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Heuer, il predecessore della nota azienda TAG Heuer, ha segnato un importante traguardo tecnologico nel 1933 con la produzione del primo contachilometri destinato alle auto da corsa e agli aerei. Questo strumento innovativo venne battezzato “Autavia“, un neologismo ottenuto dalla fusione delle parole AUTomobile e AVIAtion.
Nel 1962, Jack Heuer, all’epoca amministratore delegato della società, prese la decisiva decisione di estendere il marchio Autavia alla produzione di orologi da polso. Progettati con la stessa attenzione al dettaglio e alla precisione dei contachilometri, questi orologi da polso divennero rapidamente una scelta di riferimento per gli appassionati di corse. Tale popolarità spinse la società a mantenerli in produzione fino al 1986. Al giorno d’oggi, sia gli orologi da polso Autavia che gli orologi da cruscotto hanno acquisito lo status di orologi vintage, rendendoli oggetti di grande interesse per i collezionisti.
Durante l’edizione 2016 di Baselworld, TAG Heuer ha presentato al pubblico una riedizione del modello Heuer Autavia Ref. 2446 Mark 3 Rindt del 1966, una referenza che celebra la figura del celebre pilota di Formula 1 Jochen Rindt. L’edizione fu realizzata con un quadrante Panda invertito – nero con contatori bianchi – e una cassa di dimensioni superiori, passando dai 39 mm del modello originale a 42 mm. Inoltre, il movimento fu realizzato internamente da TAG Heuer, a differenza dei vecchi Autavia che utilizzavano calibri Valjoux. Infine, si distingue per una lunetta più ampia rispetto alla versione originale, confermando l’attenzione al dettaglio e alla qualità che ha sempre contraddistinto l’azienda.
In seguito al successo iniziale dell’Autavia, nell’autunno del 2017 TAG Heuer ha presentato un’edizione speciale, l’Autavia Jack Heuer 85th Anniversary Limited Edition. Questa serie esclusiva, prodotta in soli 1932 esemplari numerati in omaggio all’anno di nascita di Jack Heuer, arricchisce ulteriormente l’offerta del marchio.
La Autavia Jack Heuer 85th Anniversary Limited Edition si distingue per alcune caratteristiche uniche, tra cui un sofisticato “quadrante Panda” – bianco con contatori neri – e graduazioni della lunetta rivisitate. Inoltre, rispetto al modello precedente, questo modello presenta un solido fondello invece dell’originale fondello a vista e introduce altre modifiche di dettaglio. Nonostante queste variazioni, le specifiche tecniche rimangono invariate, testimoniando l’impegno di TAG Heuer nella continuità della qualità e dell’innovazione.
Recensione del TAG Heuer Autavia Heritage nella versione Jack Heuer
Uno degli elementi più evidenti dell’Autavia è l’elegante superficie argentata del suo quadrante, meticolosamente spazzolata in un effetto radiale. Questo particolare motivo di finitura, che parte dal centro e si irradia verso l’esterno, dona all’orologio un senso di movimento e profondità.
In questa versione dell’Autavia, la superficie del quadrante ospita tre contatori neri. Questi esibiscono quello che TAG Heuer definisce una decorazione “azurage”, frequentemente descritta come “a chiocciola”, che aggiunge un ulteriore strato di interesse visivo al design.
Un altro elemento di spicco è rappresentato dagli indici di forma rettangolare, grandi e applicati, che si distinguono per l’utilizzo combinato di superfici verticali sia spazzolate che lucide. La punta di ogni indicatore delle ore è arricchita con un tocco di luminescenza, migliorando la leggibilità anche in condizioni di scarsa illuminazione.
Le lancette delle ore e dei minuti, realizzate in acciaio, adottano una forma a bastone. Queste sono state sottoposte a rodiatura, lucidatura e impreziosite con un lume bianco che assume una tonalità verde al buio. La lancetta centrale dei secondi del cronografo, anch’essa in acciaio, si distingue per la sua forma a bastone e finitura lucida.
Sebbene il quadrante dell’Autavia non possa essere classificato come un classico quadrante panda bianco, sotto determinate condizioni di luce assume un’apparenza bianca, conferendogli potenzialmente la qualifica di un quadrante panda. Malgrado non riprenda in maniera diretta un modello precedente e non ricorra all’uso di una patina artificiale, il quadrante evoca un indubbio fascino classico, riaffermando il suo legame con la ricca eredità del marchio.
L’Autavia si colloca in una fascia dimensionale ottimale per un orologio sportivo. Non è né eccessivamente grande, né troppo piccolo, ma perfettamente proporzionato. La cassa circolare, con un diametro di 42 mm (o 42,5 mm considerando la leggera sporgenza della lunetta di circa 0,5 mm) raggiunge uno spessore di 16 mm.
Alcuni critici, tra cui il sottoscritto, hanno sottolineato lo spessore di 16 mm dell’orologio (incluso il vetro zaffiro bombato). Tuttavia, una volta indossato per un periodo prolungato, si scopre che la dimensione non è affatto problematica. Naturalmente, lo spessore può rendere più difficile far scivolare l’orologio sotto il polsino di una camicia rispetto a un modello da sera più sottile. Tuttavia, essendo un orologio sportivo, si confronta adeguatamente con molti dei suoi omologhi. Inoltre, si potrebbe argomentare che un orologio troppo sottile può sembrare fuori proporzione e piccolo.
È degno di nota come le anse presentino una somiglianza con quelle degli Omega Speedmaster. L’esterno completo della cassa, incluso il bordo a moneta della lunetta in acciaio e il bracciale, è brillantemente lucidato, sebbene nel tempo saranno inevitabilmente visibili graffi.
