Il 1958 è un anno molto importante nella storia di Tudor. Proprio alla fine degli Anni ’50, la manifattura lanciò il suo primo orologio subacqueo impermeabile fino a 200 metri: la referenza 7924, nota tra gli appassionati come “Big Crown” per via delle dimensioni generose della corona di carica.
i l Black Bay viene introdotto da Tudor in collezione nel 2012, traendo ispirazione dalla modellistica subacquea prodotta dalla Maison svizzera tra la metà degli anni ’50 e i primi anni ’80. Oggi è un must have della Tudor. La Casa lo ha declinato in numerosi allestimenti tra i quali il cronografo, proposto lo scorso anno anche in un’interessante variante denominata “Dark” (animata dal calibro Tudor MT5813, su base Breitling B01) per celebrare la partnership con gli All Blacks.
Oggi la linea Black Bay è probabilmente la più ricercata e famosa della casa. Andiamo quindi a scoprire le collezioni principali e le referenze più interessanti.
Indice dei contenuti
- 1 Recensione Tudor Black Bay
- 2 Tudor Black Bay Blue
- 3 Orologi Tudor Black Bay P01
- 4 Tudor Black Bay GMT
- 5 Black Bay 41
- 6 Black Bay FiFty-Eight
- 7 Tudor Black Bay Bronze
- 8 Tudor Black Bay S&G
- 9 Tudor Black Bay Chrono S&G
- 10 Collezione Tudor Black Bay, la linea 2016
- 11 Tudor Black Bay le caratteristiche estetiche generai dei modelli
- 12 Movimento del Black Bay Tudor MT5602
- 13 Tudor Black Bay Heritage Bronze
- 14 Tudor Black Bay prezzo
Recensione Tudor Black Bay
Amo questa linea, sopratutto il Black Bay Fifty-Eight, con la quale linea Tudor vuole rendere omaggio a quell’anno straordinario proponendo un subacqueo la cui cassa da 39 mm richiama esplicitamente le proporzioni dei segnatempo dell’epoca.
Un gioco di rimandi che prosegue nelle finiture in oro aggiunte agli indici, alle lancette e alla scala minuti della lunetta nera e acciaio. Ciò che è nuovo, invece, è il cuore dell’orologio. Il calibro MT5402, con indicazione delle ore, dei minuti e dei secondi, appartiene alla seconda famiglia di movimenti di manifattura Tudor, lanciata quest’anno dopo quella presentata nel 2015. Robusto e affidabile, questo calibro è certificato COSC ed è il complemento tecnico perfetto per il Black Bay Fifty-Eight.
Tudor Black Bay Blue
Tra le mani, nell’immagine in alto abbiamo l’ultimo nato di casa Tudor: il Black Bay Fifty-Eight in versione blu, un orologio dal carattere sportivo e con stile da vendere. Apprezzo questo modello per molteplici validi motivi.
Su tutti, il diametro contenuto, di 39 mm, che dimostra come non sia pensato per essere indossato solo nelle “profondità dell’oceano”, ma anche all’aperitivo in spiaggia e nella quotidianità. E poi l’assenza della data che, per quanto utile, in un diver non è strettamente necessaria.
Molto bella la tonalità di blu del quadrante bombato e della ghiera in alluminio, che cambia a seconda dell’esposizione alla luce.
Bombato anche il vetro zaffiro, completando l’aspetto vintage dell’orologio. Il bracciale in acciaio è molto comodo e avvolgente, doti che avvicinano sempre più il Black Bay Fifty-Eight ai “cugini coronati”.
All’interno è incassato il calibro automatico di manifattura MT5402 con certificazione Cosc, robusto e affidabile. Impermeabile fino a 200 metri, grazie a fondello e corona a vite, l’orologio si presta a un uso quotidiano in ogni situazione e clima, senza prestare particolare attenzione ad acqua o umidità.
