Xiaomi Mi Band: Recensione e prezzi di tutti i modelli

Xiaomi Mi Band è un orologio tracker prodotto dall’azienda cinese Xiaomi Corporation.

In particolare ne esistono quattro modelli differenti sul mercato che tra poco andremo a descrivervi uno per uno.

Recensione Xiaomi Mi Band

Prima però conosciamo un po’ meglio la storia di Xiaomi Mi Band come famiglia. Il dispositivo nasce con l’intento di inserirsi nel mercato degli smartwatch e di entrare a competere con marche più blasonate nel mondo occidentale come Samsung e Apple. L’annuncio della sua uscita avvenne in un evento della casa costruttrice il 22 luglio del 2014.

Da quel giorno sono quattro le diverse serie uscite, tutte però caratterizzate da un design semplice e pulito. A prima vista infatti questo dispositivo vi sembrerà un braccialetto. In realtà questa forma è stata proprio pensata per essere comodo su entrambi i polsi oppure anche come cavigliera. Per quanto riguarda le specifiche invece continuateci a leggere, nel paragrafo dedicato alle singole versioni le troverete!

Xiaomi Mi Band recensione: addentriamoci insieme!

Xiaomi Mi Band 5 Recensione

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Xiaomi Mi Band 5 offre un eccezionale rapporto qualità-prezzo, come il predecessore, lo Xiaomi Mi Band 4; vanta buone funzionalità di fitness tracking, un display a colori aggiornato e nuove e accattivanti funzioni.

Xiaomi Mi Band 5 è un fitness tracker progettato per monitorare la vostra salute e forma fisica senza spendere molti soldi.

A seguito del successo di Mi Band 4, Xiaomi ha introdotto nuove funzionalità sulla Mi Smart Band 5 che ora consente di: registrare attività H24 – 7 giorni su 7, monitorare il sonno, il monitoraggio continuo della frequenza cardiaca e può monitorare le attività all’aperto tramite il GPS dello smartphone.

Oltre a raccogliere dati sulla vostra salute e forma fisica, permette di anche di visualizzare le notifiche dello smartphone, sia su modelli Android che iPhone, di controllare la musica riprodotta sul telefono e il meteo. Tutti questi dati sono visualizzati su un display touchscreen a colori, con una maggiore risoluzione, luminosità e ampiezza, rispetto a quello del predecessore.

Il design non è cambiato rispetto a quello dei modelli precedenti e il dispositivo può essere indossato sotto la doccia e in piscina. Xiaomi dichiara un’autonomia di 14 giorni, più di quanto offerto dalla concorrenza. Inoltre, l’azienda ha anche modificato la configurazione per la ricarica: ora non è più necessario rimuovere il tracker dal cinturino.

La versione globale è priva di alcune funzionalità tra cui il sensore NFC per i pagamenti e l’assistente intelligente Xiao AI, ma offre comunque un’ottima esperienza di monitoraggio della forma fisica a un prezzo contenuto.

Xiaomi intende offrire un’esperienza d’uso simile a quella garantita da tracker più costosi e, nel complesso, ha raggiunto l’obiettivo. Su Amazon si può acquistare a circa 30 euro.

Xiaomi Mi Band 4 Recensione

Ed eccoci giunti all’ultimo modello, la versione numero 4. Il modello è fresco di uscita, è infatti disponibile sul mercato europeo a partire dal 26 giugno 2019. Il modello è stato del tutto rinnovato con nuove caratteristiche e funzionalità per attrarre sempre più clienti.

Recensioni Xiaomi Mi Band 4

Come sempre partiamo dall’aspetto esteriore. Mi 4 è molto simile alla versione precedente anche se ai nostri occhi ad un primo impatti ha un qualcosa di più moderno, forse le linee del quadrate o il semplice riverbero del vetro protettivo. Anche i caratteri delle scritte sono cambiati dando un senso di innovazione e modernità.

Iniziamo la rassegna delle novità partendo dal display. Rispetto alla versione 3 è stato abbandonato uno schermo PMOLED per lasciare posto ad un più moderno e classico AMOLED con notevole vantaggio per i nuovi proprietari. Prima di tutto raggiunge i 0.95 pollici e quindi ha una superficie maggiorata di circa il 40 per cento, secondo ha una risoluzione di 120×240 pixel e infine è stata finalmente migliorata la visibilità sotto il sole! Grazie a questo nuovo schermo potrete usare il dispositivo anche in pieno giorno sotto il sole delle 2 del pomeriggio.

