La famiglia Black Bay di Tudor si arricchisce di materiali preziosi e nuovi look, con un occhio alla tradizione e la voglia di sperimentare soluzioni innovative.
Il modello Tudor Black Bay 58 Fifty-Eight ha riscosso molto interesse raccogliendo nel tempo maggiori manifestazioni di interesse.
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Tudor Black Bay Fifty-Eight
Il Tudor Black Bay nasce nel 2012 , come secondo passo nell’era del revival di Tudor – un anno dopo l’Heritage Chrono e lo stesso anno come il Pelagos – sotto la gestione di Philippe Peverelli/Davide Cerrato. Il Black Bay ha chiaramente ridefinito il marchio, ha riposizionato la collezione, ha reso il marchio di nuovo appetibile e lo ha rimesso sulla strada del successo. Il Black Bay è stato ed è tuttora il bestseller del marchio e rimarrà la pietra miliare della storia recente di Tudor.
All’inizio, il nuovo Tudor Black Bay Fifty-Eight è stato visto solo come un altro Black Bay, ovvero un orologio subacqueo simile a un Submariner con ispirazione vintage e sostanzialmente lo stesso aspetto e le stesse specifiche della versione da 41 mm che tutti conosciamo. Sbagliato… è molto di più. Ci sono diversi punti di evoluzione, tutti piuttosto discreti sulla carta ma importanti al polso.
Nella famiglia Black Bay si fondono riferimenti storici e un’estetica contemporanea, in una sintesi che riassume l’esperienza sessantennale di Tudor nella produzione di segnatempo subacquei. Ma lungi dall’essere semplici riedizioni di modelli classici o del passato della Casa, i Black Bay, pur nel loro stile neo-vintage sono orologi moderni, robusti e affidabili, sia per quanto riguarda le tecniche di produzione, sia per la qualità delle finiture rispondenti ai più rigorosi requisiti estetici attuali.
Non si sottraggono a questa regola le tre versioni che hanno visto la luce nel 2021, in cui l’attenzione è puntata sulla scelta di materiali nuovi e innovativi, alcuni totalmente inediti, altri già apparsi in collezione, tutti, in ogni caso, capaci di conferire loro una personalità particolarmente spiccata.
Comuni ai segnatempo alcuni punti fermi stilistico-tecnici tipici della collezione, a partire dalla cassa da 39 millimetri di diametro garantita impermeabile fino a 200 metri, le cui proporzioni sono simili a quelle dei primi subacquei Tudor risalenti alla seconda metà degli anni Cinquanta. In particolare alla referenza 7924, nota anche come “Big Crown”, che fu anche il primo orologio della Casa impermeabile fino a 200 metri, lanciato nel 1958.
Oltre alla cassa, tra i segni distintivi del Black Bay FiftyEight, il quadrante e principalmente le tipiche lancette “Snowflake” dalla forma spigolosa, una caratteristica peculiare degli orologi subacquei Tudor sin dal 1969. Riferimenti del passato a parte, tra le importanti dotazioni moderne troviamo il movimento di Manifattura Tudor MT5400, certificato dal COSC, meccanico a carica automatica con spirale del bilanciere in silicio e un’autonomia di 70 ore, a prova di week-end. E la garanzia di cinque anni, trasferibile, senza registrazione né revisioni obbligatorie.
Tudor Black Bay 58 Acciaio
Se lo stile non si è evoluto molto, le proporzioni (tutte) del case sono state ridefinite con questo Black Bay Fifty-Eight. L’idea alla base del Fifty-Eight è quella di approfondire ulteriormente il reparto di ispirazione vintage avvicinandosi ai modelli Big Crown originali, principalmente il Tudor Submariner 7924 (1958). Ciò significa un design più piccolo, più sottile e più semplice.
Per questo motivo, il nuovo Fifty-Eight ha ora un diametro di 39 mm anziché 41 mm. Anche se l’originale ref. 7924 era più piccolo a 37 mm, lo sforzo intrapreso da Tudor per ridurre le dimensioni del case è molto apprezzato.