Orologi Tudor Black Bay P01
Questo esemplare è ispirato a un prototipo sviluppato da Tudor verso la fine degli anni ‘60 e proposto alla US Navy, che avrebbe dovuto sostituire il Prince Submariner referenza 7928 già in dotazione ma che non giunse mai a compimento. La sua riedizione reinterpreta il particolare sistema della maglia terminale snodata che fu oggetto di un brevetto che includeva un meccanismo di blocco e smontaggio della lunetta, inteso a facilitare la manutenzione dell’orologio.
Il nuovo Black Bay P01 infatti fornisce un sistema di blocco della lunetta girevole bidirezionale attraverso una maglia terminale mobile al 12. Impermeabile fino a 200 metri e con la corona di carica al 4 come l’originale, ha il quadrante nero opaco bombato, lancette Snowflake e indici delle ore luminescenti. La cassa in acciaio, come il prototipo che lo ha ispirato, è interamente satinata, per una finitura opaca. Il movimento è il calibro di manifattura MT5612, certificato cronometro Cosc e con riserva di carica di 70 ore.
Prezzo: 3.760 euro (disponibile da luglio 2019).
Tudor Black Bay GMT
La fortunata collezione ospita adesso al proprio interno anche il modello Black Bay GMT, caratterizzata dalla lunetta girevole bidirezionale su 48 scatti con anello in alluminio rosso e blu. La cassa in acciaio a finitura lucida e satinata ha un diametro di 41 mm ed è garantita impermeabile fino alla pressione di 20 atmosfere.
L’indicazione GMT avviene grazie a una lancetta snowflake rossa, così come snowflake sono le lancette di ore e secondi, tutte luminescenti. A ore 3 si apre il datario. Il movimento impiegato è il calibro di manifattura MT5652 (28.800 alternanze/ora, 28 rubini, riserva di carica di circa 70 ore, bilanciere a inerzia variabile), certificato cronometro dal Cosc. Il nuovo Tudor Black Bay GMT è disponibile con cinturino in pelle “Terra di Siena” (nella foto in alo a sinistra), con bracciale in acciaio o con cinturino nero in tessuto con banda centrale rossa. Prezzo: 3.410 euro.
Black Bay 41
Com’è tradizione del marchio, che fin dagli anni Sessanta ha presentato quadranti di colore blu, anche il Black Bay 41, finora disponibile esclusivamente con quadrante nero, adesso è offerto in blu con indici luminescenti a contrasto. Altra novità di questo 2018 è l’introduzione di un Black Bay da donna, dal diametro di 32 millimetri, non visibile su queste pagine.
Cuore dell’orologio, ospitato in una cassa in acciaio che alterna finiture lucide e satinate, è un movimento meccanico a carica automatica, calibro ETA 2824, con riserva di marcia di 38 ore circa. Corredato di bracciale in acciaio, è disponibile anche con cinturino in cuoio marrone o tessuto nero. Prezzo: 2.800 euro.
Black Bay FiFty-Eight
Con il nome scelto per il suo nuovo orologio Black Bay – Fifty-Eight – Tudor rende omaggio all’anno di nascita del suo primo esemplare subacqueo, impermeabile fino a 20 atmosfere come il modello attuale. Altre analogie con la produzione Tudor degli anni Cinquanta e Sessanta riguardano le dimensioni della cassa, da 39 millimetri di diametro, le lancette snowflake, la grande corona di carica, il triangolo rosso della lunetta girevole.
L’orologio, qui raffigurato nella versione con cinturino in pelle marrone, è disponibile anche nella variante in tessuto nero con striscia dorata centrale o con bracciale in acciaio. Al suo interno batte il calibro di manifattura MT5402, a carica automatica, certificato cronometro dal Cosc. La cassa è in acciaio. Prezzo: 3.100 euro.
