Dopo il grande successo del moderno Timex Q – rilanciato sul mercato in quello che sembra ormai un lontanissimo Maggio 2019 – la casa orologiera di Waterbury, nel Connecticut, è tornata per un secondo atto nella sua serie di riedizioni di Timex Q. E questa volta, scegliendo di tenere un design molto familiare, la parte più inaspettata di questo orologio non ha nulla a che fare con il suo aspetto: è quello che c’è dentro.
Il nuovo orologio è infatti soprannominato “Timex M79” dove “M” sta per meccanico e “79” strizza l’occhio all’anno in cui il primissimo, originale Timex Q è stato rilasciato.
Sembra quasi che Timex sfogli ogni angolo dei social media, dove la comunità di appassionati d’orologi si riunisce, prima di ogni meeting in azienda e tenga in grande considerazione ogni input che riesce a trovare!
Il Timex M79 Automatic è praticamente un prodotto nato dalla cultura dei collezionisti di orologi di oggi, per la cultura dei collezionisti di orologi di oggi. La combinazione di caratteristiche in questo segnatempo è un vero e proprio assortimento di tutto quello che gli appassionati d’orologi sembrano amare tanto sui social media.
- Orologio vintage in stile dive? Check.
- Automatico meccanico poco costoso? Check.
- Look ispirato a Rolex? Doppio check.
- Cassa in acciaio con anse integrate e bracciale conico? Check.
Insomma, sulla carta sembra assolutamente perfetto: ma scopriamone meglio i dettagli ;)
Scheda Tecnica Timex M79 Automatic
- Referenza: TW2U295007U
- Dimensioni cassa: 40mm x 14,4mm
- Quadrante: nero
- Vetro: acrilico
- Cassa: acciaio inossidabile
- Lunetta: acciaio inossidabile bicolore, nero e blu
- Cinturino: bracciale in acciaio inox, con chiusura regolabile
- Fondello: a vista
- Calibro: Miyota 8205 automatico, riserva di carica 40 ore
- Resistenza all’acqua: 50 metri (5 ATM)
Timex Q: un occhio al passato per capire il presente
Per chi non ha familiarità con il nostro Timex Q, eccone un piccolo riassunto, così da capire meglio il contesto della versione che vi presento oggi.
Al fine di mantenere la produzione su suolo americano e, allo stesso tempo, rimanere rilevante, Timex decise di concentrarsi su orologi al quarzo fin dai primi anni ’70: il primo modello al quarzo a firma Timex venne infatti lanciato nel ’72, per vedere poi l’arrivo della serie Q nel 1979. Il 2019, come vi dicevo, ha visto la reintroduzione della famosa versione Q, onorando l’innovazione del quarzo del ’79 e facendo riferimento ad un popolare progetto di The Crown a schema “Pepsi“.
Quasi inaspettatamente, sembrò toccare sin da subito delle corde molto specifiche nei cuori della comunità di appassionati, andando immediatamente esaurito e conquistando la corona di classico orologio cult nel processo.
Il Timex Q era esattamente quello che il mercato voleva. È difficile dare per scontato che la mancanza di disponibilità, in quel momento, del Rolex GMT-Master II abbia ulteriormente dato una spinta alle vendite del Q, poiché il modello di Timex non ne è un vero sostituto e la demografia degli acquirenti è, di certo, diversa.
Ma, in un certo senso, posso dire che questo rese certamente il Q ancora più fresco e interessante. Parliamo in fondo di un orologio da 179 euro, con una base a schema Pepsi (senza copiare direttamente il GMT-Master II) e che, soprattutto, ci si poteva permettere.
Con il modello M79 Timex spera di catturare la stessa magia nata da Q, ma con una variazione evidente della formula: questa volta, la lunetta fa riferimento al design “Batman” GMT-Master II di Rolex (l’esempio più recente ne è la referenza 126710BLNR). Parliamo di un “orologio lista d’attesa” che spesso vende per ben oltre il prezzo al dettaglio sul mercato di seconda mano.
Lo schema blu-nero è diventato iconico tanto quanto lo schema Pepsi, anche senza possederne lo stesso significato storico. Sembrava perciò un passo logico, per Timex, incorporare il blu e il nero anche nel design delle proprie lunette. Ha funzionato per Rolex, no?
Recensione Timex M79 Automatic: Cassa e Bracciale
Dai 38mm di cassa della versione Q, il nostro M79 misura 40mm di diametro, con uno spessore di 14,4 mm, per 46mm di lunghezza da punta a punta.
Certo, forse la vestibilità slim della Q si presta ad un uso più divertente e accessibile, ma – contando lo spessore del movimento – non c’era modo alcuno per Timex di rubare qualche millimetro in metro di spazio in meno senza risultare in un segnatempo sproporzionato.
Anzi, a mio parere, lo spessore generale non lo rende neanche così troppo imponente grazie al vetro a cupola, che occupa una parte di quella misura, e alla sezione centrale della casa che fa un ottimo lavoro nel tenere nascosto il piccolo “dosso” del movimento, pur mantenendolo solidamente.
Non ci sono lug visibili ai lati dell’ M79, possiamo apprezzare, invece, una superficie leggermente inclinata che nasconde sotto di sé due elementi simili a lug, ai quali è applicato il bracciale in acciaio inossidabile a quattro maglie.