Pesando 183,1 grammi e con un bracciale in acciaio con perline di riso, l’orologio si presenta piuttosto pesante, come ci si potrebbe aspettare. Nonostante ciò, il peso è un piccolo prezzo da pagare per un design che è un piacevole ritorno al passato. Per chi preferisce maggiore comfort, è possibile ordinare un cinturino in pelle supplementare direttamente da TAG Heuer o da numerosi rivenditori online o su Instagram.
La corona in acciaio da 7 mm di diametro, dotata di un incavo del logo Heuer di stile retrò, non ha creato alcun disagio al polso. Essendo piuttosto piatta, non risulta invadente.
L’orologio misura 50,5 mm da ansa ad ansa, adattandosi perfettamente a un polso di 18/19cm di circonferenza senza oscillazioni eccessive. Presenta una lunetta rotante a 60 clic e, sebbene non sia stata progettata per immersioni, la resistenza all’acqua di 100 metri lo renderebbe adatto per un utilizzo subacqueo. Tuttavia, dato che la rotazione è bidirezionale, non sarebbe sicuro per immersioni profonde, nonostante la profondità indicata sarebbe sufficiente.
La qualità della rotazione della lunetta è particolarmente apprezzabile. Le nuove marcature sull’inserto in alluminio nero, che vanno da 0 a 60 – ma includono anche da 0 a 12 – rendono la lunetta più versatile rispetto al modello standard, oltre a conferirle una nuova estetica particolarmente gradevole.
Nel cuore dell’Autavia pulsa il calibro Heuer 02, un cronografo con ruota a colonne e frizione verticale, progettato e realizzato internamente da TAG Heuer. È raro imbattersi in un cronografo dotato di una frizione verticale in questa fascia di prezzo.
La frizione verticale non solo attenua la vibrazione della lancetta dei secondi del cronografo al momento dell’avvio, rispetto a una frizione orizzontale o a un design a camme, ma anche previene la perdita di potenza del cronografo che potrebbe compromettere l’accuratezza del cronometraggio dell’orologio. Questo è il motivo per cui la combinazione di ruota a colonne e frizione verticale è ritenuta la configurazione più prestigiosa per un cronografo, e perché le frizioni verticali sono di solito presenti in orologi con un costo significativamente superiore.
L’Autavia offre un’impressionante riserva di carica di 80 ore, garantita da un singolo bariletto, permettendo all’orologio di funzionare ininterrottamente per più di tre giorni, anche quando non indossato. L’Heuer 02 opera a una frequenza di 4 Hz (o 28.800 oscillazioni orarie) e comprende 168 componenti (33 dei quali sono rubini).
Il movimento, che misura 31,0 mm x 6,95 mm, è realizzato in ottone placcato in rodio o rutenio e presenta rifiniture in stile Geneva con tipologia industriale sui ponti e finitura sabbiata sulla platina. I bordi, pur non essendo smussati, si presentano essenziali, un approccio più spartano rispetto a quanto si potrebbe aspettare da un orologio svizzero di costo doppio. Questo, ovviamente, contribuisce a mantenere l’equilibrio tra qualità offerta e prezzo.
La massa oscillante è stata nerastra e lavorata a traforo. Sulla parte superiore della ruota a colonne è stata applicata una vernice rossa per evidenziarla. Le teste delle viti sono state lucidate. L’insieme regolatore, composto da spirale, bilanciere, palette, forcella delle palette e scappamento, è regolato da un indice piuttosto che da una configurazione a molla libera di pregio superiore – un altro modo in cui TAG Heuer ha potuto offrire un movimento di così alto valore senza un prezzo eccessivo.
Sebbene il movimento non sia visibile nella versione in edizione limitata, è possibile ammirarlo attraverso il fondello trasparente del modello Autavia standard.
Prezzo e opinioni del TAG Heuer Autavia Heritage
Sia che si sia catturati dallo scintillante quadrante argentato Panda, eseguito con una precisione impeccabile fino ai dettagli degli indici applicati verticalmente spazzolati e sfaccettati, sia che si apprezzi l’estetica nostalgica del bracciale in acciaio con perle di riso, o l’innovazione della ruota a colonne in-house con frizione verticale, l’Autavia, di secondo polso a 4.000/5.000 euro, rappresenta un investimento di valore elevato nel panorama orologiero, fornito da uno dei primi dieci marchi del settore. (Ref. CBE2111.BA0687).
La versione classica con quadrante panda inverso invece lo si può trovare tra i 3.000/3.500 euro.
Per acquistare l’edizione limitata o la versione classica, vi consiglio di consultare i migliori e-commerce di orologi online o store specializzati come Ebay. QUI PER SCOPRIRE TUTTE LE OFFERTE SU EBAY.
Ho sempre amato apertamente la nuova collezione TAG Heuer Autavia, e questa edizione limitata Jack Heuer non fa eccezione. Quello che trovo particolarmente affascinante nella storia di questo orologio è che non è stato concepito come un secondo pensiero dopo il rilascio iniziale dell’Autavia quest’anno, ma piuttosto è stato sviluppato contemporaneamente. È un orologio sportivo esteticamente gradevole e funzionale di alta qualità che ritengo perfettamente adatto all’uso quotidiano.
Offre un mix di autenticità e qualità che mi pare perfetto per gli appassionati di orologi più esigenti, ma allo stesso tempo vanta un’estetica pulita e versatile che lo rende facilmente adattabile alle occasioni quotidiane e casual per chiunque.