Tudor Black Bay Bronze
Il Black Bay Bronze vede il debutto di una nuova versione color grigio ardesia. La cassa non cambia, realizzata con un diametro di 43 millimetri in bronzo, materiale che con il tempo si ricopre di una leggera patina, che sarà diversa e unica a seconda delle abitudini di chi indossa l’orologio.
A rinnovarlo è l’abbinamento con il quadrante grigio ardesia, sfumato dall’esterno verso il centro, e con il disco in alluminio anodizzato nella stessa cromia della lunetta girevole unidirezionale, nonché gli accenti dorati presenti sulle lancette e sugli indici delle ore.
Il movimento è il calibro automatico di manifattura MT5601, con spirale del bilanciere antimagnetica in silicio e certificato cronometro dal Cosc, che garantisce una riserva di carica di 70 ore. Il cinturino è in nabuk nero arrotondato o in tessuto grigio ardesia con fibbia ad ardiglione in bronzo. Prezzo: 3.860 euro
Tudor Black Bay S&G
Tudor arricchisce le varianti disponibili per i modelli Black Bay 32, 36 e 41 con nuove versioni S&G (acciaio e oro) dotate di un nuovo bracciale a cinque maglie in oro giallo e acciaio, realizzato esclusivamente per questi modelli. Il nuovo bracciale bicolore a cinque maglie, è composto da due file di maglie intermedie in oro giallo satinato.
Come negli altri modelli della linea Black Bay, il quadrante si ispira a quello degli orologi subacquei prodotti da Tudor negli anni ‘50, con lancette “Snowflake”, apparse per la prima volta nel catalogo del marchio nel 1969. Anche la grande corona di carica è una caratteristica ripresa dalla prima generazione dei diver del marchio. Movimento meccanico a carica automatica, calibro ETA 2824.
Prezzi: da 3.750 a 3.950 euro.
Tudor Black Bay Chrono S&G
Il primo cronografo del marchio con un movimento di manifattura è ora disponibile in una versione S&G. Oro e acciaio miscelano eleganza e sportività in questo modello, con quadrante nero con lancette Snowflake in oro e contatori concavi color champagne, per un piacevole contrasto cromatico.
La cassa in acciaio da 41 millimetri di diametro ha i pulsanti in oro giallo e la lunetta fissa in oro giallo con disco in alluminio anodizzato nero con scala tachimetrica. Il movimento è il calibro MT5813, con ruota a colonne e frizione verticale, elaborato a partire dal calibro cronografo di manifattura Breitling 01. Il bracciale rivettato è in acciaio e oro giallo, con finiture lucide e satinate,
Prezzo: 6.500 euro
La linea presenta altri modelli Chrono. Di seguito qualche esempio:
Collezione Tudor Black Bay, la linea 2016
Dopo aver scritto anni di storia dell’orologeria grazie agli innumerevoli modelli di Tudor Submariner, l’azienda continua ancora oggi la linee di orologi subacquei creando però una linea più moderna. La linea subacquea aggiornata nel 2016 è la Tudor Black Bay, una serie di modelli dotati di movimento meccanico di produzione Tudor, e di meravigliosi elementi sempre impeccabili e preziosi.
Anche per i modelli subacquei Black Bay, l’ispirazione deriva dal Submariner Rolex, ma nonostante la somiglianza questi orologi che hanno lavorato montando anche sui loro orologi componenti della casa svizzera, i Tudor rimangono orologi di lusso ben stimati e non semplici orologi ispirati da Rolex.
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Tudor Black Bay le caratteristiche estetiche generai dei modelli
Il Tudor Heritage Black bay, è caratterizzato da una cassa in acciaio da 41 mm per tutti i suoi modelli, la lunetta dell’orologio è unidirezionale in acciaio inossidabile con disco in alluminio, il disco è anodizzato ed è disponibile nei colori bordeaux opaco, blu opaco e nero opaco.