Non è tutto, perché anche la larghezza delle anse, per rispettare le proporzioni ben bilanciate, è stata ridotta a 20 mm invece dei 22 mm del Black Bay standard (la referenza 79230 con diametro di 41 mm). Infine, e questo è il fattore più importante qui, il case è stato drasticamente rasato in altezza, passando da un pesante 15 mm a ora solo 11,9 mm, che rappresenta una riduzione del 25%.
La corona è ancora oversize e adornata con la rosa vintage. Una piccola differenza: il tubo vicino alla corona è stato lasciato senza rivestimento, in semplice acciaio.
Per quanto riguarda la lunetta, la forma e la facilità d’uso sono uguali agli altri orologi della collezione, anche se ridimensionate per l’occasione. Abbiamo ancora una lunetta unidirezionale con un inserto in alluminio e la tipica scala di immersione di 60 minuti tipo Sub.
Una specificità del Black Bay Fifty-Eight è la sua lunetta dorata con iscrizioni color oro rosa, che sono sempre state color argento nelle varianti precedenti. Il triangolo rosso, elemento iconico delle edizioni vintage, è ancora presente. Il quadrante è nella stessa vena, un cosiddetto quadrante dorato, con lancette, indici e iscrizioni placcati in oro rosa. Non c’è evoluzione per quanto riguarda il design, e rimane lo stesso del resto della collezione.
Per ottenere una cassa più sottile e più piccola, Tudor ha ridisegnato il suo movimento di manifattura per creare il calibro MT5402. Pur condividendo le stesse specifiche del movimento trovato nell’edizione da 41 mm – 70 ore di riserva di carica, certificazioni COSC, spirale in silicio – ora misura 26 mm di diametro e 4,99 mm di altezza (contro 31,8 mm e 6,5 mm per il calibro MT5602). Essendo il pezzo più vintage della collezione, il Fifty-Eight è un orologio senza data.
Quando si allaccia il 79030N, si ritrova il piacere di avere un vero subacqueo (è ancora valutato a 200 metri) in una cassa ragionevolmente proporzionata con cinturini sottili – con lo stesso effetto che si ha quando si allaccia un Submariner vintage e chiediti perché quelli moderni sono così spessi.
Il punto forte del piacere è qui: finalmente un orologio subacqueo più sottile del Gruppo Rolex.
Black Bay Fifty Eight Bronze
Il più recente a essere introdotto sul mercato – le altre due edizioni, in oro o in argento, sono state presentate durante l’appuntamento di Watches and Wonders della scorsa primavera – l’orologio Black Bay Fifty Eight Bronze è una Boutique Edition disponibile esclusivamente in una cinquantina di boutique Tudor in tutto il mondo, tra le quali la Boutique di Roma.
L’emblematico materiale che Tudor ha già utilizzato in precedenza viene qui interpretato in un’accezione più ampia, a partire dal look “total bronze” che comprende una tonalità “marrone bronze” sia per il quadrante sfumato con finitura opaca che per la lunetta, quest’ultima con gli stessi accenti dorati che caratterizzano lancette e indici delle ore. La cassa, di 11,9 millimetri di spessore, è realizzata in una lega di alluminio e bronzo ad alte prestazioni, impiegata soprattutto in ingegneria navale per elementi come le eliche, che richiedono un’elevata resistenza alla corrosione.
Per la sua produzione si parte da lingotti che vengono dapprima tagliati in piccoli cilindri di pochi centimetri, successivamente riscaldati ad alta temperatura e poi stampati individualmente con una pressa a frizione quando sono ancora caldi, applicando una pressione di molte tonnellate. Ogni cilindro che esce dalla fornace assume la forma approssimata della carrure. Sono necessari almeno altri quaranta passaggi perché la cassa sia ultimata e pronta per l’assemblaggio, soprattutto per conferire la forma definitiva e per le parti funzionali come le filettature e i fori. Ma anche per le finiture meccaniche o manuali delle sue superfici.