La band è invece rimasta invariata per dimensioni facendo sì che i cinturini per la versione precedente si adattino perfettamente anche per questa. Anche in questo caso la taglia è unica, al tatto sembra però un filo più rigido dei suoi predecessori, il materiale è sempre la gomma.

Il display finalmente è a colori e grazie ad un miglioramento dell’interfaccia è molto più facile accedere a tutte le funzionalità del dispositivo.

Le novità principali dal punto di vista di funzioni è la possibilità di tracciare anche il nuoto attraverso il conto delle vasche e delle bracciate. Inoltre la registrazione dell’attività fisica può finalmente venir fatta partire direttamente dal dispositivo e non più solo dallo smartphone. Altra novità è la possibilità di poter controllare la musica con tasti molto base.

In questa versione le interfacce a scelta sono molte a differenza del passato. Unica cosa che ancora manca è il tracciamento Gps durante l’attività fisica.

L’autonomia non è cambiata, sempre dalla durata ottima, forse grazie anche ad una batteria da 135 mAh. Il bluetooth è stato aggiornato alla versione 5.0

Nel complesso Xiaomi Mi Band 4 risulta veramente un ottimo dispositivo grazie ad un prezzo più che conveniente.

Xiaomi Mi Band 3 Recensione

Eccoci arrivati alla terza generazione del dispositivo! Il Mi Band 3 Xiaomi esce nel luglio 2018, esattamente a due anni dal lancio della versione precedente. Gli aggiornamenti sono sostanziali sia nel design che proprio nelle funzionalità. Ovviamente come i predecessori può essere collegato al proprio smartphone IOS o Android ed essere utilizzato mediante all’app appositamente studiata dalla casa produttrice cinese.

Recensione Xiaomi Mi Band 3

Al primo impatto il modello potrebbe sembrare uguale a quello precedente, in realtà non è così. Per incominciare il peso è più che raddoppiato arrivando ai 20 grammi e il classico bracciale in gomma è stato modificato mediante l’aggiunta di un perno di chiusura che evita che l’orologio possa scappare dal polso. La dimensione del cinturino rimane unica ma regolabile dai 155 ai 216 millimetri.

Le novità

Ma addentriamoci ora nelle novità più succulenti, ossia quelle che riguardano il vero e proprio dispositivo e non solo l’estetica. Iniziamo dallo schermo che risulta molto meglio integrato nel bracciale e più resistente grazie ad un vetro Gorilla glass con un angolo di curvatura 2.5D. E’ stato mantenuto il pulsante di comando ma inserito sotto il vetro in questa nuova versione.

Novità anche per quanto riguarda il display, un Patrix Matrix OLED dai consumi migliorati ma che lascia ancora molto a desiderare per la visione in pieno sole. Anche la versione Bluetooth è stata aggiornata diventando compatibile con la versione 4.2, la batteria è ora di 110 mAh per supportare uno schermo di dimensioni maggiori e infine la resistenza ai liquidi. Anche l’app Mi fit è ora disponibile anche nella versione in italiano.

Ci sono implementazioni anche nelle funzioni con la nuova ‘cerca telefono’, la possibilità di consultare le previsioni meteo, il monitoraggio del battito cardiaco a intervalli regolari e l’accensione a seguito della rotazione del polso. Inoltre grazie all’app Mi Fit aggiornata non avrete più bisogno di tenere il telefono in prossimità per aggiornare i dati anche sul watch, potrete così andare a correre più leggeri!

Per concludere si tratta di un modello assolutamente valido il cui punto di forza rimane, come per i suoi predecessori, l’autonomia della durata di ben 14 giorni per un utilizzo normale. Per il prezzo a cui è in commercio, 30 euro, ci sentiamo veramente di consigliarlo.

 

 

Xiaomi Mi Band 2 Recensioni

Procediamo con la seconda versione del dispositivo, la serie 2. Il Mi Xiaomi Band 2 esce ufficialmente sui mercati il 7 giugno 2016 e questa volta è una vera versione rinnovata del modello precedente, non più solo un upgrade con qualche accessorio in più.

Recensioni Xiaomi Mi Band 2
Xiaomi Mi Band 2 recensione

Design e caratteristiche

Lo struttura nel suo complesso è molto simile a quella del suo predecessore, sono però state inserite delle corpose novità! Partiamo da ciò che non cambia: il bracciale in gomma nera disponibile anche in colore azzurro o arancio. L’oliva centrale è rinnovata grazie alla presenza di un pulsante per l’illuminazione e di uno schermo OLED da 0,42 pollici. Rimane sempre staccabile per essere messa in una collana. Il peso è di soli 7 grammi e le dimensioni sono 40,3 x 15,7 x 10,5 mm. Il cinturino invece risulta allungabile fino ai 24 centimetri, la giusta dimensione anche per un polso grande.