La superficie di questi particolari lug è spazzolata orizzontalmente, e diventa un punto focale della cassa, riuscendo a dare un tocco di personalità funky al look di tutto l’orologio.
Il bracciale, invece, si adatta comodamente intorno al polso grazie ai numerosi link stretti, che evocano l’ispirazione del design degli anni 70.
Una piccola fibbia di chiusura permette di regolarne la larghezza scivolando su quasi tutta la lunghezza del cinturino, cosa che può richiedere un po’ di smanettamenti per riuscire a fissarsi solidamente, ma nel complesso parliamo di un grande bracciale che arrotonda la personalità dell’orologio nel suo complesso.
Timex Batman M79: Vetro e Quadrante
Come vi anticipavo brevemente, il quadrante di questo Timex Automatico M79 è protetto da un vetro a cupola: che lo si ami o lo si odi, il succitato cristallo è in acrilico – un dettaglio che di sicuro aggiunge all’estetica vintage e abbassa drasticamente l’effetto abbagliamento, ma che ne rende la superficie più vulnerabile ai graffi. Da un lato, capisco che questo possa essere un po’ deludente.
D’altra parte, però, parliamo di un Timex che costa la metà di un tipico orologio automatico: è chiaro che qualcosa sarà da sacrificare.
Nessun compromesso invece sul quadrante, che mostra un design attraente con un buon uso di colori e texture.. Troviamo quadrante nitido, di un classico bianco e nero, che offre contrasto e una facile visibilità a bassa luminosità. Il quadrante è nero, con il marchio “Timex” che troneggia nella parte superiore e la scritta “automatico” stampata nella parte inferiore.
L’intero contorno è frastagliato da sottilissime tacche per ogni secondo, con grandi indicatori circolari bianchi e verniciati di Lume posizionati a distanza di 5 minuti l’uno dall’altro. Lunghi hash segnano la posizione a ore 6 e 9, mentre una freccia più ampia segna la posizione a ore 12.
Ad ore 3 possiamo poi apprezzare un nitido e pulito datario, per cui è stato scelto unlook dai contorni bianchi e l’uso di dischi a sfondo nero, cosa che apprezzo molto: il contrasto di dischi bianchi su sfondo nero è troppo aspro per i miei gusti.
Per le lancette è stato scelto un classico design ordinato, color argento e con una larga striscia bianca di Lume al centro. Gli unici tocchi d’estro sono sicuramente la lancetta delle ore – dalla forma che ricorda una più famosa lancetta stile Mercedes, se non fosse per il piccolo logo “T” al centro della piattaforma circolare – e la lancetta dei secondi.
Lunga, sottile, di un rosso brillante. L’unica parte del quadrante che non è bianco o nero, ma che accompagna armonicamente lo split di colori della lunetta Batman, offrendo una piacevole sportività che – sono sicuro – sarà molto apprezata.
Il Movimento del Timex Automatic M79
Il cuore pulsante della M79 è il movimento automatico giapponese Miyota 8205 a 21 rubini, che opera a 3Hz con circa 40 ore di riserva di carica.
Questo specifico calibro non è forse il più decorato ed elegante movimento che abbiate mai visto, ma può essere comunque visualizzato attraverso un oblò nella parte posteriore del fondello: un bel tocco e quasi una medaglia d’onore per la fascia di prezzo in cui si posiziona questo segnatempo.
Uno dei vantaggi che accompagna il nostro movimento è la complicazione giorno e data, che si trova – come condividevamo – ad ore 3 sul quadrante. Il datario è facilmente regolabile al primo stop della corona, che permette quindi il settaggio della data in una direzione e del giorno nell’altra.
Timex ci tiene a sottolineare che il nome della versione M79 viene da “M” come “meccanico” e “79” come “1979”, che è l’anno in cui fece il suo debutto l’originario modello Q Timex e – dunque – anche l’anno a cui si ispira l’orologio che vi presento oggi.
La logica, lo ammetto, è un po’ traballante, soprattutto per il fatto che un segnatempo a movimento meccanico venga utilizzato per celebrare una collezione di orologi al quarzo… ma, in fondo, che importa quando il prodotto finale è così attraente e costa così poco?
Timex M79 Automatic prezzo e opinioni
Gli orologi automatici Timex hanno un ottimo rapporto qualità/prezzo. L’esperienza positiva dell’indossare un orologio a firma Timex non è cambiata poi molto dai tempi di Q, anche se il passaggio a un movimento automatico significa un fondello a vista ed una cassa più grande: persino il bracciale in acciaio mantiene ancora le stesse particolarità.
L’unica differenza, sostanziale, è un organico e inevitabile salto di prezzo dato dalla differenza di alimentazione al quarzo e meccanica, che comunque pone il nostro M79 al costo di 279 Euro: ancora nei budget sotto i 300 Euro di acquisto.
Prima di concludere vi lascio anche la mia video recensione che vi invito a guardare:
Ho la sensazione che questo modello sarà accolto dalla comunità per molti anni: i collezionisti e appassionati di orologi alla ricerca di un orologio sportivo dall’aspetto pulito e retrò ma moderno, affolleranno per parecchio i rivenditori Timex.
È abbordabile, strizza l’occhio a un design iconico e rappresenta un valido punto di partenza per l’approccio all’orologeria meccanica di un’azienda americana. Soprattutto: è estremamente divertente da indossare… che poi è quello che conta davvero, non vi pare?
Lo dice anche il Joker: why so serious? ;)