Il modello originale del Tudor Black bay è quello con lunetta bordeaux opaca e quadrante nero. Le lancette caratteristiche sono invece realizzate in oro rosa come gli indici, in aggiunta questi elementi sono ricoperti con un materiale luminescente color crema, inoltre l’intero quadrante ha come una patina leggera inserita apposta per dare all’orologio un aspetto più lussuoso e antichizzato.
Il Tudor Black Bay Heritage è disponibile con due tipologie di bracciali, il primo in acciaio inossidabile, è stato realizzato ispirandosi ai bracciali rivettati inseriti dall’azienda nei suoi modelli precisamente tra gli anni ’50 e ’60. Questi bracciali in acciaio di contraddistinguono per i rivetti di attacco delle maglie del bracciale in evidenza, e non nascosti come capita in altri orologi. E’ proprio la scelta di Tudor di mettere in vista i rivetti del bracciale che da a questo una forma rastremata che evidenzia così i bordi dell’orologio.
Oltre al bracciale in acciaio è anche disponibile con un bracciale in tessuto realizzato in base al colore della lunetta prescelta (come il modello Tudor black bay blue nella foto in alto). Il cinturino in tessuto è venduto anche in abbinamento al bracciale in acciaio, quindi se acquistate un Black Bay della Tudor, avrete anche il cinturino in tessuto jaquard creato interamente dall’azienda Tudor.
Movimento del Black Bay Tudor MT5602
Il movimento di manifattura Tudor MT5612-LHD (28.800 alternanze/ora, 26 rubini) impiegato sul Pelagos LHD, dove la sigla MT sta per “Mouvement Tudor”. Si tratta di un movimento meccanico a carica automatica con spirale in silicio, certificato cronometro dal Cosc e dotato di un’autonomia di 70 ore circa.
Le linee presentano diversi calibri, dagli ETA ai Chrono che vi ho appena descritto. Ma il più interessante a mio avviso è uno in particolare.
Il movimento del Tudor Black Bay Heritage nasce nel 2015, con lo sviluppo da parte dell’azienda del primo movimento meccanico, completamente prodotto, assemblato, studiato e sviluppato da Tudor. Questo movimento dunque gode dell’esclusività del marchio, proprio grazie alla sua realizzazione in toto da parte dell’azienda svizzera.
Il calibro con il quale è stato realizzato il movimento meccanico è il MT5602 (per chi non lo sapesse “MT” indica Manifattura TUDOR) un calibro che offre altissime prestazioni, e che è stato valutato resistente, preciso e robusto. Tra le qualità migliori di questo calibro c’è sicuramente la sua autonomia senza carica pari a ben 70 ore. Avere un orologio con un’autonomia di 70 ore permette di portare l’orologio o di lasciarlo anche un paio di giorni senza indossarlo e di poterlo nuovamente indossare senza ricaricarlo.
Le caratteristiche del movimento sono molto interessanti, troviamo infatti una frequenza di 28.800 alternanze l’ora, inoltre il movimento è stato disposto con un organo regolatore realizzato a inerzia variabile e arricchito da una spirale in silicio posizionata sul bilanciere. Il movimento naturalmente per certificare la sua precisione è stato sottoposto e certificato da Controllo ufficiale svizzero dei cronometri conosciuto come “COSC“, è utilizzato anche dagli orologi Rolex per il riconoscimento di precisione dei suoi movimenti e dunque dei suoi orologi.
Tudor Black Bay Heritage Bronze
La celebre corona “big crown” impiegata sull’Heritage Black Bay Bronze, utilizzata per la prima volta da Tudor sulla Ref. 7924 del 1958. Sulla stessa corona è incisa la rosa, storico logo Tudor. Da notare anche i fori sulle anse, altro riferimento alla produzione Tudor del passato.