Il dispositivo può vantare anche una certificazione IP67 e Bluetooth versione 4.0. La batteria è stata rivista ed è da 70mAh garantendo in teoria una autonomia di ben due settimane. Il dispositivo è compatibile con le versioni di IOS 7 e android 4.4.

Per quanto riguarda le funzionalità il dispositivo si collega sempre allo smartphone grazie all’apposita app. Potrete così ricevere notifiche di chiamata e da altre tre app a vostra scelta. Permette sempre di monitorare passi, sonno, frequenza cardiaca una tantum o di seguito se attiva la modalità running. Insomma, il dispositivo si presenta completo e migliorato grazie a questa nuova versione che lo rende ancora più facile da utilizzare. Il pulsante cerale permette infatti una interazione migliorata e una visione delle notifiche più rapida.

Il dispositivo può essere collegato a Google Fit per tenere aggiornati tutti i propri dati di fitness.

Mi Band Xiaomi 2 è in commercio per una cifra che si aggira sui 20 euro, un vero e proprio affare per un dispositivo così curato e affidabile. Ci sentiamo vivamente di consigliarlo.

Orologio Xiaomi Mi Band 1s Recensione

Iniziamo ad entrare più nel dettaglio di ogni singolo modello. Iniziamo con la recensione dalla versione rinnovata del primo modello, chiamata appunto 1s ed uscita sul mercato a partire dalla seconda metà del 2015. In realtà questo modello non ha lo scopo di sostituire la versione precedente ma solamente di migliorarla con delle aggiunte e con qualche particolare in più.

Recensione Xiaomi Mi Band 1S
Xiaomi Band 1s

Design

Per quanto riguarda design ed estetica il modello rimane assolutamente identico alla versione 1. Le dimensioni del braccialetto e del verso e proprio “quadrante”, se così può essere definito, sono identiche alla versione lancio con la caratteristica pero’ di non essere realmente compatibili.

Il materiale di realizzazione del bracciale è sempre gomma morbida molto ben rifinita. Questa peculiarità permette comunque di riuscire ad adattare il caricatore della versione 1 per il modello Xiaomi Band Mi 1S pur avendo una porta differente e non essere stati pensati come ricambiabili.

xiaomi band mi risulta comodissimo al polso grazie alla sua ergonomicità e ai materiali estremamente confortevoli al tatto con cui è stato realizzato. C’è inoltre la possibilità di essere portato al collo stile ciondolo in caso al polso non vi sia comodo. Il display si illumina grazie a tre led bianchi, piccola novità rispetto alla serie 1 dove erano di colori differenti.

Ma come funziona il modello 1s?

Entriamo nel dettaglio delle funzionalità. Non appena acquistato dovrete subito scaricare Xiaomi Mi Band app, l’applicazione ufficiale mediante cui il dispositivo dialoga con il vostro smartphone. A questo punto sarete pronti a sfruttare tutte le funzionalità del dispositivo ossia il monitoraggio del sonno, dei passi e della corsa e il quantitativo di calorie bruciate dopo aver fatto attività fisica o una semplice passeggiata.

Lo potrete sfruttare anche per ricevere notifiche di ricezione chiamata tramite vibrazione e di tre app a scelta installate sul vostro telefono. Infine potrete usarlo come sveglia o come obiettivo passi giornaliero attraverso apposite impostazioni.

E veniamo ora alla vera novità apportata dalla versione 1s: l’introduzione del sensore battito cardiaco. Esso può essere usato in due modi: o come lettura spot all’avviamento della funzione o come monitoraggio durante l’attività fisica grazie alla modalità running. Tutto questo viene fatto grazie all’app. In modalità running si può inserire anche un allarme in caso di raggiungimento di battito troppo accelerato. Grazie al gps potrete tenere traccia anche del percorso fatto durante la corsa e avrete una voce cinese che vi spronerà a dare il tutto per tutto.

In conclusione consiglio vivamente questo modello poichè al prezzo modico di 30 euro avrete un dispositivo bello e funzionale.

Info utili:

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2 risposte
  1. che differenza c’e’ tra il penultimo e l’ultimo modello(“ragazza”????) .vorrei prendere quello “ragazza” per mia figlia ma poi non so se i braccialetti di ricambio del Band 4 vanno bene………………..

  2. Ciao la differenza di prezzo minima.
    Potendo scegliere prenderei l’ultima versione (la quarta per intenderci), in quanto ha un software aggiornato e colori del display diversi.

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