TAG Heuer Carrera Chronograph Glassbox con quadrante Panda

L’anno scorso, durante l’evento Watches and Wonders, TAG Heuer ha svelato le nuove versioni del Carrera, dotate di cassa Glassbox da 39 mm. Questi orologi sono stati ampiamente apprezzati per il loro design elegante e senza tempo, nonché per le dimensioni contenute. Da quel momento, il marchio ha ampliato la collezione introducendo varianti ulteriori, inclusa una versione interamente in oro e una riedizione del celebre modello Skipper. Attualmente, TAG Heuer ha lanciato il Carrera Glassbox (ref. CBS2216.BA0041), realizzato in acciaio con un attraente quadrante panda.

TAG Heuer Carrera Chronograph Glassbox Panda

Il nuovo TAG Heuer Carrera Chronograph Glassbox da 39 mm trae ispirazione dall’Heuer Carrera 7753 SN degli anni ’60, e si distingue per il suo amato quadrante cronografico in stile panda. Questa recente aggiunta alla serie Carrera è notevole perché introduce per la prima volta la possibilità di scegliere un bracciale, diversamente dai modelli precedenti che erano disponibili solo con cinturino.

Il nuovo Carrera Chronograph “Panda” condivide molti elementi di design con la versione con quadrante blu, la referenza CBS2212.FC6535, ma si differenzia principalmente per la sua accattivante combinazione di colori. Le sue caratteristiche distintive, come il quadrante in stile panda e la nuova opzione del bracciale, lo rendono particolarmente desiderabile.

TAG Heuer Carrera Chronograph Glassbox Panda

La cassa Carrera da 39 mm, distintiva per i suoi elementi di design iconici, è costruita in acciaio inossidabile con uno spessore di 13,86 mm e misura 46 mm tra le anse. È caratterizzata da finiture sia spazzolate che lucide che ne esaltano l’aspetto sportivo. I pulsanti a pompa, sono posizionati a ore 2 e 4, lucidati per una maggiore eleganza, mentre la corona, collocata al centro, è decorata con il logo a scudo sulla parte superiore, presenta intagli per un’agevole manipolazione e la resistenza all’acqua è garantita fino a 100 metri.

Il vetro del quadrante è realizzato in zaffiro con design di tipo box, che riprende l’estetica dei vetri a cupola in esalite dei primi Carrera degli anni Sessanta, con una curvatura che segue dolcemente i contorni del quadrante e della cassa.

cinturino TAG Heuer Carrera Chronograph Glassbox con quadrante Panda

Se avete avuto l’opportunità di provare i nuovi Carrera con cassa glassbox, noterete quanto siano confortevoli da indossare, nonostante uno spessore di 13,86 mm. Questa sensazione è accentuata dall’uso di un vetro zaffiro che copre sia il quadrante che la lunetta. Le anse mantengono il tipico smusso interno della collezione Carrera, e, novità per questa versione, l’orologio viene fornito con un bracciale in acciaio inossidabile.

Sfortunatamente, TAG non ha incluso il suo sistema di micro-regolazione nell’orologio, una caratteristica attualmente riservata solo all’Aquaracer, né sembra che il marchio abbia sviluppato un sistema di sgancio rapido, lasciando TAG Heuer tra i pochi grandi nomi a non adottare questa funzionalità. Tuttavia, l’orologio è piacevolmente leggero al polso grazie al nuovo bracciale, risultando meno ingombrante rispetto alle versioni con cinturino, una differenza che ho notato spesso confrontando orologi con bracciali e cinturini.

TAG Heuer Carrera Chronograph Glassbox Panda

Il Carrera Chronograph Glassbox “Panda” si distingue per il suo quadrante argentato con una finitura spazzolata a raggi di sole. Il rehaut nero, leggermente rialzato, ospita una scala tachimetrica lungo il bordo esterno (che nelle versioni precedenti si trovava esternamente al vatro zaffiro) e una traccia dei minuti e dei secondi lungo la pendenza interna.

Questa lunetta a contrasto conferisce al modello una distinzione notevole rispetto agli altri Carrera Glassbox, con l’inclinazione del vetro che lo circonda che ne esalta ulteriormente il profilo, rendendolo particolarmente accattivante al polso.

TAG Heuer Carrera Chronograph Glassbox Panda

I caratteristici contatori “azuré” neri – il contatore dei 30 minuti cronografici posizionato a ore 3 e quello delle 12 ore cronografiche a ore 9 – attribuiscono al quadrante il classico aspetto “panda”. Al centro, a ore 6, si trova il piccolo quadrante dei secondi che si fonde armoniosamente con il quadrante principale argentato, completato da una finestra per la data incorniciata in metallo.

Nonostante la presenza della finestrella per la data, il piccolo quadrante dei secondi è integrato in modo discreto, tanto che rischia di passare quasi inosservato rispetto agli altri due quadranti più prominenti. Questa scelta di design di TAG Heuer mira probabilmente a mantenere la funzionalità dei secondi senza detrarre dall’estetica predominante del cronografo.

TAG Heuer Carrera Chronograph Glassbox Panda

Gli indici applicati, rodiati, sfaccettati e lucidati emergono dalla traccia della minuteria e si posano delicatamente sul quadrante, con punti di Super-LumiNova bianca strategicamente posizionati vicino alle loro sommità per migliorare la leggibilità in condizioni di scarsa luce. Le lancette delle ore e dei minuti, anch’esse rodate, sfaccettate e lucidate, sono rivestite con lo stesso materiale luminescente. Il Carrera Chronograph “Panda”, che trae ispirazione dall’eredità sportiva automobilistica, si distingue per gli accenti rossi: la lancetta dei secondi cronografici al centro è rossa, così come le piccole lancette dei contatori, elegantemente laccate in questo colore vivace.

TAG Heuer Carrera Chronograph Glassbox Panda

L’orologio è equipaggiato con il movimento cronografico automatico TH-20, prodotto ovviamente in house. Visibile attraverso il fondello trasparente in zaffiro, il movimento vanta una riserva di carica notevole di 80 ore e opera a una frequenza di 28.800 giri al minuto. I ponti del movimento sono decorati con finiture a Côte de Genève, mentre il rotore è scheletrato e modellato a forma di scudo TAG. Il calibro presenta un meccanismo cronografico con ruota a colonne che assicura un’azione di attivazione eccezionalmente fluida e soddisfacente al tatto.

Non è un cronografo completamente nuovo, ma, ogni volta che un quadrante “panda” si aggiunge a una collezione di cronografi di spicco, suscita sempre grande interesse. Personalmente, trovo questa variante meno seducente rispetto alle alternative esistenti in blu o nero con sottoquadranti argentati. Nonostante ciò, rappresenta un’opzione robusta e merita considerazione da parte degli appassionati alla ricerca di cronografi automatici provenienti da marchi storici.

Parlando di prezzo, a 6.550 €, il Carrera Chronograph si posiziona come l’opzione più accessibile tra i cronografi automatici di marchi rinomati, risultando meno costoso rispetto al Rolex Daytona, allo Zenith Chronomaster e all’Omega Speedmaster, pur offrendo una riserva di carica superiore e una ricca eredità. Indossato ha sicuramente una presenza distinta rispetto agli altri modelli citati.

Per maggiori informazioni, vi consilgio di visitare il sito web di TAG Heuer.

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