In realtà la cassa è costituita da una lega di alluminio e bronzo, e l’impiego di quest’ultimo metallo vuole essere un omaggio al suo utilizzo nelle navi e negli equipaggiamenti da immersione del passato. Da sottolineare è il fatto che la scelta di questo materiale determina la formazione di una leggera patina sulla cassa, la quale sarà diversa e unica da modello a modello.
Anche in questo esemplare, sul quadrante, di colore marrone e bombato (chiaro riferimento ai primi orologi subacquei prodotti dalla Casa), le lancette snowflake sono abbinate a indici geometrici e a cifre arabe. La lunetta girevole unidirezionale è in bronzo, ma con anello in alluminio, e ha l’indice di riferimento luminescente. Un altro particolare che richiama i modelli Tudor subacquei di una volta è rappresentato dalla corona sovradimensionata (impiegata sulla Ref. 7924 del 1958), denominata per l’appunto “big crown”.
L’impermeabilità è garantita fino a 20 atmosfere. Entrambi i modelli adottano movimenti di manifattura Tudor: il calibro MT5612-LHD per il Pelagos LHD e il calibro MT5601 per l’Heritage Black Bay Bronze. I calibri sono dotati di bilanciere a inerzia variabile con spirale in silicio, certificati cronometri dal Cosc e garantiscono una riserva di carica di circa 70 ore, ovvero poco meno di tre giorni.
In alto il Tudor Heritage Black Bay Bronze, con cassa da 43 mm realizzata in una lega di bronzo e alluminio. La lunetta, anch’essa in bronzo, è girevole unidirezionale e ha un disco in alluminio. Sul quadrante, bombato come il vetro zaffiro che lo protegge, ecco le lancette snowflake, abbinate a indici geometrici e a cifre arabe applicati. Prezzo: 3.810 euro.
Tudor Black Bay prezzo
Il prezzo di partenza per un Tudor Black Bay costa dai 2.650 euro (ma in media i modelli costano sui 3100,00 euro) per il modello base fino ad arrivare a superare i 6.000 euro per il Chrono, quindi il prezzo può variare in base al modello.
L’orologio è possibile acquistarlo dai rivenditori ufficiali oppure dalle gioiellerie che trattano il marchio; o come sempre potete provare a dare un’occhiata alle offerte proposte da Amazon (CLICCATE QUI PER TUTTE LE INFORMAZIONI).
Ciao Carmine, complimenti per le tue ottime recensioni, nelle quali riesci a indicare tutte le caratteristiche di un orologio nel poco spazio a disposizione. Riguardo alla marca Tudor, per anni considerata di fatto la sottomarca Rolex, vedo con gioia un processo di distacco e di autonomia dalla ditta madre, ma questo, che tu sappia, sta avvenendo anche a livello societario o è solo un lifting, ma con dietro sempre Rolex? Grazie e buon lavoro.
Ciao Antonio, grazie mille per i complimenti. Sopratutto nell’ultimo decennio è evidente coma la strategia societaria si sia focalizzata nel distaccare totalmente il brand Tudor da quello Rolex; la collaborazione con Breitling (con cui scambiano i movimenti) ad esempio è una di queste novità. Al momento li ritengo al pari di tantissime case d’orologeria svizzera e non ti nascondo che sto facendo un pensierino al BLACK BAY Ref. M79540-0006.
Spero di esserti stato utile. Carmine
Anzitutto complimenti per la recensione impeccabile. Ti chiedo, da esperto, se si può “affermare” che, per importanza di mercato, la linea Black Bay sta a Tudor come la linea Datejust sta a Rolex?
Personalmente sono soddisfatto possessore di un BB58 da quasi un anno che oltre all’estetica accomuna una notevole precisione: è attestao in un range di 0,5-1″/g di anticipo.
Ciao Mario, grazie per i complimenti, fanno sempre piacere.
La tua è una bellissima domanda; confrontando i volumi di ricerca e quindi l’interesse degli utenti sul mercato, la mia risposta è sì, la tua considerazione è giusta.