aggiunge anche il tradizionale indicatore delle fasi lunari, ormai una caratteristica consolidata della linea.

Oltre a questa nuova complicazione, il modello mantiene tutte le caratteristiche distintive che ci aspetteremmo da un MoonSwatch.

Tra queste, troviamo una cassa in bioceramica da 42 mm di un elegante grigio chiaro, abbinata a un cinturino in velcro, la classica disposizione dei quadranti e il marchio Omega × Swatch, visibile sia sul quadrante che sul cinturino. Anche il quadrante è in grigio, con una texture granulosa che richiama la superficie lunare.

L’applicazione di materiale UV evidenzia i dettagli degli oceani terrestri, mentre la Super-LumiNova illumina le due piccole lune. Insieme agli indici e alle lancette luminescenti, queste caratteristiche rendono questo nuovo modello della linea MoonSwatch particolarmente affascinante al buio. Come tocco finale, sul retro, l’immagine dell’impronta di Neil Armstrong è stampata sulla batteria.

Se siete interessati a questa nuova proposta targata Swatch, ci sono buone e meno buone notizie: il MoonSwatch Mission to Earthphase non è un’edizione limitata, quindi le probabilità di accaparrarsene uno sono piuttosto alte. Tuttavia, sarà disponibile solo in alcuni negozi Swatch selezionati a partire dal 2 novembre, al prezzo di 330 euro.

In base alla vostra posizione, l’acquisto potrebbe comunque rivelarsi una sfida, poiché Swatch continua con la strategia di vendita esclusivamente in-store, scelta che finora si è rivelata vincente. Nonostante questa disponibilità limitata, devo ammettere che questa versione mi ha piacevolmente sorpreso, offrendo un’interpretazione fresca di una complicazione classica: un po’ di divertimento astronomico con leggerezza. Voi cosa ne pensate? Curiosi, perplessi? Ditecelo nei commenti!

Ormai li vedo indossati dappertutto, da tantissime persone. È innegabile che il MoonSwatch sia diventato un elemento di grande rilievo sia nel linguaggio culturale che in quello dell’orologeria, espandendosi ben oltre i confini di un mondo orologiero che, se siamo onesti, spesso non vogliamo ammettere quanto sia ristretto.