Le numerose operazioni vengono effettuate indossando i guanti, indispensabili in particolare durante i test d’impermeabilità, dove tra una prova e l’altra ogni esemplare andrà completamente asciugato. Dal punto di vista estetico, con il tempo questa particolare lega si riveste di una patina leggera e uniforme – sempre diversa a seconda di chi porta l’orologio – la cui finitura è completamente satinata.
Ma la grande novità relativa al Black Bay Fifty-Eight Bronze riguarda il bracciale, e in particolare il fatto che si tratta del primo modello in cui questa componente viene realizzata interamente in bronzo, con le maglie satinate che richiamano lo stile dei bracciali Tudor rivettati degli anni Cinquanta e Sessanta. Oltre a essere equipaggiato di una nuova chiusura ridisegnata in bronzo satinato con sistema Tudor “T-fit” per la regolazione rapida della lunghezza, che non richiede attrezzi, offre cinque posizioni di regolazione e permette di variare con precisione e istantaneamente la lunghezza di uno spazio di 8 millimetri.
L’orologio è fornito con un cinturino addizionale in tessuto realizzato negli ottocenteschi telai Jacquard dall’azienda Julien Faure della regione francese di St-Etienne, e ispirato a uno dei cinturini ritrovato su un modello subacqueo d’epoca in dotazione alla Marina francese e conservato negli archivi del Marchio, ricavato dall’elastico di un paracadute. Riconoscibile per il caratteristico filo giallo centrale, oggi ripreso nel tessuto jacquard color “marrone-bronzo” del segnatempo.
Black Bay Fifty-Eight Blu
Il Black Bay Fifty-Eight blu, è un orologio dal carattere sportivo e con stile da vendere. Apprezzo questo modello per molteplici validi motivi.
Su tutti, il diametro contenuto, di 39 mm, che dimostra come non sia pensato per essere indossato solo nelle “profondità dell’oceano”, ma anche all’aperitivo in spiaggia e nella quotidianità. E poi l’assenza della data che, per quanto utile, in un diver non è strettamente necessaria.
Molto bella la tonalità di blu del quadrante bombato e della ghiera in alluminio, che cambia a seconda dell’esposizione alla luce. Bombato anche il vetro zaffiro, completando l’aspetto vintage dell’orologio.
Il bracciale in acciaio è molto comodo e avvolgente, doti che avvicinano sempre più il Black Bay Fifty-Eight ai “cugini coronati”. All’interno è incassato il calibro automatico di manifattura MT5402 con certificazione Cosc, robusto e affidabile. Impermeabile fino a 200 metri, grazie a fondello e corona a vite, l’orologio si presta a un uso quotidiano in ogni situazione e clima, senza prestare particolare attenzione ad acqua o umidità.
Black Bay Fifty-Eight 18K
Il Black Bay Fifty-Eight 18K è il primo orologio subacqueo Tudor a essere proposto in oro giallo 18 carati, e anche il primo ad adottare un fondello trasparente. Per l’occasione la Casa ha fatto le cose in grande, e ha scelto di satinare interamente e profondamente la superficie dell’oro al fine di ottenere un effetto che si discostasse da quello più classico degli esemplari a finitura lucida.
Anche la soluzione del vetro zaffiro sul fondello che rende visibile il movimento va in questa direzione e ribadisce la dualità del segnatempo, in perfetta armonia tra l’essere uno strumento robusto e tecnico ma anche un orologio prezioso ed esclusivo.
La sofisticata tonalità dell’oro giallo viene esaltata dall’abbinamento con un quadrante e una lunetta di colore “verde oro” arricchiti da dettagli in oro opaco come le lancette Snowflake e gli indici delle ore applicati.
La stessa gradazione cromatica si ritrova nel cinturino in tessuto, realizzato, come il precedente, dall’azienda Julien Faure, e come quello percorso da una banda color oro centrale. L’altro cinturino di cui è dotato il segnatempo è in alligatore marrone scuro, bombato. La fibbia, per entrambi, è ad ardiglione, in oro giallo 18 carati.
Black Bay Fifty-Eight Argento 925
L’esclusiva versione in argento 925 ha numerosi tratti in comune con il Black Bay Fifty-Eight 18K. Anche in questo caso, infatti, si tratta di una prima volta sia riguardo l’impiego di un materiale come l’argento, mai utilizzato prima in un orologio subacqueo Tudor, sia per il fondello trasparente.
Per quanto riguarda l’argento 925, di straordinaria lucentezza, la composizione della lega prescelta è un segreto custodito dal Marchio le cui proprietà sono, principalmente, l’inalterabilità con l’uso e una finitura abbondantemente satinata fino a ottenere un deciso effetto opaco. E lo stesso effetto di esaltazione del colore dell’esemplare in oro viene in questo caso ottenuto attraverso l’efficace contrasto tra la brillantezza dell’argento e l’opacità di quadrante e lunetta color tortora. In argento sono le lancette Snowflake e gli indici.
Due, in questo caso, le versioni disponibili: con cinturino in cuoio color marrone oppure con cinturino in tessuto Julien Faure color tortora con banda centrale argento e fibbia ad ardiglione in argento 925.
IL CALIBRO MT5400 DI MANIFATTURA
Comune ai tre segnatempo, il movimento di Manifattura MT5400 indica le ore, i minuti, i secondi, e presenta le finiture caratteristiche di tutti i meccanismi realizzati in-house da Tudor, ovvero rotore in tungsteno monoblocco satinato con dettagli sabbiati, ponti e platina con superfici sabbiate e lucide alterne e decorazioni a laser.
Il bilanciere a inerzia variabile è mantenuto in posizione da un robusto ponte passante con due punti di fissaggio, la spirale è in silicio, antimagnetica, la frequenza di 28.800 alternanze/ora (4Hz). Il diametro totale del movimento è pari a 30,3 millimetri, con uno spessore di 5 millimetri, mentre i rubini sono 27.
Viene certificato come cronometro dal COSC (Controllo Ufficiale Svizzero dei Cronometri) ma le sue prestazioni superano gli standard definiti da questo organismo indipendente, con una variazione nella marcia giornaliera compresa tra -2 e +4 secondi nell’orologio completamente assemblato, laddove il COSC ammette una variazione media di -4 e +6 secondi.
Tudor Black Bay 58 prezzo
Ultimo ma non meno importante, il Black Bay Fifty-Eight è un orologio abbastanza abbordabile: infatti, a 3.500 euro su un bracciale in acciaio o 3.200 euro su un cinturino in tessuto, costa 100 euro in meno rispetto alla versione standard da 41 mm del Tudor Black Bay.
E in tutta onestà, ci sono pochi orologi sul mercato in grado di competere con la qualità di Tudor in questa fascia di prezzo.
Per la versione in Bronzo siamo sui 4.310 euro, su quella in argento sulle 4.110 euro e 16.010 euro per la versione in oro.
Opinioni del Black Bay Fifty-Eight
Con il nuovo Tudor Black Bay 58 Fifty-Eight abbiamo un orologio molto vicino al modello originale sulla carta, ma drasticamente diverso al polso.
La combinazione della riduzione di 2 mm del diametro, della riduzione di 2 mm della larghezza del bracciale e della riduzione di 3 mm dello spessore offre un approccio completamente diverso al polso. Questi potrebbero essere solo 2 mm qui e 3 mm lì, ma non lasciatevi ingannare dai numeri. Questi sono cambiamenti enormi. Più compatto, molto più sottile, meno robusto e ingombrante, il nuovo Fifty-Eight non ha solo un aspetto vintage ma anche un tocco vintage al polso.
La variante con cassa in bronzo del Black Bay di Tudor è quella che esplicita maggiormente gli elementi vintage della collezione. Molto bello l’abbinamento con gli elementi color grigio ardesia, primo fra tutti il quadrante sfumato.
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